Raimondi al 90′, derby al Padova: Verona battuto 2-1
E’ festa Padova nel derby-anticipo dell’ottava giornata. Raimondi segna nel finale il gol che consente di battere il Verona, e che consegna ai biancoscudati tre punti d’oro in chiave classifica. Pea disegna il suo undici titolare con Granoche al fianco di Cutolo, e Farias a ispirare sulla trequarti; la risposta di Mandorlini è un 4-3-3 culminato dal tridente Gomez, Rivas e l’ex Cacia.
Il match dà subito la sensazione di essere dinamico e divertente, il derby numero 56 nella storia delle due squadre rende subito onore al blasone della sfida. Il Verona prova ad affondare con una manovra rapida, il Padova dal canto suo contiene e punta a svegliare l’impeto del suo terzetto offensivo.
A essere VERAMENTE incisiva, però, è la manovra veronese, che al settimo minuto trova il modo di sbloccare il risultato: merito di Halfredsson, e della sua grande conclusione dalla distanza, che si infila nella porta di Silvestri per il gol che scuote il match. Primo centro in campionato per l’ex centrocampista della Reggina, Verona che passa, Padova che incassa ma non subisce, anzi, si sveglia.
I padroni di casa aumentano il ritmo, avanzano il baricentro, spinti dall’impeto di un Viviani attivo e pericoloso, e presi per mano dalla fame di gol di Cutolo, sempre insidioso con le sue ripartenze, e con le sue oramai solite – improvvise – conclusioni dalla distanza. Il Padova fa la partita, il Verona si difende, o perlomeno prova a farlo, perché il minuto numero 35 è quello buono per assistere al gol del pari, firmato Farias: destro preciso all’angolino quello dell’attaccante ex Nocerina, è la seconda rete in campionato per il brasiliano, il risultato è di nuovo in equilibrio, la partita continua a regalare emozioni.
In campo si gioca con entusiasmo, c’è voglia di far proprio un derby che regala spettacolo agli spettatori dell’Euganeo, anche se il secondo tempo pian piano assume una fisionomia strana: è piu’ il Verona a fare la partita, a costruire azioni, a insediare la metacampo avversaria, con l’undici di Pea che si affida a un gioco in ripartenza: tattica rischiosa, ma che pian piano si rivela decisiva.
Perché alla fine, a sorridere, è un coriaceo Padova, che al minuto numero 90, in piena zona Cesarini, piazza l’acuto vincente, con Raimondi, che ruba palla a Moras, avanza, entra in area e infila Rafael con la conclusione che decide la partita. E’ due a uno per i padroni di casa, è la rete che decide il match, perché gli ultimi sussulti veronesi sono ambiziosi ma non efficaci.
Il derby, allora, sorride al Padova, che agguanta la terza vittoria casalinga, e sale a quota dieci in classifica; il Verona resta a 15, con un amaro in bocca grande così, per una partita giocata, bene, ma che non ha prodotto i risultati sperati.
PADOVA-VERONA 2-1
RETI: 7′ pt Hallfredsson, 35′ pt Farias, 49′ st Raimondi
Padova (3-4-1-2): Silvestri; Cionek, Piccioni, Trevisan; Legati, Viviani (40′st De Vitis), Cuffa, Renzetti; Farias (32′st Ze’ Eduardo); Cutolo (27′sy Raimondi), Granoche. A disp.: Maniero, Feltscher, Rispoli, Franco, De Vitis. All.: Pea
Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Moras, Maietta, Martinho (40′st Bojinov); Laner, Jorginho, Hallfredsson (28′st Abbate); Gomez, Cacia, Rivas (11′st Carrozza). A disp.: Berardi, Ceccarelli, Albertazzi, Grossi. All.: Mandorlini.
Arbitro: Velotto di Grosseto.
NOTE – Ammoniti Carrozza, Trevisan, Moras. Spettatori paganti 5617, abbonati 4019, voucher 506, totale 10142 per un incasso di 63.547,80 €.