Un Empoli bellissimo espugna anche il Dall’Ara: Bologna sconfitto per 3-2

Uno scontro tra un collettivo rodato e sostanzialmente privo di stelle e una squadra che – per ora – è ancora ferma all’essere un insieme di individualità vinto da un Empoli che non solo non è morto con l’addio di Sarri ma, anzi, è diventato ancora più forte: i toscani hanno nove punti in più dello scorso anno in questo stesso momento della stagione. Il Bologna subisce invece il primo ko interno dell’era Donadoni e, per quanto non sia più in una posizione di classifica preoccupante, festeggerà il Natale con più di un dubbio sulla propria identità di gioco.

La gara non inizia subito con enormi emozioni nonostante entrambe le squadre mettano fin dall’inizio una buona intensità nella sfida perché nessuna delle due contendenti ha intenzione di perdere o accontentarsi del pari. In avvio l’Empoli fa meglio dei padroni di casa rossoblù ma trova il primo gol solo al 24′ grazie a una conclusione di Pucciarelli, messa in rete da un’infausta deviazione di Rossettini. Lo stesso attaccante azzurro spreca poco dopo una buona chance, cogliendo una traversa. I felsinei cercano di reagire e, superando evidenti difficoltà nella manovra, giungono al pari grazie a un fantastico calcio di punizione di Franco Brienza dal limite dell’area: il sinistro dell’ex cesenate è talmente acuminato che Skorupski non si butta nemmeno. Rinfrancato dalla rete, il Bologna prova quindi ad alzare la pressione però, poco prima dell’intervallo è l’Empoli a trovare nuovamente il vantaggio grazie a un’azione elaborata splendida fin dall’inizio del suo svolgimento perché i toscani arrivano in rete dopo una fitta serie di passaggi iniziata dentro l’area di Skorupski e dispiegatasi in verticale lungo tutto il campo fino al possesso decisivo di Zieliński, bravissimo ad alzare con un leggero “cucchiaio” il pallone in mezzo all’area per l’accorrente Maccarone, bravissimo a insaccare al volo. Finiti i festeggiamenti poco convenzionali di Big Mac manca talmente poco al proverbiale tè caldo negli spogliatoi che il secondo pareggio del Bologna arriva del tutto inaspettatamente. Mattia Destro, partito probabilmente in fuorigioco, viene pescato da un lancio lungo di Masina ed è bravissimo a mandare in confusione da solo entrambi i centrali toscani e a fulminare uno Skorupski in libera uscita (e fuori tempo massimo) al limite dell’area.

La ripresa comincia con l’ennesimo colpo di scena quando il solito Maccarone si libera benissimo della marcatura e sigla di testa il terzo vantaggio empolese su un preciso cross di Pucciarelli. Il Bologna rimane qualche minuto in stato di choc dopo essere stato colpito quasi a freddo al rientro dagli spogliatoi e l’Empoli prende saldamente il comando delle operazioni, lasciando avanzare i felsinei per provare a colpirli in contropiede. Piano piano però – nonostante gli ospiti diano l’idea di poter chiudere la partita quando vogliono – i padroni di casa riescono ad alzare sufficientemente il baricentro per mettere pressione agli avversari e, a dieci minuti dal termine, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è Destro a mancare di un soffio il pari, trovando la traversa con un bel colpo di testa. Gli ultimi minuti vedono un Bologna arrembante più con la forza della disperazione che con quella del gioco collettivo ma, nonostante il 3-4-3 con cui Donadoni conclude il match, i felsinei non riescono più a creare problemi a Skorupski, venendo quindi sconfitti da un Empoli esteticamente ineccepibile.

La compagine di Giampaolo può contare tredici punti fatti nelle ultime cinque partite e andare serenamente a dormire da sesta in classifica in attesa del Sassuolo, domani di scena a Verona contro l’Hellas.

BOLOGNA-EMPOLI 2-3 (2-2)

Bologna (4-3-3): Mirante 5; Rossettini 5.5, Oikonomou 5, Gastaldello 5, Masina 6; Taïder 6, Crisetig 5 (dal 56′ Falco 6), Donsah 5 (dal 72′ Pulgar 5.5); Mounier 5 (85′ Mancosu sv), Destro 6.5, Brienza 6.5.
A disp.: Acquafresca, Brighi, Crimi, da Costa, Ferrari, Maietta, Mbaye, Morleo, Stojanović.
All.: Donadoni.
Empoli (4-3-1-2): Skorupski 5; Laurini 6 (dal 79′ Zambelli sv), Tonelli 5, Costa 5.5, Mário Rui 6; Zieliński 7 (dall’85’ Croce sv), Paredes 6.5, Büchel 6.5; Saponara 7; Maccarone 7.5 (dal 68′ Livaja sv), Pucciarelli 7.
A disp.: Pelagotti, Bittante, Ronaldo, Maiello, Dioussé, Barba, Piu, Ćosić, Camporese.
All.: Giampaolo.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Marcatori: 24′ Pucciarelli (E), 36′ Brienza (B), 42′ Maccarone (E), 45′ Destro (B), 48′ Maccarone (E).
Note – Ammoniti: Costa, Laurini, Skorupski, Mário Rui (E); Pulgar, Taïder (B).