Home » Napoli-Sassuolo: precedenti, statistiche e curiosità

Ventesima di campionato e prima del girone di ritorno, che vedrà i campioni d’inverno del Napoli impegnati al San Paolo contro il Sassuolo nell’anticipo notturno di domani (ore 20:45). Per la truppa di Sarri una ghiotta occasione per dar seguito agli ottimi risultati fin qui ottenuti e per confermarsi schiacciasassi in casa. I partenopei, infatti, sono l’unica squadra della massima serie, assieme al Sassuolo (guarda caso), a non aver mai perso fra le mura amiche: 7 vittorie e 2 pareggi. Un ruolino di marcia da scudetto. Attenzione agli avversari, però, che sono fra le squadre che giocano meglio in questo torneo e nel girone d’andata hanno dimostrato di poter far male anche lontano dal Mapei Stadium: 4 vittorie e 3 pareggi. L’ultima impresa neroverde, tra l’altro, risale a domenica scorsa: 0-1 a San Siro contro l’allora capolista Inter.

I PRECEDENTI – Considerato che il Sassuolo bazzica nel campionato di Serie A da soli tre anni, sono relativamente pochi i precedenti fra le due compagini. Cinque le partite ufficiali, con i campani che hanno vinto in tre occasioni, contro l’unica affermazione emiliana, che risale alla gara d’andata di questo campionato: 2-1 per gli uomini di Di Francesco (in rete Floro Flores e Sansone per il Sassuolo, Hamšík per il Napoli), che sono stati fra i pochi a battere la capolista. Nei due precedenti del San Paolo, il Sassuolo è riuscito a strappare soltanto un pareggio (1-1 al primo anno in A, con le reti di Džemaili e Zaza), mentre nella sfida della scorsa stagione fu 2-0 per gli azzurri, con i timbri di Zapata e ancora Marek Hamšík.

LE STATISTICHE – In Napoli è la squadra che ha fatto più punti davanti al proprio pubblico. Grazie al capocannoniere Higuaín? Sì, ma non solo, perché i campani, assieme alla Juve, hanno la miglior difesa (solo sei gol subiti). Segno questo che Sarri, oltre a sfruttare a dovere un attacco atomico, sta costruendo le sue fortune su un assetto difensivo che forse il Napoli degli ultimi anni non aveva mai avuto. Il Sassuolo, da par suo, si presenta con un curriculum niente male: quattro vittorie fuori casa, tre pareggi e soltanto tre sconfitte, l’ultima delle quali col Genoa a novembre. La forza dei neroverdi, anche in questo caso, è la solidità difensiva, perché segnano poco lontano dal Mapei Stadium (11 gol, uno in meno del Chievo per fare un esempio), ma subiscono anche poco: solo 9 reti al passivo (è riuscita a far meglio la sola Inter con 6 gol subiti).

Visto il Napoli degli ultimi tempi, però, pensiamo che pure il super Sassuolo verosimilmente si arrenderà alla legge del San Paolo, se non altro per lo strapotere dell’attacco partenopeo, che può contare su un Higuaín in stato di grazia. Tuttavia, sarà una partita meno scontata del previsto e siamo certi che gli ospiti venderanno cara la pelle. Per gli scommettitori, vediamo bene il segno X con handicap (vittoria del Napoli di misura) o l’Under 2,5.