Coppa Italia, Final Eight: Siena supera Reggio Emilia e prepara la rivincita con Sassari
La Men Sana rispetta il pronostico e accede alle semifinale di Coppa Italia, battendo ( non senza patemi) la coriacea e grintosa Trenkwalder di mister Menetti. Finisce 82-73 al “Forum di Assago” con un Bobby Brown come al solito decisivo per i toscani, con i suoi 22 punti. Gli emiliani giocano punto a punto fino al 35° minuto, ma poi cedono di schianto per la maggiore profondità e classe della rosa senese.
Bobby Brown e David Moss mostrano in apertura subito la faccia aggressiva di Siena, e fanno volare la propria squadra sul 10-6 (4′). Reggio non ci sta e si affida all’estro di Cinciarini e alla mobilità di Brunner, che tengono prima in contatto gli emiliani e poi consentono addirittura il sorpasso. Sul finire di parziale le bombe di Brown e Antonutti impattono la sfida sul 23-23 (10′).
L’inizio di secondo quarto evidenzia la difficoltà toscana nel muovere la palla e, al tempo stesso, l’intensità in tutte e due le metà campo della Trenkwalder. Jeremic apre le danze, ma Lechthaler e Sanikidze svegliano la squadra di Banchi dal torpore su cui si era adagiata. Sarà solo una fiammata, perchè sempre il “Cincia” coadiuvato da Jeremic fa scappare via Reggio. Il dardo tra punti di Kangur a fil di sirena permette a Siena di ricucire e andare all’intervallo sotto di 2 punti: 37-39.
Nella ripresa Moss si carica la squadra sulle spalle e comincia il show personale. Nel breve volgere di due minuti la Mens Sana ribalta il risultato e si porta avanti 44-41. Il momento decisivo potrebbe essere questo, viste anche le giocate di Brown e Hackett che sembrano entrare in ritmo. Reggio è brava a non farsi scappare di mano la partita, e Antonutti stampa la tripla delle speranza nel miglior momento biancoverde. A questo punto serve il play ex Oldenburg per rimettere le cose nel verso giusto per Siena, con la tripla del 62-57 al 30′.
L’equilibrio dei primi tre quarti termina quando la Mens Sana alza vertiginosamente il proprio livello difensivo. Arginati Cinciarini, Taylor ( che si sblocca solo nell’ultimo periodo) e Brunner sotto le plance, Brown e Hackett trascinano i propri compagni in semifinale. 74-68 al 35′, ma la mazzata definitiva alle speranze biancorosse le assesta la tripla realizzata da Janning, che colpisce e affonda la Trenkwalder. Il resto serve solo per le statistiche. Finisce 82-73 per Siena. Ma non c’è tempo per festeggiare. Domani c’è Sassari. La stessa squadra che umiliò la Mens Sana in Sardegna non più di un mese fa, battendola 96-66. Una ferita ancora aperta nella mente di tutti i tifosi toscani.
Montepaschi Siena – Trenkwalder Reggio Emilia 82-73 (23-23, 37-39, 62-57)
Siena: Brown 22, Eze 2, Carraretto, Rasic 3, Kangur 3, Sanikidze 5, Ress 3, Ortner, Lechthaler 2, Janning 14, Hackett 8, Moss 20. All: Banchi
Reggio Emilia: Jeremic 12, James, Taylor 10, Brunner 20, Antonutti 13, Veccia, Filloy, Slanina 3, Cervi 3, Silins, Deguara, Cinciarini 12. All: Menetti