Mertens trascina il Napoli, ma che sofferenza. Genoa sconfitto 3-2
La capolista Napoli batte il Genoa 3-2 e vola a quota 28 punti, mantenendo inalterato il vantaggio sulle inseguitrici. A trascinare i partenopei il solito Mertens, autore di due reti e propiziatore della terza marcatura. Al Genoa va sicuramente l’onore delle armi e una prova confortante per il proseguio del campionato contro un avversario al di fuori della propria portata: capace di andare in vantaggio nei primi minuti di gara con Taraabt, deve arrendersi alla classe del Napoli e al genio dell’attaccante belga. A nulla serve la rete di Izzo nel finale che riaccende la speranza.
Tutto pronto al “Luigi Ferraris” per Genoa-Napoli, gara valida per la 10/a giornata del campionato di Serie A. La capolista proverà fin da stasera a ingranare la quarta dopo il pareggio a reti bianche maturato in casa dell’Inter; troverà sulla propria strada un Genoa rinvigorito dall’avere conquistato quattro punti nelle due ultime gare contro Cagliari e Milan.
Si prevedeva un 3-5-2 e, invece, Jurić opta per un 3-4-2-1: difesa composta da Izzo, Rossettini e Zukanović. In mediana Lazović a destra e Laxalt a sinistra, mentre i centrali sono Veloso e Bertolacci. Attacco composto dunque dal solo Galabinov, ma col supporto alle sue spalle di Rigoni e Taarabt. Solito 4-3-3 ovviamente per Maurizio Sarri: Reina tra i pali con Hisaj, Chiricheș, Koulibaly e Ghoulam a fare muro. In mediana Zieliński, Diawara e Hamšík; in avanti, il trio delle meraviglie composto da Callejón, Mertens e Insigne.
Avvio entusiasmante e, dopo un tentativo di Insigne, arriva immediatamente il vantaggio dei padroni di casa: filtrante di Galabinov per Taarabt che appena dentro l’area esplode un destro che sbatte sul palo e si insacca; Genoa-Napoli 1-0. La reazione dei partenopei giunge all’11 e ancora sui piedi di Insigne, ma il suo destro è debole e, quindi, facile preda di Perin. Il pari, comunque, arriva pochi minuti dopo: è Mertens a piazzare un fantastico calcio di punizione laddove nessuno può arrivare; Genoa-Napoli 1-1. Ovviamente, sono i campani a fare la partita e a mantenere il pallino del gioco; il Genoa difende, prova a ripartire e costringe gli avversari solo a conclusioni dalla distanza come quelle di Ghoulam e Diawara. In generale, gli uomini di Sarri mantengono un pressing molto alto e, almeno fino a qui, i rossoblù sciorinano una buona fase di palleggio e non si fanno soprendere. Anzi, poco prima della mezz’ora si affacciano pericolosamente dalle parti di Reina. Ma il Napoli non è la capolista per caso e, infatti, scoccato il 30‘ passa in vantaggio: lancio millimetrico e col contagiri di Diawara, stupendo controllo in corsa di Mertens e bordata da posizione defilata sotto la traversa; Genoa-Napoli 1-2 e prima doppietta in campionato per l’attaccante belga. A questo punto, il Genoa soffre il contraccolpo e rischia di subire la terza rete: Perin respinge un sinistro di Mertens, Zukanović salva sul destro a porta sguarnita di Hamšík, poi Zieliński spara sul fondo. I padroni di casa provano a uscire fuori dal guscio al 43′ e vanno vicini al pareggio: Callejón sbaglia tutto e permette a Rigoni di calciare col destro, Reina respinge come può coi piedi. Non succede altro degno di nota e il direttore di gara manda tutti nello spogliatoio col Napoli in vantaggio 2-1.
L’avvio della ripresa non è dei più entusiasmanti: gli anfitrioni accennano un timido tentativo di pressione, ma i palleggiatori del Napoli riescono sempre a mantenere il possesso del pallone e a scavalcare gli avversari. Le prime conclusioni sono degli ospiti: Hamšík, tiro potente e fuori non di molto alla destra di Perin, e Insigne, tiro a giro che sfiora il palo più lontano. Il Napoli si stabilisce nella metà campa avversaria e non lascia spazio per una reazione né scampo agli avversari; infatti, al 60′ arriva puntuale il terzo gol: filtrante di Insigne per Mertens e il belga non perdona con la complicità di una deviazione di Zukanović. Genoa-Napoli 1-3. Nonostante il preponderante possesso palla dei campani e una fase di stanca della gara, i liguri trovano il gol della speranza: al 76′, dopo un batti e ribatti e una mischia in area partenopea, Rigoni riesce a centrare da destra e Izzo insacca di testa in tuffo; Genoa-Napoli 2-3. Passano solo pochi minuti e gli uomini di Jurić sfiorano il clamoroso pareggio: lancio di Rigoni, Lapadula da solo in area va alla conclusione al volo, ma spara alto sopra la traversa. Il Genoa, rinfrancato, ci prova fino alla fine: all’85′ Lapadula manda ancora alto di testa raccogliendo un traversone di Laxalt e, in generale, il Napoli da segnali di sofferenza agli assalti conclusivi degli avversari. In ogni caso, la grande classe dei campani riesce ad alleggerire la pressione e proprio a un minuto dal 90′ Rog libera al tiro Hysaj, il quale trova di fronte a sé uno straordinario Perin che riesce a respingere. Non accade altro degno di nota e l’arbitro Mazzoleni decreta la fine e il successo del Napoli per 3-2.
GENOA-NAPOLI 2-3 (1-2)
Genoa (3-4-2-1): Perin 5.5; Izzo 6, Rossettini 5.5, Zukanović 5; Lazović 5, Veloso 5 (61′ Omeonga 6), Bertolacci 6 (84′ Pandev sv), Laxalt 5.5; Rigoni 6, Taarabt 6; Galabinov 5 (63′ Lapadula 6). A disp.: Lamanna, Gentiletti, Biraschi, Migliore, Briek, Palladino, Ricci, Salcedo, Pellegri. All.: Jurić 6.
Napoli (4-3-3): Reina 6; Hisaj 6, Chiricheș 6.5, Koulibaly 6, Ghoulam 6.5; Zieliński 6, Diawara 6.5, Hamšík 6.5 (81′ Allan sv); Callejón 6 (71′ Rog 5.5), Mertens 8 (90′ Giaccherini sv), Insigne 6.5. A disp.: Rafael, Sepe, Albiol, Mário Rui, Maggio, Maksimović, Jorginho, Giaccherini, Ounas. All.: Sarri 6.5.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.
Marcatori: 4′ Taarabt (G), 14′, 30′, Mertens (N), 60′ aut. Zukanović (G), 76′ Izzo (G).
Note – Ammoniti: Zukanović (G); Rog (N).