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Basket Serie A – Sassari-Reggio Emilia 115-108: Logan e Dyson decidono una gara epica. Emiliani k.o. dopo tre overtime

Gara 6 è il primo match-point per la Grissin Bon: si torna in terra sarda per l’ultima volta, dopo che in gara4 la Dinamo aveva dovuto sudare fino al supplementare. Reggio si è guadagnata il vantaggio in una gara5 vinta sulla lucidità, sfruttando l’imprecisione al tiro pesante dei sardi). Al “Palaserradimigni” Sassari si impone 115-108 al termine di una partita infarcita da mille emozioni, conclusasi dopo ben tre supplementari. Decisive le triple di Dyson e Logan nell’ultimo overtime. Tra 48 ore, la gara 7 del “PalaBigi” deciderà la vincente del campionato.

Il suggestivo ambiente del palazzo sardo, gremito in ogni ordine di posto, galvanizza oltremodo il primo scorcio di gara della truppa di Meo Sacchetti, trascinata nei primi minuti di gioco dall’energia e dalla fisicità di Shane Lawal e dall’estro e dalla classe di Dyson e Sanders, che portano il Banco avanti 24-20 alla prima sirena. Alla ripresa delle ostilità, gli emiliani aumentano l’intensità difensiva e affidano le proprie fiches offensive al tiro pesante di Della Valle (4-4 nel primo tempo) e al sorprendente Pini, gregario dal cuore immenso che sigla otto punti in un amen e manda Reggio sul 38-33. La Dinamo non punge dall’arco (0/12) e resta in partita grazie ai rimbalzi offensivi di Lawal e ai tiri dalla lunetta. Si va all’intervallo lungo sul 43-43.

L’inizio di terzo periodo vede Sanders e Dyson aumentare i giri del proprio motore con rapide penetrazioni che fruttano punti con i liberi mandati a bersaglio. Reggio Emilia si tiene a galla con Cinciarini e Cervi, entrambi protagonisti in tutta la serie di finale. I ragazzi di Sacchetti provano ad imprimere al match la sterzata decisiva, ma vengono sempre respinti dalla pazienza e dall’organizzazione biancorossa. Drake Diener (grande ex della sfida) firma i primi punti del suo match portando avanti i suoi (58-60), mentre Sosa dall’altra parte si sblocca dall’arco riportando avanti i sassaresi. Il quarto si conclude con la schiacciata di Siliņš e la palla persa da Dyson. Reggio si presenta nell’ultimo periodo con un punto di vantaggio, sul 64-63.

Pronti via e Siliņš e Della Valle provano a far scappare via gli ospiti,  ma Logan dai 6.75 e, soprattutto Lawal sotto le plance, regalano a Sassari il vantaggio sul 70-69 al ‘3 di gioco. Solo un Cinciarini prima glaciale dall’angolo e successivamente abile con un chirurgico step back, spegne l’entusiasmo del”Palaserradimigni” portando avanti gli emiliani sul 74-72. Il finale è incandescente: Dyson ruba la palla a metà campo e inchioda la schiacciata del +2 (78-76), Polonara – al termine di un’azione finita – intervallata dall’instant replay fissa il punteggio sulla parità.

L’ultima palla persa sassarese potrebbe consentire a Cinciarini di regalare lo scudetto a Reggio Emilia:  il suo tiro, però, termina sul primo ferro e nelle mani di Lawal. Si va all’overtime, dopo una serie infinita di emozioni.

OVERTIME

Le due squadre, esauste dopo 40 minuti ad altissima tensione, sbloccano il tabellino dell’ overtime con una bomba da fuori di Della Valle e un sottomano di Dyson. Gli errori in lunetta di Polonara, invece, vengono “compensati” dalla freddezza dal tiro della carità di David Logan (83-81), “annullata” dalla bomba da otto metri di un immenso Amedeo Della Valle.

A meno di un minuto dalla fine, i ragazzi di Menetti allungano con la tripla dall’angolo di Polonara e la rubata di Kaukėnas che producono il 90-85. Partita finita? No, macché. Logan – con una pazzesca tripla di tabella – tiene viva la fiammella a 50 secondi dal termine, Dyson con la schiacciata manda in estasi l’intero palazzetto. Nell’ultima azione del primo overtime Cinciarini riceve palla e penetra, ma la sua conclusione di mano destra non termina nel fondo della retina. Si va al secondo overtime, tra mille palpitazioni.

Si ricomincia a mille, nonostante le residue energie rimaste. Brooks e Logan continuano a disegnare basket, rendendosi artefici del mini parziale di 5-0 che manda i sardi avanti 95-90. Il time out di coach Menetti scuote i suoi ragazzi, a referto con Kaukėnas e beneficiati di un fallo antisportivo di Lawal su Cervi; il 2/2 del centro azzurro e il successivo viaggio in lunetta di Della Valle fissano il punteggio sul 97-96.

Si arriva alle ultime azioni con i dettagli a farla da padrone: Della Valle non trema in lunetta, Dyson fa solo 1/2. L’ultimo tiro di De Vecchi non vede neanche il ferro, e il terzo overtime è servito. Il quarto supplementare è un tripudio di triple sassarese, con Logan e soprattutto Dyson che sparano da ogni posizione e consentono ai biancoblu di volare sul +7 (109-102) a meno di due minuti dal termine. Da qui in avanti la partita scorre via senza grossi sussulti: Sassari si impone 115-108 e forza la serie a gara 7. Uno spettacolo per la nostra pallacanestro, uno spot per l’intero movimento. E manca ancora l’ultimo atto, il più atteso.

 

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 115-108 D.T.S (24-20, 43-43, 63-64,78-78, 90-90, 98-98)
Banco di Sardegna Dinamo Sassari: Brooks 11, Chessa , Devecchi, Dyson 26, Formenti , Kadji 6, Lawal 25, Logan 23, Sacchetti, Sanders 18, Sosa 6, Vanuzzo . All.: Sacchetti.
Grissin Bon Reggio Emilia: Cervi 12, Chikoko 4, Cinciarini 12 , Della Valle 25, Diener 6, Kaukėnas 20, Lavecchielli, Pecháček, Pini 8, Polonara 10, Siliņš 7, Rovati 2. All.: Menetti.
Arbitri: Sahin, Seghetti e Begnis.