Partita meravigliosa al Barbera: Palermo-Atalanta finisce 2-3
L’Atalanta agguanta tre punti importantissimi per chiudere il discorso salvezza, al termine di una partita ricca di gol e colpi di scena contro il Palermo di Beppe Inchini. Ora è solo un punto a dividere i nerazzurri dalla permanenza in Serie A.
Pronti, partenza e via: già al 6′, l’Atalanta passa in vantaggio con Baselli, che insacca dopo la sponda di Pinilla arrivata dopo un’azione ben costruita dai nerazzurri. Palermo che inizia male e continua peggio, infatti, al 17′ arriva il raddoppio dei bergamaschi con l’autogol di Anđelković su corner. Gli ospiti spingono e con Gómez colpiscono anche una traversa da calcio piazzato ma sono i rosanero a rendersi davvero pericolosi, intorno alla mezz’ora, grazie alla doppia occasione Rispoli-Chochev sventata da Avramov prima e Biava poi. Iachini decide di cambiare: fuori Anđelković e dentro Quaison che ci mette pochi minuti a impensierire l’Atalanta con un’occasione clamorosa, ma sprecata malamente dal numero 21. Siciliani che macinano gioco e accorciano le distanze con Vázquez, pronto sul secondo palo a ribadire di testa un cross sporcato dal compagno Rigoni. Squadre a risposo sul 2-1 per i bergamaschi.
Ripresa divertentissima. Si apre con il Palermo che sfiora il pareggio con Quaison, ma la sua incornata trova, di nuovo, Biava sulla riga di porta. Sul ribaltamento di fronte arriva il 3-1 di Gómez che realizza con un bel destro sotto l’incrocio; ma la partita regala ulteriori emozioni al 57′, con l’espulsione di Avramov e il calcio di rigore sbagliato da Belotti. L’incontro rimane vivo, con i padroni di casa che attaccano e trovano la rete del 2-3 con Rigoni al 68′, su assist di Jajalo. Gli uomini di Reja non mollano, e con Pinilla cercano di offendere in ripartenza ma Ujkani sventa il doppio tentativo del cileno. Squadre stanche. I nerazzurri arroccano in difesa per conquistare tre punti fondamentali per la lotta salvezza mentre i rosanero vogliono evitare la sconfitta al “fortino Barbera”. A 5 minuti dalla fine, González sfiora il 3-3 su calcio d’angolo ma la sua zuccata finisce alta e gli ulteriori sforzi dei siciliani rimangono inutili: 2-3 finale e quasi festa per i bergamaschi, ormai vicinissimi al raggiungimento dell’obiettivo stagionale.
PALERMO-ATALANTA 2-3 (1-2)
Palermo (3-5-2): Ujkani 5.5; Vitiello 5.5, González 6, Anđelković 5 (34′ Quaison 7); Rispoli 5.5, Rigoni 6.5, Jajalo 6 (32′ Maresca 6), Chochev 6, Lazaar 5.5 (59′ Daprelà 5.5); Vázquez 6.5, Belotti 5.5. A disp.: Fulignati, Milanović, Dybala, João Silva, Della Rocca, Terzi, Ortiz, Accardi, Bentivegna. All.: Giuseppe Iachini.
Atalanta (4-3-3): Avramov 6.5; Zappacosta 5.5 (57′ Frezzolini 6), Biava 6.5 (61′ Benalouane 6), Masiello 5.5, Dramé 5.5; Baselli 6.5 (46′ Cigarini 6), Migliaccio 6, Carmona 6; D’Alessandro 6.5, Pinilla 6, Gómez 6.5. A disp.: Merelli, Stendardo, Scaloni, Bianchi, Moralez, Rosseti, Emanuelson, Cherubin, Boakye. All.: Edoardo Reja.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Marcatori: 6′ Baselli (A), 17′ aut. Anđelković (P), 43′ Vázquez (P); 51′ Gómez (A) 68′ Rigoni (P).
Note – Ammoniti: González (P), Zappacosta (A), Biava (A). Espulso: Avramov (A) al 57′ per fallo su Vázquez.