Canada 2015, girone D: le parole degli allenatori
Dopo le partite di ieri al Mondiale di Calcio Femminile di Canada 2015, ascoltiamo le parole dei tecnici. Cominciamo dalla prima partita del Girone D, Svezia-Nigeria, finita con un pirotecnico 3-3.
Pia Sundhage, Allenatrice della Svezia: “Non siamo contente di aver concesso tre reti, tuttavia, alla fine della giornata abbiamo un punto e questa è la cosa che ci dobbiamo portare fino alla prossima partita. Lo schema del gioco è stato differente da quello che avevamo pianificato. Dobbiamo solo pensare al fatto che abbiamo ottenuto un punto e che con gli Stati Uniti seguiremo il nostro piano di gioco.”
Edwin Okon, allenatore della Nigeria: “Mi sento a posto dopo la nostra prima partita. Loro si aspettavano di vincere, ed alla fine hanno ottenuto solo un pareggio. La preghiera è un elemento chiave per la squadra nigeriana: noi abbiamo pregato Dio e questa è stata la chiave di volta della partita. Nel primo tempo ho avuto la netta sensazione che fossimo noi la squadra più forte.”
Jill Ellis, tecnico degli USA: “Non penso che la mia squadra abbia giocato particolarmente bene nel primo tempo, ma sono soddisfatto dal fatto che siamo cresciuti durante la partita. Il supporto del pubblico è stato fenomenale. Le mie giocatrici si sono date una svegliata nel secondo tempo ed hanno giocato meglio, questa è una cosa su cui dobbiamo costruire.”
Alan Stajcic, tecnico dell’Australia: “Due colpi di classe nel finale di Rapinoe hanno cambiato la partita. Loro hanno meritato la vittoria, ma io sono molto fiero delle mie giocatrici e penso che abbiano giocato bene, ma non è stato abbastanza. Dobbiamo ritrovarci come gruppo e migliorare per la prossima partita… c’è ancora tanta strada da fare.”