Juanito acciuffa la Juve al 92′: finisce 2-2 al Bentegodi
La Juventus chiude il suo cammino nella Serie A 2014-2015 dove l0 aveva iniziato, al Bentegodi di Verona. Non è arrivata la vittoria come contro il Chievo, ma poco importa per la truppa di Allegri: la sfida con l’Hellas è stato un ottimo allenamento in vista di Berlino e ha evidenziato le straripanti condizioni di Pereyra e le difficoltà di Pogba, ancora troppo lezioso e supponente nelle sue giocate. L’Hellas festeggia un’altra annata positiva godendosi il gol di Luca Toni, che arriva così a quota 22 reti.
HELLAS GRINTOSO, PEREYRA ALLA DEL PIERO – Il primo brivido della gara arriva al 5′ quando, dopo una serpentina di Juanito, la palla capita nei piedi di Toni che calcia fuori da pochi passi. Al 23′ bella azione della Juve: cross dalla sinistra di Pereyra, sponda aerea di Tévez e conclusione strozzata di Marchisio che termina alta. 5′ più tardi Tachtsidis, da centro area, scarica un pallone invitante per Juanito che calcia malamente da posizione favorevole. Al 33′ grossa opportunità per i padroni di casa: Hallfreðsson guadagna il fondo e crossa sul primo palo per l’accorrente Toni che, con una zampata, riesce ad anticipare Buffon, senza però centrare la porta. Sul ribaltamento di fronte trema invece l’Hellas: doppio passaggio di testa in area scaligera tra Pereyra e Marchisio e palla a Llorente che di destro la scaraventa contro la traversa. Al 40′ Tévez scappa sulla sinistra e serve un pallone rasoterra che attraversa tutta l’area piccola, senza trovare alcuna deviazione. Al 42′ arriva il gioiello di Pereyra: meraviglioso tiro a giro dalla sinistra sul secondo palo e palla che si va a insaccare sotto l’incrocio per l’1-0 in favore dei bianconeri. Al 45′ ci prova anche Tévez che, dopo aver dribblato Moras in area, viene stoppato al momento della battuta a rete da Márquez.
RAFAEL DECISIVO DAGLI 11 METRI, JUANITO AL FOTOFINISH – La ripresa inizia con il ventiduesimo gol stagionale di Luca Toni: al 48′ Hallfreðsson conduce magistralmente un contropiede in situazione di 3 contro 2 e, a ridosso dell’area, serve il capocannoniere della Serie A che di sinistro infila Buffon. Al 57′ la Juventus ritrova il vantaggio: “solito” pallone al bacio di Pirlo alle spalle della difesa, assist di Padoin dalla linea di fondo e appoggio in rete da parte di Llorente. La partita vive un momento di stallo fino al 76′, quando Toni serve di testa Hallfreðsson che, a tu per tu con Buffon, si fa recuperare in extremis da Bonucci. All’87’ Márquez atterra in area Llorente per impedirgli di trasformare il cross dalla destra di Pepe: è calcio di rigore per la Juve. Sul dischetto va Tévez che apre il compasso piazzando la sfera nell’angolino basso a destra, ma è bravissimo Rafael a distendersi e a parare la conclusione dell’argentino. Il portiere dell’Hellas esulta con la mano vicino all’orecchio come Toni, dedicando la parata al proprio compagno di squadra, che resta saldamente al comando della classifica cannonieri. Al 92′ Pepe viene espulso per un intervento da dietro e, sulla punizione che ne consegue, Juanito insacca di testa per il 2-2 finale.
Il tabellino
Hellas Verona-Juventus 2-2 (0-1)
Hellas Verona (4-3-3): Rafael 6; Sala 6,5, Moras 6, Márquez 5,5, Agostini 6; Greco 6 (dal 59′ Obbadi 6), Tachtsidis 6 (dall’84’ Saviola sv), Hallfreðsson 7; Juanito 6,5, Toni 7, Janković 6 (dal 74′ Valoti 6,5). A disp.: Benussi, Gollini, Rodríguez, Marques, Martić, Fernandinho, Fares, Campanharo, López. All.: Mandorlini.
Juventus (4-3-1-2): Buffon 5; Padoin 6,5, Bonucci 6, Ogbonna 6, Evra 6,5 (al 59′ Lichtsteiner 6); Marchisio 6,5 (dal 46′ Sturaro 6), Pirlo 6,5, Pogba 5,5; Pereyra 7 (dal 78′ Pepe 5,5); Tévez 6, Llorente 6,5. A disp.: Storari, Del Favero, Chiellini, De Ceglie, Vidal, Coman, Morata, Matri. All.: Allegri.
Arbitro: Di Bello di Brindisi.
Marcatori: al 42′ Pereyra, al 48′ Toni, al 57′ Llorente, al 92′ Juanito
Note – Ammoniti: Tévez (J), Tachtsidis (H), Juanito (H), Márquez (H) Espulsi: Pepe al 92′