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Il Napoli è ancora “vivo”: 3-2 all’Atalanta

Il Napoli cerca la vittoria dopo quattro pareggi e una sconfitta nelle ultime cinque gare in Serie A, mentre l’Atalanta di Colantuono cerca la terza vittoria consecutiva nel massimo campionato.  

NAPOLI A TRAZIONE ANTERIORE – La squadra di Mazzarri entra in campo con la voglia a mille di segnare e ci riesce dopo soli 4′: Giorgi atterra Zúñiga in area e per Valeri è rigore. Freddo e preciso Cavani dagli 11 metri, tornato al gol dopo quasi due mesi, esattamente dal 27 gennaio scorso contro il Parma. Se c’è una squadra in campo è quella dei partenopei, che si “appropriano” del possesso palla e si divertono con scambi veloci che spiazzano completamente i bergamaschi, che di contro non riescono a dare una continuità alla manovra. Maggio spadroneggia sulla destra, mentre Pandev e Cavani si divertono innescati da Hamšík. Sono 3 le occasioni da gol nitide per il Napoli: al 16′ lo slovacco dialoga con Pandev che difronte alla porta spara alle stelle. Dopo un minuto tocca a Cavani sprecare da posizione ravvicinata, dopo aver raccolto un passaggio sempre di Hamšík, che a sua volta sbaglierà incredibilmente, dopo 60 secondi, di testa a due passi dalla porta. Intanto l’Atalanta sta a guardare, e alla prima occasione castiga i ragazzi di Mazzarri: contropiede velocissimo con la difesa del Napoli troppo alta, taglio rasoterra dalla destra per Bonaventura che cicca il tiro, ma il rimpallo finisce su Cannavaro che manda in rete.

ANCORA NAPOLI, ANCORA CAVANI – Al pareggio non ci stanno i napoletani e nella ripresa scendono in campo con lo stesso piglio dei primi 45′. E’ un assedio nelle vicinanze di Consigli. Il Napoli prende palla e fa quello che vuole, divorandosi occasioni su occasioni: prima Džemaili, poi i soliti Cavani e Pandev sprecano la palla del vantaggio meritato. Che arriva con il matador Cavani: palla di Pandev in area, l’attaccante uruguaiano mette a sedere due difensori atalantini con una finta a batte Consigli. Ma questa Atalanta è così cinica che sfrutta al meglio le rarissime occasioni, come quella che capita all’ex Denis che scavalca De Sanctis e insacca per il pareggio. Mazzarri è incredulo e non vuole mollare i 3 punti: fuori un reattivo Maggio e dentro un altro attaccante, Insigne. Ed è proprio lui a innescare il gol della vittoria napoletana: assist per Armero che la mette per Pandev solo davanti al portiere. E’ 3-2, con Mazzarri che per proteste viene mandato in anticipo negli spogliatoi, espulso al 46′. Il Napoli c’è, i nove punti sono tanti ma per il secondo posto il Milan è avvisato.

 

 

 

NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini (63′ Armero); Maggio (78′ Insigne), Behrami, Dzemaili, Zuniga; Hamšík;  Pandev, Cavani. A disposizione: Rosati, Grava, Donadel, Pires, Calaiò, El Kaddouri, Colombo, Mesto, Insigne, Armero, Inler. All.: Mazzarri.

ATALANTA  (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Giorgi (60′ Canini), Carmona, Biondini (78′ Cazzola), Bonaventura; Moralez (66′ Livaja); Denis. A disposizione: Frezzolini, Livaja, Radovanovic, Troisi, Canini, Cigarini, Contini, Brienza, Brivio, Ferri, Cazzola, Parra. All.: Colantuono.

Arbitro: Valeri

Note. Marcatori: 4′ Cavani (N) rig., autogol Cannavaro (N), 65′ Cavani (N), 73′ Denis (A), 81′ Pandev (N)

Ammoniti: 3′ Giorgi (A), 30′ Lucchini (A), 45′ Behrami (N), 84′ Denis (A)