NBA: Bryant dice addio al basket giocato. L’annuncio in una meravigliosa lettera
Era nell’aria da qualche settimana o mese ma nella notte è arrivata la conferma dal cinque volte campione del mondo Kobe Bryant che ha annunciato che a fine stagione chiuderà la sua carriera in NBA, sempre e solo con la maglia gialloviola dei Lakers che ha tanto amato nonostante le ultime stagione da dimenticare.
Queste le parole toccanti (sportivamente parlando) di uno dei giocatori più forti della nostra era scritte al The Players Tribune:
” Cara Pallacanestro,
Dal momento
in cui ho indossato i calzettoni di mio papà
e immaginavo di realizzare
canestri vincenti
nel Great Western Forum
sapevo che una cosa era reale:
mi ero innamorato di te.
Un amore così profondo che ti ho dato tutto me stesso
dalla mia mente al mio corpo
al mio spirito e anima.
Da bambino di 6 anni
profondamente innamorato di te
non ho mai visto la fine del tunnel.
Vedevo solo me stesso
correre fuori da ciò.
E così ho corso.
Ho corso su è giù per ogni campo
dopo ogni palla persa per te.
Mi hai chiesto di battermi
io ti ho dato il cuore
perché di riflesso sei arrivata a darmi tanto altro.
Ho giocato nella gioia e nel dolore
non perché la sfida mi chiamava
ma perchè tu mi stavi chiamando.
Ho fatto tutto per te.
Perchè questo è quello che fai
quando qualcuno ti fa sentire così
vivo come tu hai mi hai fatto sentire.
Tu hai dato ad un bambino di 6 anni il suo sogno di essere Laker
e io ti amerò per sempre per questo.
Ma non posso amarti ossessivamente ancora per molto.
Questa stagione è tutto quello che mi rimane da dare.
Il mio cuore può reggere il colpo
la mia mente può gestire lo sforzo
ma il mio corpo sa che è tempo di dire addio.
E questo è OK.
Sono pronto per lasciarti andare.
Voglio che tu lo sappia ora
così possiamo assaporarci ogni momento che ci rimane assieme.
Il bello e il cattivo.
Ci siamo concessi l’un l’altro
tutto quello che avevamo.
Ed entrambi sappiamo, non importa cosa farò dopo
sarò sempre quel bambino
con i calzettoni alzati
canestro nell’angolo
:05 secondi sul cronometro.
Palla tra le mani
5…4…3…2…1
Ti amerò sempre,
Kobe”