Home » Gentiletti tiene acceso il derby. La Samp cade ancora in casa

Gentiletti tiene acceso il derby. La Samp cade ancora in casa

La Lazio supera la Sampdoria a Marassi 0-1 con gol di Gentiletti, diventando la seconda squadra italiana a espugnare il “Ferraris” in questa stagione. La Lazio aspetta il risultato della Roma; la Samp si guarda le spalle

SAMP IMPRECISA – L’aria è elettrica a Marassi e la voglia d’Europa caratterizza la Samp, rilanciata dalla vittoria di Udine, e la Lazio, con mille pensieri tra arbitraggi e calendari variati, con un derby all’orizzonte. Spesso, però, una grande voglia porta grande timore e lo spettacolo non ne beneficia. Piovono azioni estemporanee su un campo forse troppo umido, come quella di Eto’o, preferito a Bergessio, vicino al gol con un pallonetto. La Lazio si affida alle sgroppate di Candreva, con Felipe Anderson che si accende a intermittenza. Sull’unica vera invenzione del numero 7, è pronto e fortunato Romagnoli, al rientro dalla squalifica. Il finale di tempo è tutto blucerchiato, con Soriano che sfiora il suo primo gol a Marassi con un diagonale che lambisce il palo su assist di Muriel. Occasione clamorosa, che nulla è in confronto al gol divorato da Obiang, il quale fallisce un rigore in movimento sul passaggio arretrato di un De Silvestri a tratti imprendibile, che scherza un Ledesma evidentemente fuori dagli ingranaggi. E la prima frazione si chiude a reti bianche.

GENTILETTI: IL SANT(IAG)O DI PIOLI – La Samp non vuole perdere il filo del discorso e continua da dove aveva finito, assalendo la Lazio negli spazi. L’incedere di Eto’o di fronte a Berisha, titolare al posto dello squalificato Marchetti, sembra la classica esecuzione, ma il camerunense non tiene alto il suo nome sparacchiando fuori. Oltre al danno, la beffa. I doriani lo sperimentano poco dopo: su corner di Ledesma, Gentiletti la tocca in qualche modo ed Eto’o sulla linea non riesce a evitare la rete, con Viviano, non perfetto nell’occasione, che protesta per il disturbo di Klose. Con la gara sui suoi binari preferiti, la Lazio veleggia a ritmo di ripartenze, sospinta dalle folate di un destato Felipe Anderson e di un ottimo Candreva, bravo anche a disimpegnarsi da trequartista centrale. La staffetta Gentiletti-de Vrij, amuleto degli aquilotti, è una lieta novella per Pioli in questo duro finale di stagione. I capitolini sciupano più volte il match point, ma restano compatti dietro contro la carica a testa bassa dei padroni di casa, con Mihajlovic che ricorre a Bergessio prima e Okaka poi. Esce acciaccato Candreva, migliore in campo con Parolo e Gentiletti, ma quel che conta per Pioli sono i tre punti pesanti ottenuti nel duello per l’Europa di Marassi. Ora timone verso il derby, con in mezzo una finale di Coppa Italia da provare a vincere in casa.

SAMPDORIA-LAZIO 0-1 (0-0)
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 5.5; De Silvestri 6.5, Silvestre 5.5, Romagnoli 6.5, Regini 5.5; Obiang 5, Palombo 5.5 (81′ Okaka sv), Acquah 5.5 (62′ Rizzo 6); Soriano 6; Muriel 6, Eto’o (61′ Bergessio 5.5). A disp.: Romero, Duncan, Marchionni, Munoz, Djordjevic, Coda , Wszolek, Cacciatore, Correa. All.: Mihajlovic 6.
Lazio (4-3-3): Berisha 6; Basta 6.5, Ciani 6, Gentiletti (76′ de Vrij sv), Radu 6; Lulic 5.5, Ledesma 5, Parolo 7; Candreva (84′ Mauri sv), Klose 5.5 (70′ Djordjevic 6), Felipe Anderson 6. A disp.: Strakosha, Cavanda, Cataldi, Novaretti, Perea, Onazi, Braahfeid, Keita. All.: Pioli 7.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 7.
Marcatori: 58′ Gentiletti (L).
Note – Ammoniti: Palombo, Silvestre (S) per gioco scorretto.