Russia 2018 – La Svizzera vince in rimonta e inguaia la Serbia: decide Shaqiri al novantesimo
SERBIA-SVIZZERA 1-2
5′ Mitrović (SE), 52′ Xhaka (SV), 90′ Shaqiri
SERBIA (4-2-3-1) 1 Stojković 2 Ivanović 15 Milenković 3 Tosić 11 Kolarov 4 Milivojević ↓ 21 Matić 10 Tadić 20 Milinković-Savić 17 Kostić ↓ 9 Mitrović All. Krstajić Sostituzioni 22 Ljaijć (65') 18 Radonjić (81') SVIZZERA (4-2-3-1) 1 Sommer 2 Lichtsteiner 5 Akanji 22 Schär 13 Rodríguez 11 Behrami 10 Xhaka 23 Shaqiri 15 Džemaili ↓ 14 Zuber 9 Seferović ↓ All. Petković Sostituzioni 18 Gavranović (46') 7 Embolo (72')
Dopo la vittoria del Brasile e il suo balzo momentaneo al primo posto del girone, Serbia e Svizzera completano la seconda giornata del gruppo E: gli slavi vengono dalla vittoria contro il Costa Rica, mentre gli elvetici nella prima partita hanno sorprendentemente pareggiato contro il Brasile. Questa partita è già quindi quasi uno spareggio.
Dopo quattro minuti la Serbia prova subito a sfruttare il suo strapotere fisico con un colpo di testa di Mitrović ben disinnescato da Sommer, ma sul cross seguente è ancora l’attaccante serbo a provarci di testa, questa volta non lasciando scampo al portiere svizzero portando avanti i suoi dopo solo cinque minuti. Gli elvetici reagiscono immediatamente e al decimo un tiro masticato da ottime posizione di Džemaili si perde sul fondo. Al 29′ anche Stojković dice la sua: grande assist di Zuber per l’inserimento di Džemaili che non dà forza al suo tocco e il portiere serbo disinnesca il pericolo. Dopo una lunga fase di lotta a centrocampo la Serbia si riporta in avanti con la conclusione da fuori area di Tadić bloccato facilmente da Sommer. Poco prima dell’intervallo Tadić riceve una sponda aerea e al volo spara a botta sicura, pallone alto di poco.
La ripresa si apre subito con la Svizzera in avanti e gli elvetici pareggiano al 52′: Kolarov si immola e respinge il tiro di Shaqiri, ma il pallone arriva sui piedi di Xhaka che non sbaglia da fuori area per il pareggio svizzero. L’ex giocatore di Inter e Bayer Monaco è scatenato in questa fase e una sua azione personale si conclude con un missile che scheggia il palo con Stojković fermo a guardare. Al 68′ Kolarov sfonda sulla sinistra e tocca a centro area, ma nessuno degli attaccanti ne approfitta. Entrambe le squadre vogliono vincere questa partita e ogni azione dà l’impressione di poter essere quella decisiva: i neo entrati Ljaijć e Embolo provano a dare la giusta scossa. I due avanti svizzeri si intendono bene e al minuto 83 da una sponda area di Embolo, Gavranović fallisce da pochi passi il match-point. Le mosse di Petković si rivelano perfette: puntando sulla velocità e sui contropiedi Shaqiri al 90′ completa la rimonta svizzera con un coast-to-coast solitario e appoggio a rete da due passi.
SERBIA-SVIZZERA 1-2 (1-0)
Serbia (4-2-3-1): Stojković 6; Ivanović 5.5, Milenković 6, Tosić 6, Kolarov 6; Milivojević 6 (82′ Radonjić sv), Matić 6; Tadić 6.5, Milinković-Savić 6, Kostić 6 (65′ Ljaijć 5.5); Mitrović 7. A disp: Rajković, Dmitrović, Rukavina, Spajić, Veljković, Rodić, Živković, Grujić, Jović, Prijović. All.: Krstajić 6.
Svizzera (4-2-3-1): Sommer 5.5; Lichtsteiner 6, Akanji 5.5, Schär 6, Rodríguez 6; Behrami 6, Xhaka 7; Shaqiri 7.5, Džemaili 6.5 (73′ Embolo 6), Zuber 6 (90’+2 Drmić sv); Seferović 5 (46′ Gavranović 5.5). A disp.: Bürki; Djourou, Elvedi, Lang, Moubandje, Fernandes, Freuler, Zakaria. All.: Petković 6.5.
Arbitro: Brych (GER)
Marcatori: 5′ Mitrović (SE), 52′ Xhaka (SV), 90′ Shaqiri (SV).
Note – Ammoniti: Milinković-Savić, Milivojević, Matić, Mitrović (SE); Shaqiri (SV).