Regolamento campionati femminili, rivoluzione dal 2018
Attraverso il Comunicato ufficiale N. 1 il Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti ha ufficializzato le novità già approvate in tutte le sedi federali per i possimi campionati 2017/2018 e 2018/2019.
Per quanto riguarda la prossima la Serie A rimane a 12 squadre, con le 8 che hanno acquisito il diritto alla partecipazione e le quattro vincenti dei gironi di Serie B 2016/2017. Anche la Serie B sarà come sempre articolata in 4 gironi da 12 o 14 squadre ciascuno formati dalle 44 formazioni aventi diritto, i quattro club retrocessi dalla A, la vincente della Fase Nazionale della Coppa Italia Regionale e le prime classificate dei campionati regionali.
I meccanismi di promozione e retrocessione sono articolati come segue: le squadre classificate all’11/o e 12/o posto del Campionato di Serie A retrocedono direttamente al Campionato di Serie B mentre le squadre classificatesi al 9/o e 10/o posto del Campionato di Serie A disputeranno le gare di spareggio con le due squadre perdenti le gare di promozione della Serie B, per determinare la permanenza in Serie A o la retrocessione in Serie B. Gli spareggi sono disputati in campo neutro con gara unica, attraverso accoppiamenti determinati da sorteggio effettuato dal Dipartimento Calcio Femminile. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, si effettueranno due tempi supplementari della durata di 15 minuti ciascuno e, in caso di ulteriore parità, si procederà all’effettuazione dei tiri di rigore.
Per quanto riguarda la Serie B, le quattro squadre classificatesi al 1/o posto di ciascun Girone di Serie B 2017/2018 disputeranno le gare di promozione e le due squadre vincenti verranno automaticamente promosse in Serie A per la Stagione Sportiva 2018/2019. Le due squadre perdenti parteciperanno alla fase di spareggio con le squadre classificate al 9/o e 10/o posto in Serie A per determinare le due squadre aventi diritto alla Serie A per la Stagione Sportiva 2018/2019 e le due squadre aventi diritto alla partecipazione al Campionato di Serie B nella Stagione Sportiva 2018/2019. Anche queste gare verranno disputate in campo neutro con gara unica, attraverso accoppiamenti determinati da sorteggio effettuato dal Dipartimento Calcio Femminile.
Al termine della Stagione Sportiva 2017/2018, le squadre non aventi diritto a formare l’organico del Campionato di Serie B 2018/19, insieme alle squadre promosse dai Campionati Regionali di Serie C ed alla squadra vincente la Coppa Italia Femminile di Serie C, potranno chiedere l’ammissione al Campionato Interregionale 2018/19.
La riforma vera e propria scatterà dalla stagione 2018/2019. Le squadre piazzatesi all’11/o e 12/o posto della Serie A al termine della prossima stagione retrocederanno direttamente in Serie B. La 9/a e la 10/a giocheranno gli spareggi, determinati con sorteggio da disputarsi in campo neutro, con le perdenti delle gare promozioni in B. Ma la vera rivoluzione sarà nel campionato cadetto femminile, dove dai quattro gironi del 2017/2018 si passerà a un solo girone unico con 12 squadre (le due squadre retrocesse direttamente dalla Serie A, le società perdenti gli spareggi promozione e le otto squadre classificatesi al 2/o e 3/o posto dei quattro gironi) e la sostituzione della Serie C con il Campionato Interregionale che sarà organizzato in quattro gironi da 10/14 squadre ciascuno, ovvero le non aventi diritto a partecipare alla B, quelle promosse dai campionati regionali e la vincente della Fase Nazionale della Coppa Italia Regionale.
Al termine della stagione 2018/2019 retrocederanno dalla A alla B le ultime due classificate, quindi le prime due del campionato cadetto saliranno direttamente al massimo campionato. Retrocedono dalla B all’Interregionale le ultime due classificate mentre la quartultima e la terzultima effettueranno lo spareggio con le perdenti le gare di promozione in Interregionale secondo lo schema Girone A vs Girone D e Girone B vs Girone C. Chi vince viene promosso in Serie B.