Carmona e Denis, l’Atalanta espugna Palermo! 2-1 al “Barbera”
Mercato o non mercato, per il Palermo la situazione sembra, paradossalmente, sempre la stessa. Al Renzo Barbera l’Atalanta vince 2-1, i rosanero giocano ma non incidono, la partita è anche divertente nonostante le reti inviolate della prima frazione di gara e l’eccessiva fase di studio dei primi minuti. Gasperini si affida a Boselli unica punta, con Ilicic e il fresco arrivato Fabbrini sulla trequarti; c’è anche l’altro neoacquisto, l’argentino Faurlin, a creare geometrie in mediana. Colantuono lascia Denis in panchina, si affida a un ambizioso ma spuntato Parra, lì davanti, con Giorgi e Bonaventura a creargli gioco alle spalle.
Avvio ragionato, l’Atalanta verticalizza il Palermo contiene e studia le mosse da attuare. Parra è dinamico ma ha pochi palloni giocabili, dall’altra parte Fabbrini c’è, lo dimostra, fa vedere che ha una gran voglia di giocare ed esplodere, e trascina avanti più che può il baricentro rosanero. Alla mezzora la prima vera occasione, che porta la firma proprio dell’ex Udinese: sponda efficace di Bisoli e botta decisa all’angolino che esalta Consigli. Buona opportunità non sfruttata, con l’Atalanta che si riorganizza, continua a cercare la manovra verticale e a provarci anche dalla distanza quando può, non riuscendo però a impensierire un sempre attento Sorrentino.
Nella ripresa si decide la contesa; il risultato si sblocca non al 49′, quando Parra si divora l’inverosimile a due passi dalla porta, ma al minuto numero 54; botta di Radovanovic dalla distanza, è traversa, ma è anche gol, perché Carmona si tuffa, colpisce di testa, la insacca. Vantaggio orobico, secondo centro in campionato per il cileno, la Dea sblocca il Palermo prova a reagire. Gasperini fa alzare dalla panchina Dybala, lo inserisce in luogo di Dossena sperando che lì davanti cambi qualcosa; poco, in effetti, muta, perché al 72′ l’Atalanta fa male ancora: el tanque Denis, proprio lui, subentrato a un voglioso ma inconcludente Parra, approfitta di un lancio di Stendardo per involarsi verso Sorrentino e trafiggerlo con una conclusione forte e decisa. L’argentino sale a otto in classifica marcatori, la Dea raddoppia ma la partita non è assolutamente chiusa. Perché il Palermo trova il modo di riaprirla, al minuto 83, grazie alla zampata di Nelson, che segna all’esordio, sigla la prima rete della sua carriera in Serie A, e regala un finale emozionante. L’assalto rosanero è intenso, Consigli però chiude la saracinesca, e consente ai suoi di portare a casa un successo più che prezioso. L’Atalanta fa un bel balzo in avanti in classifica, e si porta a quota 26; nove punti più in giù c’è proprio il Palermo, ultimo, fermo a 17, in una situazione decisamente che non fa invidia.
PALERMO-ATALANTA 1-2
MARCATORI: 9′ st Carmona, 26′ st Denis (A), 38′ st Nelson (P)
Palermo (3-4-2-1): Sorrentino 6,5; Munoz 6, Donati 6, Garcia 5,5; Nelson 6, Barreto 5, Faurlin 5, Dossena 5 (12′ st Dybala 5,5); Ilicic 5,5 (33′ st Malele sv), Fabbrini 6,5 (23′ st Formica 6); Boselli 6. A disp.: Benussi, Brichetto, Morganella, Goldaniga, Anselmo, Rios, Kurtic, Sanseverino. All.: Gasperini 5,5.
Atalanta (4-3-2-1): Consigli 6,5; Scaloni 6 (10′ st Raimondi 6), Canini 6, Stendardo 6,5, Del Grosso 6; Biondini 6,5, Radovanovic 6 (20′ st Cazzola 6), Carmona 6,5; Bonaventura 6, Giorgi 6,5; Parra 6 (8′ st Denis 7). A disp.: Polito, Frezzolini, Contini, Cigarini, De Luca, Budan, Moralez, Livaja. All.: Colantuono 6,5.
Arbitro: sig. Damato di Barletta.
NOTE – Ammoniti: Formica (P), Radovanovic, Scaloni, Cazzola (A). Espulsi: nessuno.