Atalanta-Napoli 1-3: il solito Higuaín trascina i suoi a -1 dalla vetta
Il Napoli, dopo aver raccolto un solo punto nelle ultime due partite, torna alla vittoria per 3-1, allo Stadio Azzurri d’Italia, contro un’Atalanta segnata da diversi infortuni e squalifiche. I partenopei, guidati dalla coppia Higuaín-Hamšík, si portano per qualche ora a una sola distanza dalla capolista Inter; per i bergamaschi una sconfitta, contro una delle prime della classe, che non modifica il giudizio sul buon campionato fatto fino a oggi.
L’Atalanta parte molto aggressiva, sorprendendo la squadra di Sarri, e al 3′ minuto ha già un’ottima occasione con Moralez: l’attaccante argentino però, tutto solo in area di rigore, calcia addosso a Reina. Il Napoli con il passare dei minuti prova a prendere campo e, nonostante un gioco macchinoso e poco fluido, crea qualche buona occasione con i suoi uomini migliori, ma sia Higuaín che Hamšík e Callejón si dimostrano imprecisi al momento di concludere a rete. I padroni di casa invece, abili a chiudersi e ripartire in contropiede grazie alla velocità dei suoi esterni offensivi, si rendono ancora pericolosi al 43′: Cigarini, smarcato da uno schema su punizione, calcia da fuori area e chiama Reina a un’altra grande risposta.
Nel secondo tempo diventa tutta un’altra partita: la squadra di Sarri rientra dagli spogliatoi con il piglio giusto – al 52′ minuto una buona azione di Higuaín costringe Bassi a un ottimo intervento. Sul calcio d’angolo che ne scaturisce un fallo di mano ingenuo di De Roon regala il rigore ai partenopei: sul dischetto si presenta Hamšík che spiazza il portiere. Il vantaggio del Napoli dura pochi secondi: al 54′ Denis appoggia per El Papu Gómez che con una rasoiata pareggia momentaneamente i conti. Passano ancora pochi minuti, in un secondo tempo ricco di emozioni, e al 62′ su calcio d’angolo Higuaín gira di testa il nuovo vantaggio per gli azzurri. L’Atalanta nel finale, favorita dall’espulsione di Jorginho, si sbilanca per cercare nuovamente il pareggio, ma al minuto 85 Higuaín, tutto solo davanti a Bassi, la chiude in contropiede. Nel finale Paletta mette giù Mertens e provoca un altro rigore per la squadra di Sarri, ma Hamšík questa volta spara alto.
ATALANTA-NAPOLI 1-3 (0-0)
ATALANTA (4-3-3): Bassi 6; Bellini 5.5 (63′ Raimondi sv (78′ Masiello sv), Stendardo 5, Paletta 5, Brivio 5.5; Grassi 6, De Roon 4.5 (78′ D’alessandro sv), Cigarini 6; Moralez 6, Denis 5.5, Gómez 6.5. A disp.: Sportiello, Radunović, Suagher, Tolói, Migliaccio, Masiello, Estigarribia, D’alessandro, Monachello. All.: Reja 6.
NAPOLI (4-3-3): Reina 6.5; Hysaj 6, Albiol 6.5, Koulibaly 6, Ghoulam 6; Allan 5 (65′ David López 6), Jorginho 4.5, Hamšík 6.5; Callejón 6, Higuaín 7 (88′ Maggio sv), Insigne 5.5 (71′ Mertens 6.5). A disp.: Rafael, Gabriel, Henrique, Chiricheș, Strinić, Valdifiori, Chalobah, Gabbiadini, El Kaddouri. All.: Sarri 6.5.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Marcatori: 52′ rig. Hamšík (N), 54′ Gómez (A), 62′ Higuaín (N), 85’Higuaín (N).
Note – Ammoniti: Koulibaly, Jorginho (N); Cigarini (A). Espulso: 78′ Jorginho (N) per somma di ammonizioni, 90′ Paletta (A) per fallo da ultimo uomo.