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ChievoVerona-Milan: precedenti, statistiche e curiosità

I numeri e le prestazioni degli ultimi tempi parlano chiaro: il Milan è una delle squadre più in forma di tutta la Serie A. Del resto la squadra rossonera è ancora imbattuta nel 2013 e viene da una striscia di tre vittorie consecutive. Ma il Chievo non è avversario da sottovalutare, dato che nelle ultime due partite ha collezionato due vittorie, una delle quali contro il Napoli.

A guardare i precedenti del Bentegodi, si può dedurre che il Milan lo può considerare un terreno di gioco storicamente favorevole, dato che, su 10 precedenti, ben 7 sorridono ai rossoneri, a fronte di due vittorie scaligere e un pari. Il Milan oltretutto, viene da una serie positiva di ben 5 partite consecutive vinte a Verone con i gialloblu. L’ultima partita finita con un risultato di verso dal 2, risale al 2005. Il Chievo in quell’occasione si impose per 2-1 con i gol di Pellissier e Tiribocchi a rimontare il provvisorio vantaggio milanista firmato Kaladze. Nell’ultimo precedente del 2012, il Milan si è imposto 1-0 con un gol di Sulley Muntari.

L’ottimo momento dei rossoneri è testimoniato ovviamente dalla risalita in classifica, ma anche dai dati riguardanti le reti segnate e subite. Il Milan infatti è ormai il quarto attacco della Serie A, con 52 gol fatti, e la terza miglior difesa con 32. Numeri impensabili alla fine del 2012. Il Chievo invece ha 31 gol segnati (sesto peggior attacco) e 44 subiti.

La difesa gialloblu però avrà un compito difficilissimo, dato che lo stato di forma di Mario Balotelli è a livelli eccellenti. L’attaccante ex City ha già segnato 7 gol con la maglia rossonera e ha confermato in nazionale la sua voglia e la sua capacità di essere decisivo. Al gran momento di Mario, fa da contraltare una leggera flessione di El Shaarawy. Il giovane attaccante di Savona infatti, ha trovato solo un gol (seppur importantissimo, dato che è quello del derby) dall’arrivo di Balo a Milano, e l’intesa tra i due deve ancora migliorare. Il Chievo invece deve fare i conti con l’ormai cronica astinenza dell’ ex Paloschi, che sembra essere anche sceso nelle gerarchie di Corini, dato che il tecnico ultimamente gli ha riservato diverse sostituzioni e anche qualche panchina. Decisamente più in forma Théreau nelle ultime uscite.

Spulciando i precedenti, ci si imbatte nella prima vittoria di sempre del Chievo contro il Milan, datata 26 ottobre 2002. Nel match in particolare, risaltava una firma d’eccezione: quella di Oliver Bierhoff. L’attaccante tedesco infatti iscisse il proprio nome nel tabellino dei marcatori gialloblu insieme a Marazzina e Federico Cossato. Per i rossoneri invece, sono andati a segno Andriy Shevchenko e Jon Dahl Tomasson, per il 3-2 finale. L’unico pareggio invece si verificò nella prima sfida in assoluto tra le due compagini, un 1-1 firmato Pippo Inzaghi e Fabio Moro.

Sembra davvero difficile ipotizzare uno stop del lanciatissimo Milan, ma dopotutto le serie positive non sono eterne e per la legge dei grandi numeri i rossoneri prima o poi dovranno capitolare. E il Chievo potrebbe tentare di ripetere contro gli uomini di Allegri lo stesso scherzetto giocato a Lazio e Napoli, uscite sconfitte dai loro scontri con i gialloblu del 2013. Il pronostico insomma, non è affatto scontato, come si potrebbe pensare.