Home » Euro 2012, girone A: Polonia-Russia 1-1

Termina con un uno ad uno la sfida tra i padroni di casa della Polonia e la Russia di Advocaat. Al gol del gioiellino russo Dzagoev al 37′ del primo tempo risponde Blaszczkowski al 12′ della ripresa. Dopo la seconda tornata della fase a gironi, quindi, la formazione russa rimane in vetta a quota quattro punti, mentre la Polonia continua a sperare inseguendo con i suoi due punti.

LE FORMAZIONI. Entrambe le squadre non differiscono di tanto negli uomini chiamati in campo rispetto all’esordio in competizione. La Polonia di Smuda sostituisce il portiere Szczesny squalificato con Tytoń. Nel 4-2-3-1 prende le redini della mediana il duo Dudka-Polanski, mentre a supportare la punta Lewandowski sulla trequarti è Murawski, assistito ai lati da Obraniak e Blaszczykowski. Nella Russia, invece, Advocaat schiera lo stesso 4-3-3 della gara contro la Repubblica Ceca con il riferimento in attacco Kerzhakov con ai lati il giovane talento Dzagoev e capitan Arshavin.

ASSAGGIO DI RUSSIA, MA È DOMINIO POLACCO. Arrembanti i primi istanti del match che vede di fronte due squadre che adottano fin da subito un approccio molto offensivo. Dura poco, però, la carica russa che già dal 6’ comincia a subire l’insistente iniziativa polacca che mette i brividi a Malafeev con una conclusione da due passi di Boenisch su punizione di Obraniak. Reattivo il portiere dello Zenit, che scaccia via il pericolo. Le preoccupazioni russe, però, non finiscono qui, perché pochi minuti dopo ci prova anche Perquis di testa su calcio d’angolo, ma ancora Malafeev legge bene il tiro e blocca il pallone. Ottimo momento per la Polonia di Smuda che riesce ad infiltrarsi con pericolosità a dispetto di una Russia che invece non trova i giusti meccanismi per sfondare in avanti. Non c’è modo per la compagine di Advocaat di aprire la cerniera polacca e trovare spazi per penetrare. I padroni di casa non smettono di aggredire e sono sempre pronti a fiondarsi all’attacco come al 18’, quando con un magnifico dialogo sulla trequarti la Polonia riesce a mandare in porta Polanski, che taglia la difesa e trafigge Malafeev, ma il centrocampista del Mainz 05 deve subito reprimere la sua gioia vedendo l’assistente che sventola la bandierina del fuorigioco.

RISCATTO RUSSO E POLONIA BEFFATA. Solo verso la mezz’ora di gioco la Russia esce fuori dal proprio guscio con un paio di tentativi di Kerzhakov, ma nulla capace di far paura a Tytoń. Di certo, però, il match sembra prendere una piega diversa, con la Polonia che si affievolisce nel reparto avanzato e non riesce a dar manforte alla punta di riferimento Lewandowski. Nel momento peggiore dei polacchi, quindi, ecco che la Russia torna sé stessa e trova un gran gol con la stella nascente Dzagoev, che su punizione di Arshavin insacca il suo terzo gol europeo, piazzandosi finora come capocannoniere della competizione. Rete che dà ancora più fiducia alla banda di Advocaat e fa vacillare ancora di più la compagine polacca che sembra non avere più idee per sorprendere gli avversari.

RIPRESA E PAREGGIO. L’arbitro fischia l’inizio del secondo tempo e la Polonia si rimette subito in moto facendosi vedere con un’azione di Polanski che lancia Lewandowski, ma la fortuna non è dalla parte del bomber del Borussia Dortmund. Nel frattempo però la Russia non vuole cedere troppo terreno e continua a dare velocità e precisione al fraseggio risultando incisiva soprattutto con le continue folate di Arshavin, spina nel fianco della fascia destra polacca. La squadra di Smuda però rimane sempre un brutto cliente e al 12’ riesce anche a pareggiare i conti con una splendida combinazione che dà la possibilità a Blaszczkowski di andare in gol. Gran movimento del giocatore che parte dall’esterno, si accentra e libera un sinistro velenoso che Malafeev, pur allungandosi, non riesce a raggiungere. Accusa il colpo la Russia, che oltre ad un’occasione di Dzagoev non riesce poi a pungere come nel primo tempo. Prende largo la Polonia, con Smuda che inserisce anche Mierzejewski al posto di Dudka, e la Russia si ritrova spesso schiacciata nella propria metà campo con la furia polacca sempre in agguato.

Nel finale poche emozioni, fatta eccezione per qualche iniziativa a tinte biancorosse a differenza di una Russia apparsa stanca e scarsa di entusiamso per tentare il colpo finale. Punto importante per entrambe le squadre, ma gli uomini di Smuda ne escono certamente più brillanti. Russia, invece, che forse si è cullata di una posizione in classifica abbastanza tranquilla (le basterà anche un pareggio per passare il turno) rischiando però di capitolare sotto i colpi polacchi.

POLONIA: TOP Blaszczykowski – FLOP Murawski 

RUSSIA: TOP Dzagoev – FLOP Kerzhakov

 

TABELLINO

POLONIA-RUSSIA 1-1
Polonia (4-2-3-1): Tyton; Piszczek, Wasilevwski, Perquis, Boenisch; Dudka (28′ st Mierzejewski), Polanski (40′ st Matuszczyk); Blaszczykowski, Murawski, Obraniak (48′ st Brozek); Lewandowski. A disp.: Sandomierski, Wojtkowiak, Kaminski, Wawrzyniak, Rybus, Wolski, Grosicki, Sobiech. All.: Smuda.
Russia (4-3-3): Malafeev; Anyukov, Ignashevich, Berezutski, Zhirkov; Shirokov, Denisov, Zyryanov; Dzagoev (35′ st Izmailov), Kerzhakov (25′ st Pavlyuchenko), Arshavin. A disp.: Akinfeev, Shunin, Sharonov, Granat, Kombarov, Nababkin, Kokorin, Glushakov, Semshov, Pogrebnyak. All.: Advocaat.
Arbitro: Stark (Germania)
Reti: 37′ Dzagoev (R); 12′ st Blaszczykowski (P)
Note:
ammonitiLewandowski, Polanski (P), Denisov, Dzagoev (R)