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Zeman sullo Zurigo: “Tachtsidis ci avrebbe fatto fare il salto di qualità”

Ecco le principali dichiarazioni di Zeman, nella tradizionale conferenza stampa del venerdì mattina, a presentazione della partita di campionato, che vedrà opposto domani il Lugano allo Zurigo: “Io preferisco giocare contro le difese a 3, perché gli attaccanti hanno più spazio. La nostra corsa è con le ultime 5: matematicamente, sono alla nostra portata, il campionato è ancora lungo, e imprevedibile. Loro sono una buona squadra, e hanno preso Kher­za­kov, che ha segnato domenica a Lucerna, ed è stato per anni il miglior attaccante russo” sono state le prime parole del boemo.

“La squalifica di Tosetti? L’allenatore vorrebbe sempre avere tutti disponibili, ma è anche vero che, negli ultimi tempi, non partiva titolare. Non credo possa dirsi un’assenza tale da condizionarci. Su Donis, ultimo arrivato, non lo conosco. Tachtsidis ci avrebbe fatto fare il salto di qualità, il Genoa era d’accordo, il suo presidente, e anche il giocatore. Ha detto di no Gasperini, e quindi non è venuto. Del nuovo arrivato, quindi, posso solo dire che mi aspetto ci possa dare una mano.” 

Sulla classifica: Ci mancano punti, ma non solo per errori individuali della difesa: gli errori sono collettivi, abbiamo anche sbagliato davanti dei gol facili. Secondo me ci mancano almeno 9 lunghezze in classifica, quello perso domenica a Thun mi dà ancora fastidio. I punti che ci mancano, li abbiamo persi con loro. Ora davanti abbiamo anche Karim Rossi, che sta lavorando con buona volontà e attenzione. Però deve trovare tempi, distanze e spazi, per stare bene sul campo. Vanno bene tutti: basta che facciano ciò che chiedo loro, e che ne siano in grado. Čulina, secondo me, sta rendendo meno rispetto all’autunno perché non si sente sicuro con la spalla. I medici però dicono che è a posto. Quindi, deve crederci e giocare come sa.”

Capitolo portiere: Valentini non soffre più la concorrenza di Russo ma, in alcuni momenti, ha mostrato qualche incertezza. Salvi potrebbe essere prima o poi titolare? “Lo abbiamo preso perché è bravo, e lo vedo bene in allenamento. Però, tutti questi errori di Valentini non li ho visti. Inoltre, bisogna tenere conto che Salvi è abituato a giocare con una difesa disposta in modo diverso.”

Se domani dovesse arrivare un’altra sconfitta, ci potrebbero essere problemi per la panchina? “Nel calcio si cambia spesso parere, i risultati sono importanti. Del resto, ci stanno le critiche, le preoccupazioni della dirigenza e dei tifosi. Però, le valutazioni sul nostro lavoro spettano agli altri. Alla squadra ho detto che è il caso di migliorare, perché certi errori si ripetono ormai dall’inizio del campionato. Bisogna svoltare, sbagliare di meno, e concretizzare quanto di buono facciamo in campo”