Coppa Italia di Serie C, sedicesimi: passa il turno anche l’Alessandria
Fino a questo momento il fattore campo incide notevolmente sui sedicesimi di finale della Coppa Italia di Serie C: alle già qualificate Vicenza e AlbinoLeffe , Matera, Paganese, Trapani, Lecce, Padova, Renate, Viterbese, Pontedera e Casertana vittoriose tra le mura amiche rispettivamente contro Reggina, Juve Stabia, Siracusa, Bisceglie, Triestina, Giana Erminio, Teramo, Lucchese e Sambenedettese. Le uniche a imporsi in trasferta sono il Prato sul campo della Reggiana, la Feralpisalò su quello del Bassano, il Cosenza che espugna il Massimino di Catania e l’Alessandria in quel di Piacenza.
Le gare del 22 novembre
Soffre e non poco il Renate contro un’ottima Giana Erminio: nonostante un primo tempo equilibrato, la squadra di Meda riesce a portarsi avanti di due reti grazie agli episodi favorevoli e ad alcuni errori dei singoli. Un passivo sicuramente troppo pesante per la Giana che dimostra di essere combattiva e mai doma anche nella ripresa nella quale accorcia le distanze, domina ma non riesce a impattare l’incontro. Come accennato, dunque, la prima squadra a rompere la regola del fattore campo in questi sedicesimi di finale è il Prato, capace di espugnare, meritatamente e con personalità, il campo della Reggiana. Succede tutto nel primo tempo, i padroni di casa si portano in vantaggio con Chakir, servito sotto porta da Signorello e da una magistrale azione avviata da Rocco; poi, il ritorno veemente dei toscani che concludono l’operazione rimonta con Rozzi, il quale concretizza un bello slalom in area di Liurni, e con Vangi, abile ad approfittare di uno svarione difensivo degli avversari.
La Feralpisalò prevale ai calci di rigore al termine di una partita noiosa e con poche emozioni contro il Bassano: addirittura Venitucci sbaglia due massime punizioni per i padroni di casa (una al 95′ e una in quelle finali). Necessari i calci dal dischetto anche tra Viterbese e Teramo: anche a Viterbo poche emozioni se non nei tempi supplementari quando gli anfitrioni non sfruttano due occasioni da rete con Baldassin e i marchigiani reclamano un rigore per un presunto fallo di mano di Celiento in area. Gli errori dagli undici metri di Varas, Pietrantoni e Faggioli risultano decisivi.
Il Pontedera beffa la Lucchese a una manciata di minuti dalla fine grazie alla rete di Bonaventura nata da una pregevole combinazione sulla sinistra con Paolini. Sugli scudi anche l’estremo difensore dei padroni di casa Biggeri, straordinario nel doppio intervento che evita lo svantaggio su Bragadin e Fanucchi.
A chiudere il programma di serata, strappano il pass per il turno successivo Casertana e Cosenza. All’Alberto Pinto di Caserta sono gli ospiti a portarsi in vantaggio, con Di Pasquale che di testa sblocca una contesa che gli ospiti conducono in vantaggio all’intervallo senza soffrire troppo. Nel secondo tempo a riportare in carreggiata i locali è l’indecisione di Pegorin, che permette ad Alfageme di fare 1-1; la partita si trascina fino ai supplementari, dove proprio Alfageme si ripete ribaltando le sorti dell’incontro innescando anche l’azione che genera il 3-1 di Cigliano che fa calare il sipario sulla gara.
A Catania, invece, succede tutto nel secondo tempo: dopo un primo tempo privo di grandi squilli, il Cosenza passa in vantaggio approfittando al meglio con Liguori di un pallone in uscita perso da Mazzarani; poi, al 75′ ancora una disattenzione etnea permette allo stesso Liguori di fare 2-0. L’immediato 1-2 di Russotto è comunque tardivo per i ragazzi di Lucarelli: al prossimo turno, accedono i calabresi.
