Europei Under 21: la Repubblica Ceca
Continua il nostro viaggio alla scoperta delle squadre che saranno protagoniste nel prossimo Europeo Under 21 che si svolgerà in Polonia: oggi è il turno della Repubblica Ceca, inserita nel Girone C con l’Italia, la Germania e la Danimarca.
PERCORSO DI QUALIFICAZIONE – La Repubblica Ceca ha dominato in lungo e in largo nel Gruppo 1 delle qualificazioni. La squadra di Vítězslav Lavička ha chiuso in testa a quota 23 punti, cinque in più del più quotato Belgio. I cechi hanno raccolto sette vittorie e due pareggi, subendo una sola sconfitta, indolore, nella penultima giornata. I leoncini hanno messo in mostra un attacco devastante viste le 29 reti segnate in dieci incontri, a fronte delle sole 10 incassate. Per la nazionale ceca si tratta della settima partecipazione alla fase finale degli Europei Under 21. In Polonia cercherà di riscattare la delusione dell’edizione 2015 disputata in casa e in cui non è riuscita ad andare oltre la fase a gironi.
L’ALLENATORE – Ex centrocampista dello Sparta Praga, Vítězslav Lavička inizia la carriera da allenatore nel 2002 proprio sulla panchina granata. Conquista due titoli nazionali in patria con lo Slovan Liberec e con lo Sparta Praga oltre a un campionato australiano con il Sydney FC. Nel 2015 gli viene affidata la guida della Nazionale Under 21, con cui stacca brillantemente il pass per gli Europei di categoria. Un ottimo risultato che gli vale il premio di allenatore ceco dell’anno 2016, bissando il successo ottenuto nel 2006 quando sedeva sulla panchina del Libe. In 17 partite il tecnico classe ’63 ha ottenuto undici vittorie e quattro pari, subendo appena due ko e mettendo a referto 45 reti a fronte delle 18 incassate.
LE STELLE DELLA SQUADRA – Stella e punta di diamante della nazionale ceca è senza dubbio Patrik Schick. L’attaccante reduce da una gran stagione in maglia Sampdoria è stato il capocannoniere delle qualificazioni con ben 10 centri in 9 presenze. Numeri importanti per uno dei potenziali craque della manifestazione polacca in cui cercherà di trascinare i leoncini verso le semifinali nonostante un girone di ferro. Da tenere d’occhio i due esterni offensivi di mister Lavička, ovvero Jakub Jankto dell’Udinese e Václav Černý, stellina in forza all’Ajax. Il grande assente in Polonia sarà il capitano Aleš Čermák, autore di sei gol e altrettanti assist nella fase di qualificazione, che però deve rinunciarvi a causa della frattura di tre costole a seguito di un terribile incidente stradale avvenuto lo scorso 28 maggio.
MODULO E TATTICA – Il commissario tecnico Lavička ha alternato il 4-3-3 e il 4-2-3-1 nelle qualificazioni e nelle amichevoli di preparazione agli Europei. Il forfait di Čermák ha tolto una freccia importante al suo arco in quanto il giocatore dello Sparta Praga permetteva di passare – anche a gara in corso – da un modulo all’altro. Il peso dell’attacco sarà ovviamente sulle spalle di Schick che potrà contare sui rifornimenti delle ali Černý e Jankto, mentre come rifinitore dovrebbe essere avanzato Trávník, veterano dell’Under 21 con ben 27 presenze. A completare la linea mediana ecco Hubínek e Souček, mentre a difesa del portiere scuola Genoa Zima si dovrebbero schierare, da destra a sinistra, Matějů, Simič, Lüftner e Havel.