Eurobasket 2015, Islanda-Italia 64-71: gli azzurri soffrono ma vincono
L’Italia di Simone Pianigiani soffre, va sotto contro l’Islanda ma alla fine, grazie al talento individuale dei propri giocatori, riesce a battere 64-71 la formazione di Pedersen. Male Gallinari, fuori per falli, bene invece Gentile e Bargnani: decisivo Aradori nel finale con cinque punti consecutivi.
Pianigiani sceglie la difesa a zona per arginare l’attacco islandese, che però si dimostra molto abile nel liberare i tiratori. Gentile parte forte e segna il primo canestro azzurro subendo anche il fallo, mentre dall’altra parte del campo Cinciarini e compagni continuano a far fatica sul pick and roll. Belinelli segna due triple da casa sua, Gallinari commette troppo presto i due falli e Pianigiani sceglie Datome per sostituirlo: proprio il capitano azzurro mette a segno il primo break (12-18), mentre l’Islanda continua a martellare oltre l’arco (per il primo canestro da due sarà necessario attendere otto minuti) e resta agganciata a una lunghezza di distanza a fine primo quarto.
Il secondo quarto vede Andrea Bargnani salire in cattedra difensivamente, ma questo non aiuta l’Italia a scappare, tutt’altro. Stefansson pareggia a quota 27 in transizione, gli azzurri muovono la palla troppo lentamente e ne derivano brutti tiri a bassa percentuale (2/8 da tre a quattro minuti dalla sirena del primo tempo), mentre l’Islanda con Palsson trova addirittura il +4 di vantaggio sull’ennesima forzatura dal perimetro. I problemi di falli di Gallinari e l’infortunio di Datome concedono molti minuti in campo a Gentile, che con tre canestri consecutivi permette all’Italia di mettere di nuovo la testa avanti (37-39), prima che Cusin – su assist del capitano dell’Olimpia Milano – realizzi i liberi che portano l’Italia in vantaggio all’intervallo 37-41.
Ottimo inizio di ripresa per l’Italia, con Gallinari e Cusin che portano il vantaggio azzurro a otto lunghezze. Improvvisamente, però, l’attacco si spegne e Danilo commette il terzo fallo: momento buio che continua sino a quando Palsson, con una penetrazione, riporta l’Islanda a +1. Cinciarini si mette in ritmo dall’angolo, Gallinari anche ma soltanto con la rabbia di chi, per tutta la partita, non è riuscito a incidere (46-49); 13 palle perse per gli azzurri ma a togliere le castagne dal fuoco, in chiusura di frazione, è sempre Gentile che con una tripla (48-52) riporta gli azzurri in vantaggio di due possessi.
L’Islanda non molla e impatta nuovamente a quota 52, Hackett scongela la mano e con cinque punti scava un piccolo solco. Pianigiani mette Bargnani in campo e la scelta paga su entrambi i lati del campo, ma la notizia più brutta per il CT azzurro arriva quando Gallinari, su un contatto misterioso, viene indicato come autore del quinto fallo. Palsson riprende da dove aveva cominciato con una tripla (57-59), ma l’Italia non ha più energie per attaccare con la testa e si affida soltanto a isolamenti che poco hanno a che fare col basket: Baeringsson mette i liberi del +3 islandese, Pianigiani scuote la squadra e arrivano tre liberi di Belinelli, lo show di Aradori che ne segna cinque consecutivi e un canestro (62-69) pazzesco in avvicinamento di Gentile. Nel finale l’Islanda prova a rientrare col cuore, ma il tempo gioca contro e sempre il capitano di Milano, dalla lunetta, sigilla il risultato sul 64-71 finale.
ISLANDA-ITALIA 64-71 (21-22, 37-41, 48-52)
Islanda: Baeringsson 14, Ermolinskij 2, Gunnarsson 4, Hermannsson 4, Kárason, Magnússon, Nathanaelsson, Pálsson 17, Sigurdarson 7, Stefansson 11, Steinarsson, Vilhjálmsson 5. All.: Craig Pedersen.
Italia: Aradori 5, Bargnani 5, Belinelli 12, Cinciarini 4, Cusin 6, Datome 7, Della Valle ne, Gallinari 4, Gentile 21, Hackett 5, Melli 2, Polonara. All.: Simone Pianigiani.
Arbitri: Christos Christodoulou (GRE), Sergiy Zashchuk (UKR), Igor Mitrovski (MKD).
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