Le gare del 21 novembre
Il Matera si impone 3-2 al termine di una gara ricca di emozioni, oltre che di gol, soprattutto nel primo tempo. Gli uomini di Auteri vanno rapidamente in vantaggio di due reti grazie al croato Dugandžić, abile a raccogliere e a despositare in rete un pallone non controllato perfettamente da Battista, e all’argentino Corado, lesto a intervenire di testa sul rimpallo di una clamorosa traversa colpita da De Falco con una conclusione dalla lunga distanza. La Reggina non si arrende, rientra sùbito in partita con Sparacello, ma è costretta a subire la terza rete a opera di Battista. Nella ripresa i ritmi calano, vengono espulsi Maimome e Mezavilla e l’ultimo squillo la gara lo regala solo a tempo scaduto: da un traversone di Solerio, Silenzi accorcia nuovamente le distanze ma per i calabresi è troppo tardi. Si impone di misura, invece, la Paganese sulla Juve Stabia in virtù del calcio di rigore (concesso per un fallo di Gaye su Talamo) siglato da Scarpa a un paio di minuti dalla fine. Per gli Azzurrostellati si tratta di un successo importantissimo non solo per il passaggio del turno, ma anche per via della fatto che si tratta della prima vittoria interna stagionale.
Non bastano 120 minuti a decretare il vincitore nel derby siciliano tra Trapani e Siracusa: le varie puntate di Rizzo e Bajić da una parte e quelle di Mazzocchi dall’altra non spezzano l’equilibrio. Lo 0-0 non si schioda nemmeno con gli Aretusei in dieci uomini per l’espulsione dell’ex messinese Andrea De Vito e, quindi, si rendono necessari i calci di rigore. Dal dischetto risultano decisivi gli errori di Mucciante (alto) e Grillo (palo) e i Granata approdano agli ottavi. Successo casalingo, quindi, anche per il Lecce ma, certamente, non scevro da qualche affanno: in svantaggio di una rete, per via del gol di Azzi, è costretto a rincorrere e a centrare la rimonta in virtù delle reti di Mancosu dal dischetto e della zampata finale di Dubickas. Da segnalare anche i rigori sbagliati da Gabrielloni da un lato e Torromino dall’altro. Tutto facile per il Padova che si qualifica agevolmente, battendo con un perentorio 5-0 la Triestina. I gol, tutti di pregevole fattura, portano la firma di Zivkov, Russo, Chinellato, Mazzocco e Cisco.
SEDICESIMI DI FINALE (15, 21, 22, 28 e 29 novembre)
Vicenza-Pordenone 2-1 46′ Comi (V), 55′ Raffini (P), 78′ Comi (V)
AlbinoLeffe-Pro Piacenza 2-0 54′ Ravasio, 87′ rig. Sibilli
Paganese-Juve Stabia 1-0 88′ rig. Scarpa
Matera-Reggina 3-2 12′ Dugandžić (M), 22′ Corado (M), 24′ Sparacello (R), 29′ Battista (M), 90’+2 Silenzi (R)
Trapani-Siracusa 4-2 dcr (0-0 dopo 90′, 0-0 dts)
Lecce-Bisceglie 2-1 64′ Azzi (B), 75′ Rig. Mancosu (L), 90′ Dubickas (L)
Padova-Triestina 5-0 9′ Zivkov, 31′ Russo, 50′ Chinellato, 65′ Mazzocco, 77′ Cisco
Renate-Giana Erminio 2-1 30′ Ungaro (R), 34′ rig. Musto (R), 67′ Okyere (G)
Bassano Virtus-Feralpisalò 1-2 dcr (0-0 dopo 90′, 0-0 dts)
Reggiana-Prato 1-2 9′ Chakir (R), 25′ Rozzi (P), 36′ Vangi (P),
Viterbese Castrense-Teramo 3-2 dcr (0-0 dopo 90′, 0-0 dts)
Pontedera-Lucchese 1-0 85′ Bonaventura
Casertana-Sambenedettese 3-1 (1-1 dopo 90′) 8′ Di Pasquale (S), 65′, 92′ Alfageme, 100′ Cigliano (C)
Catania-Cosenza 1-2 56′, 76′ Liguori (Cs), 78′ Russotto (Ct)
Piacenza-Alessandria 0-4 25′ Fischnaller, 34′ Russini, 76′ Pastore, 82′ Nicco
Livorno-Arezzo 2-1 5′ Sabatino (A), 45′ Maiorino (L), 85′ Montini (L)
OTTAVI DI FINALE
Renate-Feralpisalò martedì 5 ore 14:30
Lecce-Matera mercoledì 6 ore 14:30
Viterbese Castrense-Livorno mercoledì 6 ore 18:30
Casertana-Paganese mercoledì 6 ore 20:30
Alessandria-AlbinoLeffe mercoledì 13 orario da determinare
Padova-Vicenza sabato 13 gennaio ore 14:30
Cosenza-Trapani domenica 14 gennaio ore 15
Pontedera-Prato mercoledì 17 gennaio ore 18:30
Hanno collaborato alla stesura dell’articolo Antonio Ioppolo e Michael Anthony D’Costa.