Spal-Roma 0-3: Giallorossi formato Champions
La Roma non fallisce l’esame Spal e al Mazza domina e stravince il match con un rotondo 0-3. A far sorridere Di Francesco ci pensa l’autogol di Vicari nel primo tempo, la rete di Nainggolan e il primo gol in campionato di Schick nella ripresa. Una prestazione che trasmette sensazioni positive in vista della semifinale d’andata di Champions League in programma Martedì contro il Liverpool. La Spal di Semplici invece resta ancora in piena bagarre nella lotta per non retrocedere.
Pronti via e la Roma si rende subito pericolosa, con una punizione dell’esordiente Silva bloccata in due tempi da Meret. I ritmi sono intensi già da subito e i nervi sono tesissimi, perché in palio c’è la salvezza per gli uomini di Semplici e la qualificazione per la banda di Di Francesco: ecco il motivo dei tre cartellini gialli nel primo quarto d’ora, l’ultimo scaturito da un’entrataccia di Everton Luiz su Pellegrini, dopo che la Spal aveva protestato a lungo con Tagliavento per un contatto più che sospetto tra Fazio e Antenucci all’interno dell’area di rigore Giallorossa. I padroni di casa giocano in maniera ordinata senza concedere nulla, se non per degli errori individuali in fase di disimpegno, come quello di Felipe che regala praticamente palla ad El Shaarawy appena fuori dalla propria area di rigore, invitando il Faraone ad un insidiosissimo tiro a giro che si spegne a lato di un soffio, complice anche una lieve deviazione. I ritmi si abbassano notevolmente dopo i botti iniziali, anche per via dell’afoso clima di Ferrara. Alla mezz’ora però la Roma trova il guizzo per andare in vantaggio: Schick recupera palla sulla trequarti e allarga sulla destra per Pellegrini, che dopo aver puntato e saltato Felipe, mette in mezzo per la corrente Strootman, con Vicari che tenta l’anticipo in extremis sull’olandese ma non fa altro che sostituirlo nel tap-in vincente. La Roma sblocca dunque una partita complicatissima. L’autogol dello sfortunato Vicari (infortunatosi nell’occasione), rinvigorisce l’undici di Di Francesco, che avrebbe l’opportunità a 5 minuti dal termine del primo tempo di raddoppiare con Pellegrini, che sorprende la retroguardia della Spal sempre dalla destra, ma non riesce a battere uno strepitoso Meret. L’estremo difensore di proprietà dell’Udinese si supera nuovamente poco dopo, quando Schick lancia El Shaarawy a tu per tu con il portiere friulano, ma a cinque metri dalla porta si vede chiudere la saracinesca dai guantoni del numero 97. Roma che va dunque al riposo in vantaggio per 1-0, ma alla Spal poteva andare sicuramente peggio.
Le squadre rientrano in campo senza novità, con la Spal posizionata ancora a 4 in difesa come nel finale della prima frazione, complice l’infortunio di Vicari e l’ingresso di un centrocampista come Grassi. Con il nuovo assetto però i Biancazzurri sembrano particolarmente vulnerabili, e allora la Roma ne approfitta segnando il gol del raddoppio dopo pochi minuti: la firma è di Radja Nainggolan, che si fionda su un palla apparentemente innocua al limite dell’area, calciando di prima intenzione e trafiggendo Meret, con un fendente imprendibile. Subito lo 0-2 la Spal reagisce, con l’assolo di Paloschi che dopo aver seminato il panico nella trequarti avversaria, calcia in porta dal limite trovando una grande risposta di Alisson, replicata ancora una volta da Meret sul ribaltamento di fronte, a discapito del solito El Shaarawy. La partita resta però in discesa per la Roma che decide di chiuderla definitivamente: la firma è quella attesa ormai da una stagione, quella di Patrick Schick che salta di testa più in alto di tutti sul cross dalla destra di un superlativo Pellegrini. 3-0 e partita in cassaforte, con i Giallorossi che rallentano pensando inevitabilmente al Liverpool, concedendo qualcosa alla formazione di Semplici che tuttavia non riesce a rendersi pericolosa. Di Francesco fa rifiatare i suoi centrocampisti, compreso Pellegrini, di gran lunga il migliore dei suoi, che prima di lasciare il campo offre un altro cioccolatino ad El Shaarawy sempre dalla destra, con il Faraone che di testa però colpisce in pieno il palo. La partita non ha più nulla da dire e, dopo tre minuti di recupero, Tagliavento manda le squadre negli spogliatoi. La Roma batte la Spal 3-0 e adesso può concentrarsi sul Liverpool.
Spal-Roma 0-3 (0-1)
SPAL (3-5-2): Meret 7 (80′ Gomis sv); Cionek 5.5, Vicari 4.5(38′ Grassi 5.5), Felipe 5; Lazzari 5.5, Schiattarella 5.5 , Everton Luiz 5, Kurtić 5.5, Mattiello 5; Paloschi 5.5, Antenucci 5.5. A disp.: Marchegiani, Šimić, Salamon, Väisänen, Dramé, Viviani, Schiavon, Vitale, Floccari, Bonazzoli. All.: Semplici 5.
Roma (4-3-1-2): Alisson 6.5; Bruno Peres 6.5, Manolas 6, Fazio 6, Jonathan Silva 6.5; Lorenzo Pellegrini 7.5 (77′ Gerson sv), Gonalons 6, Strootman 6.5 (66′ Ünder 6); Nainggolan 7 (74′ Perotti sv); Schick 7, El Shaarawy 6.5. A disp.: Skorupski, Lobont, Luca Pellegrini, Jesus, Capradossi, Florenzi, De Rossi, Džeko, Antonucci. All.: Di Francesco 7.
Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni.
Marcatori: 32′ aut. Vicari, 51′ Nainggolan, 60′ Schick
Note: Ammoniti: Vicari, Everton Luiz, Schiattarella (S), Strootman (R)