Formula 1, GP Singapore: Rosberg trionfa in volata e guadagna la vetta iridata
Nella cornice di Singapore è andato in scena il quindicesimo appuntamento del Mondiale 2016 di Formula 1: dopo la pole di ieri, Nico Rosberg vince in volata la gara; Ricciardo si deve accontentare del secondo gradino del podio davanti a Lewis Hamilton, che perde il primato in classifica generale. Quarta e quinta le due Ferrari.
Gara che inizia letteralmente con il botto: al via (che vede 21 vetture sulla griglia a causa del forfait di Grosjean) è sfortunatissimo Nico Hülkenberg, che dopo una grandissima partenza viene toccato dalle Toro Rosso, messe in difficoltà dalla partenza disastrosa di Verstappen. Danni anche per Button (ala anteriore rotta) e Bottas (pneumatico posteriore sinistro forato): anche in questa edizione, il GP di Singapore vede in azione la Safety Car. Dopo 2 giri, la gara riprende con Rosberg, Ricciardo, Hamilton, Räikkönen e Alonso nei primi 5. Vettel, dopo le fasi concitate dei primi 3 giri, è 17°.
All’ottavo giro, Sainz è costretto a rientrare dopo aver ricevuto bandiera nera e arancio per un pezzo di carbonio pericolosamente traballante dopo i fatti del primo giro. Nel frattempo Rosberg amministra il vantaggio, con Ricciardo e Hamilton che seguono a distanza e Räikkönen staccato di 8 secondi abbondanti. Al quattordicesimo giro rientra ai box Verstappen, in difficoltà dopo la brutta partenza, mentre Vettel – con difficoltà – supera Nasr e si porta in undicesima posizione, dopo aver perso almeno quattro giri dietro alla Sauber del brasiliano. I giri successivi sono caratterizzati dalla lotta durissima tra Kvyat e Verstappen, con il russo che si difende benissimo e tiene dietro l’olandese. Dopo 25 giri rientra Vettel – partito con le gomme soft – che nel frattempo era risalito fino al sesto posto; il ferrarista rientra in tredicesima posizione, in lotta con Nasr. Dopo 3 giri il ferrarista torna in zona punti, dopo una gran manovra su Gutiérrez e Sainz.
Le Ferrari, intanto, guadagnano terreno: Räikkönen si avvicina a Hamilton, e dopo 31 giri si porta a 1 secondo dall’inglese della Mercedes, mentre Vettel si porta sugli scarichi di Magnussen, ottimo settimo con la Renault. Il finlandese, al giro 33, riesce a guadagnare la posizione sul campione del mondo – colpevole di aver commesso un errore in frenata; subito dopo il ferrarista si ferma per montare le soft, così come aveva fatto qualche secondo prima Nico Rosberg. Curioso problema per Bottas nel giro successivo: il pilota della Williams entra ai box per un problema alle cinture di sicurezza, che si erano allentate. Il finlandese si ritirerà qualche giro dopo. Al giro 36 è Vettel a guadagnare un’altra posizione: dopo aver passato Magnussen, il tedesco si libera anche di Kvyat e si porta dunque 5°.
Al giro 45 entra nuovamente ai box Verstappen, costretto a montare le soft dopo aver esaurito tutte le altre mescole: Vettel torna così in quinta posizione, mentre Button si ritira. Nel giro successivo, a sorpresa, rientra anche Hamilton, che monta le supersoft; la mossa mette sull’attenti la Ferrari, che fa rientrare subito Räikkönen, superato dall’inglese in uscita dai box (ma il finlandese ha il vantaggio della mescola – ultrasoft per lui, contro le supersoft di Hamilton). Anche Ricciardo rientra, per evitare sorprese nel finale. A questo punto è la scelta della Mercedes di non far rientrare Rosberg che stupisce: il tedesco inizia a perdere tre secondi al giro su Ricciardo, e deve prendere il rischio di arrivare in fondo.
Nel finale la gara si accende, con le lotte a distanza tra Rosberg e Ricciardo e tra Hamilton e Räikkönen. L’australiano si porta a meno di 2 secondi dal tedesco all’inizio dell’ultimo giro, e lancia il tutto per tutto negli ultimi chilometri di gara, ma il tentativo non va a buon fine e a trionfare è il pilota Mercedes, che guadagna anche la vetta della classifica iridata a discapito del compagno di team. Ricciardo e Hamilton chiudono il podio davanti alle due Ferrari – da sottolineare, comunque, il quinto posto di Vettel, partito dal fondo.
RISULTATI del GRAN PREMIO DI SINGAPORE 2016
1. Rosberg Mercedes 61 giri completati
2. Ricciardo Red Bull-Tag Heuer +0″448
3. Hamilton Mercedes +8″038
4. Räikkönen Ferrari +10″219
5. Vettel Ferrari +27″694
6. Verstappen Red Bull-Tag Heuer +1’11″197
7. Alonso McLaren-Honda +1’29″198
8. Perez Force India +1′51″062
9. Kvyat Ferrari +1′51″557
10. Magnussen Renault +1′59″952
11. Gutiérrez Haas-Ferrari +1 giro
12. Massa Williams-Mercedes +1 giro
13. Nasr Sauber-Ferrari +1 giro
14. Sainz Toro Rosso-Ferrari +1 giro
15. Palmer Renault +1 giro
16. Wehrlein Manor-Mercedes +1 giro
17. Ericsson Sauber-Ferrari +1 giro
18. Ocon Manor-Mercedes +2 giri
Ritirati: Button (McLaren-Honda), Bottas (Williams), Hülkenberg (Force India), Grosjean (Haas-Ferrari).