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Il Sassuolo non rovina l’ultima di Denis: a Bergamo finisce 1-1, il Tanque saluta tra le lacrime

A Bergamo la partita che segna l’addio all’Italia di Germán Denis finisce con un pari che accontenta (moderatamente) entrambe le squadre. Il centravanti argentino dell’Atalanta saluta compagni e tifosi dopo quattro anni e mezzo d’amore. Ed è proprio il Tanque, peraltro, a segnare il gol orobico che pareggia i conti col primo vantaggio di Berardi.

La partita è viva fin dai primi minuti e, nel giro del primo quarto d’ora, viene annullato un gol probabilmente regolare a Berardi (il fuorigioco fischiato non sembra esserci), a cui l’Atalanta risponde con una conclusione di Denis salvata da Consigli. La gara vive di fiammate e la prima in grado di spezzare l’equilibrio arriva al 27′: Magnanellli apre bene per Vrsaljko che crossa in mezzo, Cherubin sporca la traiettoria ma favorisce Berardi, che è lesto a infilare Sportiello per il vantaggio neroverde. Così come s’era materializzato l’1-0 emiliano, risponde improvvisamente l’Atalanta: Kurtić viene steso in area, rigore. Sul dischetto va Denis, che sceglie una soluzione centrale respinta dall’ex compagno Consigli che, però, non riesce a deviare la sfera verso l’esterno, consentendo così al Tanque di piombare per primo sulla ribattuta e fare 1-1.

La ripresa riparte dall’equilibrio visto negli ultimi minuti del primo tempo e l’Atalanta costruisce una buona chance attorno all’ora di gioco che però Cigarini non finalizza. Il Sassuolo inizia a prevalere nella parte finale di gara e sembra prendere con più vigore il comando delle operazioni senza però riuscire mai a pungere. A meno di 10′ dal termine, Reja richiama in panchina capitan Denis per lasciargli gustare la sua meritatissima standing ovation e l’argentino, prendendo in prestito le parole di Omero, sazia i suoi occhi con gelido pianto in panchina, commosso dall’ultima manifestazione d’affetto che il pubblico della Dea gli tributa unanimemente. La festa per l’addio del centravanti albiceleste non viene rovinata nemmeno dall’ultimo tentativo di un ispirato Berardi, che non trova la porta su punizione nel finale, poco prima di essere anch’egli sostituito.

ATALANTA-SASSUOLO 1-1 (1-1)

Atalanta (3-5-2): Sportiello 6, Masiello 6, Tolói sv (dal 23′ Diamanti 5.5), Cherubin 5.5, Conti 6, Cigarini 6, de Roon 6.5, Kurtić 6 (dal 73′ Migliaccio sv), Dramé 5.5; Gómez 5.5, Denis 6.5 (dall’82’ Borriello sv). A disp.: Bassi, Radunović, Brivio, D’Alessandro, Djimsiti, Estigarribia, Freuler, Gakpé, Monachello, Raimondi. All.: Reja.
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Vrsaljko 6, Antei 5.5, Acerbi 6, Longhi 6; Biondini 6, Magnanelli 7, Duncan 6.5; Berardi 6.5 (dal 90’+1 Politano sv), Falcinelli 6 (dal 72′ Trotta sv), Defrel 5 (dal 72′ Sansone sv). A disp.: Pomini, Pegolo, Peluso, Ariaudo, Gazzola, Cannavaro, Pellegrini, Broh. All.: Di Francesco.
Arbitro: Claudio Gavillucci della sezione di Latina.
Marcatori: 27′ Berardi (S), 30′ Denis (A).
Note – Ammoniti:
Conti, Diamanti (A), Consigli, Berardi, Defrel, Longhi (S).