Parma, il neo presidente Manenti: “Il nostro un progetto serio, salderemo tutti i debiti”
La Parma calcistica sta attraversando un periodo davvero molto difficile e pochi giorni fa c’è stato un nuovo cambio al vertice societario. Il nuovo presidente è Giampietro Manenti, il quale ha voluto tranquillizzare i propri tifosi: “Fidatevi di me. Stiamo rincorrendo il tempo. Giovedì notte abbiamo definito l’operazione. Mapi Group ha comprato il Parma a ridosso di scadenze importanti ma spero di riuscire a chiudere. Penso che ce la faremo. In questi giorni abbiamo avuto l’assistenza di Pietro Leonardi. Abbiamo quantificato l’impegno economico nell’immediato. Al più tardi domani mattina partirà la prima tranche di pagamenti”.
Manenti ha poi specificato che una trattativa per rilevare il Parma c’era già a ottobre: “Non avevamo trovato accordi con la vecchia proprietà. Il piano industriale prevede diversi step: si parte dalla ristrutturazione aziendale. Poi, lavorando, nell’arco di cinque anni, vogliamo portare a Parma una rosa di partner locali e internazionali. Conosco bene l’Europa dell’est: Polonia, Slovenia, Bulgaria e Turchia”.
Le prossime mosse saranno le scadenze più imminenti: “Vogliamo saldare l’intero debito Irpef e una parte degli arretrati entro il 16 febbraio. Poi tra il 18 e il 20 abbiamo l’intenzione di chiudere con i restanti stipendi. Parlo indiscriminatamente di giocatori e dipendenti”.
E sulla squadra ha infine aggiunto: “La squadra non cede. Ho guardato i ragazzi negli occhi: ci credono. Penso non sia impossibile vincere dieci partite su diciassette. Abbiamo spiegato tutte le problematiche ai calciatori: al primo incontro con il gruppo guidato da Donadoni, devo ammettere di avere visto dei volti perplessi. Non abbiamo promesso loro la luna: alla fine della chiacchierata erano molto più tranquilli. Avendo conosciuto la loro professionalità, sono convinto che, nell’arco della stagione, la parte sportiva non sia stata condizionata. Questa situazione ha avuto sicuramente importanza a livello psicologico”.