Home » Formula 1: Ricciardo vola nelle Libere di Montecarlo

E finalmente eccoci, come tutti gli anni, sullo storico e affascinante circuito di Montecarlo, per il consueto appuntamento tra le strette strade del tracciato cittadino monegasco.

Si sono corse le prime due sessioni di Prove Libere, che hanno incoronato Ricciardo e le Red Bull come grandi favorite di Qualifiche e Gara, per quest’anno. Non che fosse una sorpresa, anzi: della bontà del telaio austriaco se ne parla da mesi e in tanti (ancor prima della vittoria in Spagna di Verstappen) avrebbero scommesso sulle due monoposto di Milton Keynes, per questo weekend.

Il pilota australiano ha fatto la differenza nella seconda sessione, quando si è provata sia la simulazione di Qualifica che quella di gara con le nuovissime e semisconosciute gomme Ultrasoft (banda viola). Dietro di lui, staccate di di 6 e 9 decimi le due Mercedes di Hamilton e Rosberg, a meno di un secondo anche il compagno di squadra Verstappen.

Sorprendenti le Toro Rosso di Kvyat e Sainz jr. mentre le Ferrari si piazzano solo al settimo e al nono posto con Räikkönen e Vettel (a 1.4 e 1.6 secondi dal leader), tra i due la Force India di Pérez.

Si è corso sull’asciutto, anche se per domenica è attesa la pioggia ma le due sessioni sono state caratterizzate da diversi fuoripista, bandiere gialle e Virtual Safety Car. Massa e Palmer pesantemente compromessi da impatti pesanti e rovinosi delle proprie monoposto in mattinata, forature per Rosberg e Button, testacoda per i due ferraristi.

Insomma non ci si è annoiati, come spesso accade a Montecarlo. Le Red Bull proveranno sabato a partire davanti a tutti e mantenere la testa fino alla fine della gara. Grandi difficoltà per le Ferrari, che hanno denotato confusione nella ricerca del giusto assetto. Grande importanza, adesso, riversata sull’ultima sessione di Libere sabato mattina, sarà fondamentale capire come si evolveranno le condizioni meteo e quanto riescano a durare le gomme Ultrasoft (con le quali si partirà in gara).

Segnali ne sono arrivati, c’è ancora spazio e tempo per lavorare per mantenere il vantaggio acquisito o recuperare da errori iniziali di valutazioni.