Rugby league, Mediterranean Cup – Il Libano batte l’Italia 6-4
Si è giocata sabato 3 maggio la partita, in gara secca, valida per la Mediterranean Cup. Secondo successo consecutivo per il Libano, che grazie al 6-4 sull’Italia a Beirut (Lebanese University Stadium, campus di Hadath) bissa l’exploit dello scorso anno a Catania e si conferma padrone del torneo.
Partita equilibrata e segnata da molte interruzioni per i numerosi infortuni occorsi ai giocatori di entrambe le squadre, oltre che per le tantissime penalità in cui soprattutto gli azzurri sono incappati.
In cronaca, avvio da incubo per Mirco Bergamasco e compagni, sorpresi dalla partenza arrembante dei Cedars e sotto nel punteggio già al 3′: di Jeffery Tohme la meta del 4-0, su brillante azione di squadra alla mano utile a penetrare la difesa azzurra sul lato destro; Italia ‘graziata’ dalla mancata conversione di Wael Harb dalla piazzola e sotto di una meta non trasformata. Minuto dopo minuto, è il Libano a fare la partita: molto più possesso palla cui tuttavia si oppone un’ottima tenuta difensiva da parte degli italiani, che resistono anche a set consecutivi, conseguenza delle tante (troppe) penalità: brava l’Italia a non capitolare e a tenere coraggiosamente immacolata la linea di meta sino all’intervallo. Nell’altra metà campo, dopo alcune piattaforme offensive portate all’ultimo tackle ma non sfruttate, l’Italia sfonda a destra, dove pure il Libano s’era difeso bene: poco dopo la mezzora è il siciliano Fabio Borina (Spartans Catania XIII, all’esordio) ad andare oltre per la meta del 4-4. Complice la mancata conversione di Bergamasco, Cedars e azzurri vanno al riposo sullo stesso punteggio, al termine di un primo tempo equilibrato e soprattutto molto fisico.
Rugby league – Italia in trasferta in Libano – https://t.co/JuF2XV5335
— MondoSportivo (@MondoSportivoIT) 1 giugno 2017
Al rientro, il match resta equilibrato ma è chiaro che i libanesi, spinti dal pubblico di casa, hanno una marcia in più. Cresce la pressione sulla retroguardia azzurra, che tuttavia non molla; i Cedars allora, dopo aver rifiutato di calciare alcune punizioni nel primo tempo vanificando diverse opportunità, si fanno furbi e, da penalità centrale e calciabilissima, vanno per i pali: Harb realizza quello che è probabilmente il tiro più facile della sua vita e il Libano mette il naso avanti (6-4). Di qui al fischio finale l’Italia subisce la spinta di un avversario che preferisce difendersi attaccando eppure, nonostante l’indisciplina e la difficoltà a guadagnare campo, ha l’occasione finale: line break, tantissimo campo guadagnato in un attimo e, sul tackle successivo, meta non convalidata dal direttore di gara.
The @LebanonRL Cedars 🇱🇧 have won their 5th #MediterraneanCup after defeating the @ITALIA_RLXIII Azzurri 🇮🇹 6-4 – Beirut #rugbyleague #intrl pic.twitter.com/JEdwsPOTpX
— International RL (@IntlRL) 4 giugno 2017
KO di misura che non sminuisce l’importanza di un tour durato quattro giorni e di una partita giocata molto bene soprattutto nella metà campo difensiva. Si è fatta sentire, in certi frangenti, la disabitudine a giocare a XIII (a breve inizierà il campionato 2017) ma si è comunque visto un buon rugby da parte di una squadra ricca di esordienti.
Il commento sulla partita, terminata col successo 6-4 del @LebanonRL:https://t.co/4KFAFmF6Za
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🏅 #MedCup
💙 #unaFamiglia— FIRL Italia RLeague (@ITALIA_RLXIII) 3 giugno 2017
Archiviato il test di Beirut, il lavoro dello staff della Nazionale si concentrerà sull’appuntamento di sabato 10 giugno a Manta (Cuneo, casa dei Saluzzo North West Roosters). Farà visita agli azzurri la Spagna, attuale 20/a forza del ranking RLIF: calcio d’inizio alle 18:30; la gara sarà preceduta da Saluzzo NWR-Italian All Stars (femminile) e Italia-Spagna under 21.
LIBANO-ITALIA 6-4 (4-4)
Libano: R. Sabat, A. Bowles, K. el Rafii, J. Tohme, J. Moorkar, W. Harb, I. Chidiac, T. El Hage, G. Hammoudieh, Z. Agha, K. Bejjani, A. Abou Arabi, R. Hachache, Subs: M. Tawk, R. Farjallah, J.M. Rizkalla, E. Bou Lattof. All.: Tarik Houchar
Italia: F. Borina, A. Rigo, E. Passera, M. Bergamasco, E. Pezzano, J. Giorgis, I. Giammario, G. Pagani, S. Boscolo, T. Nicoli, A. Hliwa, M. Sands, G. Celerino, Subs: F. Ciaurro, S. Stanissa, F. Di Trapani, I. Bayoui. All.: Kelly Rolleston
Arbitro: Mikhael Shammas.
Giudici di linea: Nadeem Moughnieh, Sami Assaf.
4th Official: Jad Esseily.