Al Grasshopper il derby della Limmat: con lo Zurigo finisce 4-2
Grasshopper-Zurigo, il derby. Le due squadre ci arrivano con stati d’animo differenti: le Cavallette vengono da una sconfitta tutto sommato inattesa in casa dell’ambizioso San Gallo, a caccia dell’Europa, mentre i biancoblù di Hyypiä, profondamente rinnovati e con qualche assenza di peso, cercano di allontanarsi dalla palude di fondo classifica. Ne esce una partita ricca di gol (e di errori), che le “Cavallette”, 11 contro 10, vincono tutto sommato senza dominare, al di là del punteggio:4-2 il finale.
Partita che inizia con lo Züri sugli scudi: all’8′ è il centravanti russo Kerzhakov a segnare. suggerimento di Brunner da sinistra con deviazione di Antonov: pallone che arriva sui piedi del russo, che infila con un diagonale secco a incrociare, sulla destra dell’incolpevole Mall. La risposta arriva subito: clamorosa ingenuità della difesa avversaria, ed è Dabbur a riprendere un rinvio sbagliato di Favre, e a mettere il pallone nell’angolo alla sinistra dell’estremo difensore: 1-1, e siamo solo al 12′! La partita è vivissima, con le Cavallette che adesso prendono in mano l’incontro, e al 29′ passano in vantaggio: rovesciamento di fronte, percussione sulla sinistra di Dabbur, che serve Basic, anticipato da Favre; ma, sulla respinta corta, si avventa Caio, che insacca: 2-1. Pochi istanti dopo, e la squadra di Hyypiä resta in dieci, per l’espulsione di Grcic. La prima frazione termina, quindi, senza altro degno di nota.
Ripresa che rispecchia l’andamento della prima frazione, e al 53′ le Cavallette passano ancora: bellissima percussione da sinistra di Kamberi, che mette in mezzo un pallone rasoterra: la sfera attraversa tutta l’area di porta e l’accorrente Tarashaj, tutto solo sul secondo palo, insacca senza nessun contrasto da parte degli avversari: 3-1. Passano cinque minuti e lo Züri riapre però l’incontro: Yapi lancia in contropiede, sulla fascia sinistra, Bua, che trova il gol con un bel diagonale sul palo opposto: 3-2! La partita, tuttavia, non si riapre: troppo forti, le Cavallette, per uno Zurigo in inferiorità numerica, a tratti anche generoso, ma gravato dall’uomo in meno: e, nel recupero, in contropiede, c’è spazio anche per l’ex Lugano Basic, che insacca, tutto solo, dopo una fuga e il dribbling secco a superare il portiere avversario, con lo Züri sbilanciato in avanti: 4-2. E, al termine dei 3 minuti di recupero, l’arbitro manda tutti nello spogliatoio: 4-2 il finale al Letzigrund.
Grasshopper-Zurigo 4-2 (2-1)
Grasshopper (4-2-3-1): Mall 6; Bamert 6, Senderos 6, Antonov 5.5, Lüthi 6 (65′ Bauer 6); Källström 6.5; Caio 6.5 (90′ Tabaković sv), Basic 6; Tarashaj 6, Kamberi 6.5 (83′ Alpsoy sv), Dabbur 6.5. A disp.: Vasic, Brahimi, Pnishi, Sherko. All.: Tami 6.5
Zurigo (4-3-3): Favre 5; Koch 5.5, Nef 6, Sánchez 5, Brunner 6; Grcic 4.5, Kukeli 6, Yapi 6; Buff 5.5 (46′ Bua 6), Kerzhakov 6.5, Chiumento 5.5 (59′ Kone 5.5). A disp.: Brecher, Cabral, De Freitas, Simonyan, Sarr. All.: Hyypiä 5.5
Arbitro: Stephan Klossner
Marcatori: 7′ Kerzhakov (Z), 12′ Dabbur (G), 30′ Caio (G), 53′ Tarashaj (G), 58′ Bua (Z), 90+3 Basic (G).
Note – Ammoniti: 25′ Grcic (Z), 64′ Lüthi, 69′ Bamert (G) Espulsi: 32′ Grcic (Z) per doppia ammonizione