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Cassano-Guarin, succede tutto nel secondo tempo: Inter batte Hellas Verona 2-0

All’Inter di Andrea Stramaccioni basta un secondo tempo di livello per regolare un buon Verona, giunto a S.Siro tutt’altro che domo. Dopo un primo tempo di marca gialloblù, Guarin cambia la partita servendo prima l’assist per il gol del vantaggio di Cassano, poi mettendosi in proprio su calcio di punizione, regalando il raddoppio ai nerazzurri: Inter ai quarti di finale della Coppa Italia.

CACIA SPAVENTA S.SIRO – Stramaccioni festeggia il ritorno in campo di Chivu, lanciando anche Duncan dal primo minuto: in attacco tridente Alvarez, Cassano, Palacio. Gli scaligeri si presentano a San Siro, invece, con 9/11 della squadra titolare contro la Pro Vercelli, con la coppia Juanito-Cacia che proverà a scardinare la difesa nerazzurra. La squadra di Mandorlini, probabilmente caricata dal giocare nella Scala del calcio, parte a mille e mette in difficoltà la formazione nerazzurra soprattutto grazie a Grossi e Hallfredsson, molto propositivi nelle fasi di avvio del match. Dopo una breve pausa forzata, a causa dei fumogeni che impediscono il regolare svolgimento della partita, è ancora Grossi a seminare il panico nella difesa casalinga, prima con un cross teso intercettato da Juan Jesus, poi con un tiro non voluto che avrebbe potuto insidiare Castellazzi. A metà frazione sono i gialloblù che rischiando di passare, meritatamente, in vantaggio: Cacia riceve un buon pallone da Grossi e con lo stop riesce a fare fuori Chivu, ma il successivo tiro a rientrare col destro termina di poco lontano. L’Inter risponde con un calcio di punizione procurato e calciato da Cassano: il destro a giro, però, termina di pochissimo alla sinistra della porta difesa da Rafael. Proprio quest’ultimo, nel finale di frazione, si rende protagonista di una parata su Alvarez, che col sinistro si divora il gol del vantaggio calciando sui piedi del portiere ospite.

CASSANO-GUARIN, VERONA KO – Guarin e Carrozza rilevano, rispettivamente, Mariga e Gomez, entrambi evanescenti nel primo tempo. E’ proprio il colombiano a cambiare la partita, quando dopo cinque minuti ruba palla a Moras sulla trequarti e lancia Cassano tutto solo davanti a Rafael: il barese non sbaglia, 1-0 per i nerazzurri. Pochi minuti dopo padroni di casa vicini al raddoppio, con Alvarez che di sinistro costringe l’estremo difensore brasiliano ad una splendida parata. Il secondo gol, però, è questione di tempo; calcio di punizione per un fallo di Hallfredsson ai danni di Nagatomo, Guarin calcia di potenza e, complice una sfortunata deviazione, il pallone si insacca con l’aiuto della traversa. Uno-due micidiale quello incassato dai ragazzi di Mandorlini, che per tutto il primo tempo erano riusciti a tenere testa alla più quotata formazione nerazzurra, ma che in questa fase rischiano addirittura di subire il terzo gol, con Palacio che prima prova a beffare il portiere con un pallonetto, poi grazie a un fortunoso rimpallo sfiora il tris. Scorrono i minuti sul cronometro e se gli ospiti sono ancora in corsa, gran parte del merito è del numero 1 gialloblù, Rafael, che compie l’ennesimo miracolo su Palacio. Gli scaligeri avrebbero l’opportunità per accorciare le distanze, ma prima Bojinov si divora un gol clamoroso, poi Castellazzi impedisce di riaprire la partita a Cacia. Proprio sul tiro di quest’ultimo, il portiere nerazzurro si infortuna e, essendo finiti i cambi a disposizione, Palacio è costretto a indossare i guanti e inventarsi portiere. Il bomber nerazzurro riesce anche a esaltarsi deviando in corner un colpo di testa di Carrozza, mandando in visibilio i tifosi nerazzurri presenti al Meazza, che festeggiano il passaggio ai quarti di finale della Coppa Italia.

INTER-HELLAS VERONA 2-0 (0-0)

Inter (3-4-2-1): Castellazzi; Silvestre, Chivu, Juan Jesus (55′ Zanetti); Jonathan, Duncan, Mariga (45′ Guarin), Nagatomo; Alvarez; Palacio, Cassano (74′ Pereira). A disp.: Belec, Di Gennaro, Gargano, Milito, Ranocchia, Samuel, Pereira, Mbaye, Bessa, Livaja. All.: Andrea Stramaccioni.
Hellas Verona (4-4-2): Rafael; Albertazzi (80′ Cocco), Abbate, Moras, Maietta; Grossi (54′ Bojinov), Hallfredsson, Jorginho, Bacinovic; Cacia, Gomez (45′ Carrozza). A disp.: Berardi, Andrade, Houston, Ceccarelli, Crespo, Owusu, Calvetti. All.: Andrea Mandorlini.
Arbitro: Gianluca Rocchi di Firenze.
Marcatori: 50′ Cassano (I), 54′ Guarin (I).
Note – Ammoniti: Silvestre, Guarin (I), Bacinovic, Hallfredsson, Cacia, Maietta (V).