Svizzera, caso premi: 12 giornate di squalifica per Rossini e Djuric
La tanto temuta decisione sfavorevole sul caso dei premi a vincere, relativa alla passata stagione di Challenge League, e che vedeva implicati giocatori di Lugano e Sciaffusa, alla fine è arrivata.
La Commissione disciplinare della Swiss Football League, presieduta dal ticinese Daniele Moro, ha giudicato che il comportamento dei giocatori Patrick Rossini e Igor Djuric integrasse la violazione dell’art. 135 del Regolamento di gioco federale. I due sono stati quindi squalificati per 12 partite ufficiali, e dovranno inoltre pagare una sanzione pecuniaria pari a 8.000 franchi svizzeri.
I giocatori Mirko Facchinetti e il compagno di squadra Antonio Dos Santos dello Sciaffusa, sono invece stati condannati a pagare una sanzione pecuniaria, rispettivamente di 5000 e 3000 franchi svizzeri. È stato loro contestato, infatti, di aver sostenuto l’atteggiamento, considerato antisportivo, dei giocatori ticinesi. La Commissione disciplinare, inoltre, ha indirizzato un biasimo all’allenatore dello Sciaffusa Maurizio Jacobacci, per non avere segnalato l’accaduto all’ASF, violando l’obbligo di denuncia. Sono stati invece prosciolti i due giocatori gialloneri Igor Tadić e Luca Tranquilli.
La decisione della Commissione disciplinare della SFL, tuttavia, non ha effetto di legge in Svizzera, e può essere oggetto di ricorso presso l’apposito Tribunale dei Ricorsi, insediato presso l’ASF, entro 5 giorni dalla decisione. Sul proprio sito ufficiale, la Società bianconera ha annunciato che i giocatori hanno già dato mandato, in tal senso, al proprio legale Brenno Canevascini, che si occupa del caso. Nessun commento ufficiale è finora trapelato da parte del Lugano. Tuttavia, sempre attraverso il sito ufficiale, è stato reso noto che i giocatori (che sono gli unici a essere coinvolti: la Società, fin dall’inizio della vicenda, è stata considerata estranea ai fatti), nei prossimi giorni, rilasceranno delle dichiarazioni concernenti la questione.
Il provvedimento della Commissione comporterà la necessità di scontare il primo turno di sospensione già dalla prima gara ufficiale (la partita di Coppa svizzera di sabato contro il Castello). Tuttavia, il ricorso (che verrà presentato all’inizio della prossima settimana) sospenderà invece l’esecuzione delle altre giornate di squalifica, sino all’emissione della sentenza definitiva. I giocatori, quindi, potranno verosimilmente essere a disposizione di Zeman per l’attesissimo confronto con il Basilea di sabato 22 agosto.