Lezioni di NFL: Baltimore Ravens – Dallas Cowboys
Ieri abbiamo visto una partita molto attesa, quella tra Ravens e Cowboys. Attesa perchè i Cowboys hanno iniziato male la stagione nonostante i pronostici favorevoli e perchè i Ravens erano tenuti a mantenere, in casa, un buon ruolino di marcia dopo aver vinto quattro delle cinque precedenti partite, senza aver mai convinto.
La storia della partita non è stata fatta da Ray Rice, il potente runningback di Baltimore, e tantomeno da Tony Romo, sfortunato quarterback di Dallas. E’ stata decisa dagli special team!
Cosa sono gli speciale team? Andando per esclusione, sono un terzo reparto oltre a difesa ed attacco. Può essere formato da giocatori che fanno parte di entrambe queste sezioni ma in realtà in NFL è pieno di specialisti, giocatori che cioè giocano solo queste particolari situazioni. Tali sono il punt, il field goal ed il kick-off.
Descriviamo innanzitutto le regole comuni a punt e kick-off: una squadra calcia (al volo nel primo caso, da terra nel secondo) ed una riceve. Quest’ultima, una volta preso il pallone (detto pigskin in America) lo può ritornare, cioè avanzare fino a che la squadra che ha calciato non riesce a placcare il portatore di palla. L’azione offensiva ripartirà da lì.
Punt e kick-off hanno però una differenza basilare: il primo non è avanzabile, il secondo sì. Se la squadra che riceve lascia un Kick-off rimbalzare per terra e fermarsi, la squadra che ha calciato può ricoprirlo. Come vi accorgerete, visto che tale calcio arriva spesso vicino alla zona di meta (End Zone) avversaria, ciò sarebbe un grosso problema. Nel Punt non è così. Se la palla rimbalza al suolo e si ferma, diciamo sulla linea delle 5 yard avversarie, possiamo ricoprirla ma la palla non sarebbe nostra, bensì finirebbe agli avversari che ripartirebbero da lì. I punter (coloro che calciano il punt) sono talmente precisi che spesso fanno rimbalzare la palla in zone del campo da cui sanno che essa finirà attorno alla End Zone avversaria. I compagni poi seguono il pallone e lo ricoprono.
L’obiettivo di entrambe le situazioni di gioco descritte è far ripartire l’attacco più lontano possibile. Attenzione però, le differenze non sono finite. Se un punt o un kick-off finiscono in End Zone avversaria (o a fondo campo) la squadra che riceve ripartirà dalle sue 20 yard, ma se un Punt esce dal rettangolo di gioco essa riparte da quel preciso spot (posizione di campo). Se invece è un kick-off ad uscire a lato, si riparte dalle 40 yard ed il kicker (colui che calcia il kick-off) si prende una bella punizione dal suo coach. C’è chi ci perde il posto in squadra per quelle 20 yarde regalate!
Ora avete capito gli assembramenti di giocatori della squadra che calcia sui punt e perchè il kicker tira sempre dritto per dritto sui Kick-off. Ancora però non vi abbiamo detto nulla del field goal. Come saprete, questo calcio è il modo per ottenere 3 punti. Solitamente avviene sui quarti down quando si è abbastanza vicini alla End Zone avversaria (fino alle 35 yard, poi diventa difficile mandare la palla tra i pali). Il field goal non è ritornabile.
Nella partita di cui parliamo, si è visto di tutto: un field goal toccato e respinto dallo special team di Dallas, un ritorno da 108 yarde per il touchdown di Jacoby Jones, ricevitore dei Ravens che gioca anche negli special team, ed il field goal finale, sbagliato da Dan Bailey dei Cowboys che ha dato la vittoria ai padroni di casa di Baltimore, saliti sul 5-1 (5 vittorie, 1 sconfitta). Vi accorgerete che SEMPRE le partite combattute come questa sono decise dalle squadre speciali in NFL. Un reparto da non sottovalutare quindi, soprattutto nelle partite emozionanti testa a testa.
Quando, a seguito di un Punt o di un Kick-off la palla finisce in End Zone (od oltre) si parla di touchback. E’ la dicitura che spiega che si ripartirà dalle 20 yard, nulla di complicato. Quando invece un punt viene toccato dalle squadre che riceve, si parla di muff, ed indica il fatto che la squadra che ha calciato se ne può reimpossessare. Ecco un altro errore che può segnare la carriera di un ricevente.
Vi lasciamo con un ultimo particolare tattico.
Avrete notato in partita che, sotto nel punteggio a pochissimo dal termine, Dallas ha calciato un kick-off molto corto. In pratica, dopo 10 yard di volo, un pallone su Kick-off torna “vivo”, e può essere ricoperto dalla squadra calciante, che lo può avanzare. Ovviamente però la squadra che riceve si può “sedere” su quella linea immaginaria, mentre quella calciante non può mai superare il pallone prima che esso venga appunto calciato. Nel nostro caso un giocatore di Baltimore ha orrendamente mancato il pallone che è stato ricoperto dai suoi avversari.
A quel punto i Cowboys avevano la palla e hanno marciato fino a che il tempo non è scaduto, lasciando a Dan Bailey l’incombenza di vincere loro la partita. Il risultato non si è però spostato dal 31 a 29.
Come sempre vi ricordiamo che i PowerRankings di settimana scorsa li trovate qui, con altre analisi. Vi rimandiamo inoltre al resoconto settimanale di domani, su queste pagine.
Lezioni precedenti:
Il quarterback ed i passaggi
Il controllo del cronometro