Il Catania supera a pieni voti l’esame Matera, 2-0 il risultato finale
dal nostro inviato allo stadio “Angelo Massimino” di Catania.
Uno straordinario Catania supera 2-0 l’ex capolista Matera nel posticipo della 24/a giornata del Girone C di Lega Pro in virtù della rete di Demiro Pozzebon (al nono centro stagionale, il primo con la maglia rossazzurra) e dello sfortunato autogol del centrocampista lucano Marco Armellino. Per gli etnei si tratta della seconda vittoria consecutiva e del quarto risultato utile di fila, mentre per gli uomini di Auteri un passo falso che costa il primato in classifica e una battuta d’arresto, la terza in questa stagione, che non registrava dallo scorso mese di novembre.
Minuto di raccoglimento in memoria di Ciccio Famoso, uno degli Ultras di casa più autorevoli e benvoluti, spentosi dopo una lunga malattia e via alle ostilità. Gli ospiti provano a sfoderare il classico gioco fatto di fraseggi stretti, ma il pressing del Catania è asfissiante in mezzo al campo e gli uomini di Auteri faticano a ragionare. Le prime emozioni arrivano dopo il quarto d’ora: da un lato è Meola che spedisce sul fondo col sinistro dopo aver vinto un contrasto con Di Grazia; dall’altro, Pozzebon impegna Tozzo in tuffo. Al 25′ gli etnei si portano in vantaggio: Di Grazia supera sulla destra Meola e mette in mezzo per Pozzebon che di testa insacca; Catania-Matera 1-0. La reazione dei lucani è poca cosa e si può riassumere nella conclusione dal limite, senza troppe velleità, di Strambelli; gli anfitrioni giocano un calcio ordinato, essenziale, a tratti molto intenso, e riescono a imbrigliare costantemente gli avversari. Non succede più nulla degno di nota e l’arbitro manda tutti nello spogliatoio sul punteggio di 1-0.
Ritmi intensi anche nella ripresa: come nella prima frazione il Matera prova a fare la partita, ma il Catania si chiude bene nella propria metà campo e concede agli avversari solo qualche sporadica conclusione da fuori area. Con il passare dei minuti, i siciliani prendono il sopravvento e ancora Pozzebon obbliga Tozzo alla respinta in tuffo; poi, sugli sviluppi di un corner battuto da Di Grazia, Armellino devia di testa all’incrocio e batte il proprio portiere: Catania-Matera 2-0. A questo punto, saltano i nervi e si assiste anche a qualche colpo proibito; i lucani, comunque, non si arrendono e provano a riaprire la gara: al 73′ Mattera a botta sicura, ma da posizione leggermente defilata sulla sinistra, colpisce in pieno il palo. I siciliani si difendono con lo stesso ordine e la stessa grinta che hanno caratterizzato tutto l’incontro e dopo tre minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine e il successo del Catania per 2-0.
CATANIA-MATERA 2-0 (1-0)
Catania (3-5-2): Pisseri 6; Gil Dráusio 6.5, Bergamelli 7, Marchese 6.5; Di Grazia 7 (78′ Parisi sv), Biagianti 7, Scoppa 6.5, Mazzarani 6.5 (74′ Fornito sv), Djordjević 6.5; Tavares 6.5, Pozzebon 6.5 (67′ Russotto 6). A disp.: Martínez, De Rossi, Mbodj, Manneh, Bucolo, Di Stefano, Piermarteri, Barišić, Graziano. All.: Rigoli 7.5.
Matera (3-4-3): Tozzo 6; Ingrosso 5.5, Bertoncini 5.5, Mattera 5.5; Casoli 5, Armellino 5.5, Iannini 5.5, Meola 5 (63′ Salandria 5.5); Strambelli 5.5 (63′ Lanini 5), Negro 5.5, Carretta 5. A disp.: Bifulco, D’Egidio, Biscarini, Scognamiglio, De Franco, Gigli, De Rose, Didiba, Armeno, Dammacco. All.: Auteri 5.
Arbitro: Massimi di Termoli.
Marcatori: 25′ Pozzebon (C), 59′ aut. Armellino (M).
Note – Ammoniti: Marchese, Pozzebon, Scoppa (C); Carretta, Iannini, Lanini (M).