Genoa-Milan, precedenti e statistiche dell’anticipo serale
Questa sera, con fischio di inizio ore 20:45, si affrontano al Marassi di Genova, il Genoa di Ballardini e il Milan di Massimiliano Allegri. Una sfida storicamente ostica per i colori rossoneri, in un ambiente caldo dove la compagine milanese non viene vista di buon occhio, dopo la morte di Vincenzo Spagnolo, tifoso del Grifone, nel gennaio 1995.
ATTUALE STATO DI FORMA – Preziosi sembra aver trovato finalmente l’uomo giusto per il suo Genoa, almeno in questa stagione. Davide Ballardini, subentrato a Del Neri, infatti, è esperto a guidare squadre a stagione in corso e, anche in questa occasione, si sta dimostrando abile portando il Genoa lontano da acque cattive. Il Grifone, grazie a un modulo più accorto in fase difensiva (ma anche ad alcuni innesti importanti di gennaio), non subiva gol, prima della sfida contro la Roma, da ben tre partite. Contro i giallorossi ha subito i calci piazzati, nota dolente della fase difensiva ma, al tempo stesso, si è mostrata abile nel costruire gioco e finalizzare. Il Milan, invece, è proiettato alla sfida al Camp Nou di martedì ma con un occhio guarda al terzo posto: dopo aver superato nettamente la Lazio (3-0) anche senza Balotelli, il piazzamento Champions non sembra più un miraggio.
I PRECEDENTI – Negli ultimi anni questa sfida non ha mai regalato grandi emozioni e goal, tanto al Meazza quanto al Marassi. Nella sfida d’andata, per esempio, fu un gol del solito El Shaarawy a togliere le castagne dal fuoco ad Allegri. Il bilancio in casa dei rossoblù degli ultimi cinque anni vede un netto equilibrio: due successi per il Genoa, due pareggi e due successi per il Milan. Curiosamente, quando la partita finisce col successo di una delle due formazioni, si hanno solo gol da parte della squadra vincitrice. Contro il Genoa, nel lontano 1955, il Milan ha messo a segno la più larga vittoria esterna, superando il Grifone per ben 0-8. In quella maledetta stagione (1995), invece, la sfida terminò in parità.
STATISTICHE – Il Genoa può contare su una delle difese più perforate del campionato anche se, come detto in precedenza, negli ultimi tempi sembra migliorare. Di contro c’è un Milan che, nonostante difenda spesso male, ne ha subiti 32 e realizzati ben 48, grazie alla vena realizzativa di El Shaarawy e Balotelli. Sono solo quattro i successi interni stagionali del Genoa, penultima squadra ad aver raccolto meno davanti al proprio pubblico: tre vittorie sono arrivate proprio nell’ultimo mese e mezzo. Il Milan, invece, lontano da San Siro ha raccolto 18 punti ma oltre il pareggio non sembra riuscire ad andare.
MARCATORI – El Shaarawy è quasi banale segnalarlo nella lista dei possibili marcatori, lui che vede Cavani ormai a soli due gol di distanza. Il Faraone con la sua velocità può fare male al difesa genoana. Occhio al gol dell’ex, Boateng, oppure al guizzo di Balotelli, carico dopo lo stop di settimana scorsa causa infortunio. Un altro ex che potrebbe fare male è Borriello, sponda rossoblù, uomo in più del Genoa in questo momento. Col modulo di Ballardini (3-5-1-1) prestate attenzione a Bertolacci, spesso in gol o, comunque, pericoloso sotto porta.