RSL svizzera anticipi 32/a: Il Sion ferma il Lugano, il San Gallo affonda il Vaduz
Dopo sei risultati utili consecutivi, per gli uomini di Tramezzani, in trasferta in Vallese, è arrivata la sconfitta. Il Sion, terza forza del campionato, ha infatti superato i ticinesi per 2-0. Una vittoria importante, per la squadra del vulcanico presidente Constantin: i biancorossi, infatti, venivano da tre gare perse consecutive, le quali avevano consentito alla squadra bianconera di portarsi a una sola lunghezza dai padroni di casa. Questa affermazione consente così ai vallesani di portare a 4 punti il vantaggio sulla quarta in classifica: il terzo posto vale la qualificazione in Europa League, in attesa della finale di Coppa svizzera contro il Basilea del 25 maggio.
La partita ha visto il Sion giocare in 10 uomini per tutta la ripresa, a causa dell’espulsione di Taravel al 44′ per doppia ammonizione. I ticinesi, tuttavia, sono apparsi meno brillanti rispetto a domenica scorsa, nonostante fossero andati vicinissimi al gol al 9′ con il solito Alioski (respinta del portiere sulla prima conclusione, palo sulla seconda). Al 13′, sono passati in vantaggio i vallesani: cross dalla destra di Akolo, colpo di testa di Konaté, con il pallone sfiorato da Sulmoni che finisce alle spalle di Salvi. Nella ripresa, in superiorità numerica, i bianconeri non hanno trovato il guizzo vincente, grazie anche alla maiuscola prestazione difensiva degli avversari, che hanno trovato il raddoppio a 1′ dal termine, in virtù di un rigore ottenuto per fallo di Vécsei su Konaté, e trasformato da quest’ultimo.
Nell’altro anticipo, Giorgio Contini ha praticamente chiuso in faccia le porte della Super League al Vaduz. Grazie, infatti, alla vittoria per 2-0, ottenuta stasera, i biancoverdi hanno praticamente guadagnato la salvezza, proprio a danno dei rivali: 11 lunghezze di vantaggio sulla squadra del Principato, con sole 5 partite da giocare, sono un vantaggio rassicurante. Le reti che hanno deciso l’incontro sono state siglate da Haggui, con un tocco sotto misura al 28′, e da Barnetta, su rigore, al 78′.