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UFFICIALE – Shanghai SIPG, colpo Oscar dal Chelsea

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Ancora una volta, uno dei colpi più clamorosi e costosi dell’intera sessione di mercato viene messo a segno da una società cinese. Come annunciato attraverso i propri canali ufficiali, lo Shanghai SIPG si è ufficialmente assicurato l’acquisto del fantasista Oscar del Chelsea, dopo mesi di trattative e continue indiscrezioni: affare da 60 milioni di sterline (circa 70 milioni di euro), con il brasiliano che riceverà quasi 500 mila euro a settimana.

Un colpo da novanta per la squadra allenata da André Villas-Boas, che già in estate aveva sconvolto il calciomercato con l’ingaggio per 55 milioni di euro di un altro brasiliano, l’ex Zenit San Pietroburgo Hulk. Stavolta, però, ad accettare l’offerta faraonica dei cinesi è stato un ragazzo di 25 anni, dotato di una tecnica sopraffina e reduce da quattro anni e mezzo di buoni successi con il Chelsea (una Premier League, una Coppa di Lega e un’Europa League).

Una scelta già diventata oggetto di discussione tra tifosi ed esperti di calcio internazionale, ma che potrebbe rivelarsi il preludio all’apertura di nuovi scenari nella storia del calcio: un mondo in cui il ricchissimo campionato cinese possa passare in primo piano grazie alle solide finanze delle proprie società, ora in grado di attrarre anche giocatori ancora nel fiore della propria carriera.

L’addio di Oscar a Stamford Bridge era ormai nell’aria da tempo. Il brasiliano non è mai riuscito a inserirsi nel gioco di Conte, soprattutto nel nuovo 3-4-3, in cui risultava inadatto sia per giocare nella coppia centrale di centrocampo sia nel tridente offensivo. I Blues hanno dovuto così accettare una possibile partenza di un talento su cui tanto avevano scommesso nel 2012, prelevandolo dall’Internacional per circa 30 milioni di euro: una cifra già importante per un ragazzo di soli 20 anni. Ma di fronte all’offerta mostre dello Shanghai SIPG, anche il magnate russo Abramovich non è riuscito a dir di no, arrivando così a ricavare una plusvalenza pari a più del doppio della cifra con cui lo portò a Londra anni fa.