L’Udinese operaia spaventa Siniša: a Marassi è 2-2
Calcio natalizio a Marassi con Sampdoria-Udinese, benché il clima sia primaverile e la vittoria l’obiettivo di entrambe le contendenti: i genovesi, dopo il bel pareggio di Torino, vogliono salutare nel miglior modo un 2014 da incorniciare, rilanciando la candidatura al terzo posto, l’Udinese ha da capire di che pasta è fatta, superando un’alternanza di prestazioni assai ambigua. La partita che ne vien fuori è bella, combattuta ed emozionante: bene la Samp in avvio, in vantaggio con Obiang, poi due gol friulani (Geijo e Danilo) ribaltano il risultato, sino alla rete di Gabbiadini, nel secondo tempo. Pari giusto tra due squadre che, sino all’ultimo minuto, si sono date davvero battaglia.
Blucerchiati senza Romagnoli (squalifica), con Gabbiadini alla probabile ultima recita prima del passaggio al Napoli. Stramaccioni a sorpresa, pur coprendosi: Wagué al debutto assoluto nel tridente difensivo, esterni di centrocampo assai bassi, fuori Guilherme per Kone, due punte in avanti, con Geijo (esordio dal 1′) al fianco di Théréau e Di Natale a riposo. Poco o niente sino al 7′, quando Widmer sfugge a Mesbah che scivola e offre una palla che Geijo alza in curva. Dopo cinque minuti di controllo senza conclusioni, la Samp passa al 16′: palombella morbida centrale in area, Karnezis, ostacolato da Okaka, allontana di pugno, e la palla va a Obiang che insacca senza problemi. L’Udinese abbozza una reazione e, al 21′, una sgroppata di Théréau sulla mancina offre a Kone un bel pallone che il greco calibra di poco fuori. Nonostante la pressione, i blucerchiati appaionio in salute, ben messi in campo, con una manovra fluida e inserimenti puntuali: al 26′ sugli sviluppi di un angolo, ci prova Regini da 20mt, calciando alto. Quando il fraseggio udinese sembra incagliarsi contro una Samp sempre ben piazzata, ecco il sorprendente 1-2 boxistico friulano: al 31′, Kone, da sinistra, piazza un rasoterra e Geijo, con un delizioso tocco da sotto, mette fuori causa Romero. Tre minuti dopo, è ancora il greco a centrare un angolo (dubbio) per Danilo: inzuccata di giustezza e Marassi ammutolito. La Samp non ci sta: Éder spara su Karnezis da buona posizione (36′), ma i friulani sono a proprio agio a partita aperta, potendo agire di rimessa, conservando il vantaggio sino al riposo.
Mihajlović striglia i suoi nell’intervallo, aggressivi al ritorno in campo: al 48′, Gabbiadini da fuori mette alto, imitato poi da Éder, ma il siluro brasiliano non centra la porta. L’Udinese sembra ritrovare le misure agli avversari, ma è evidente che questa partita viva di lampi e contraddizioni: dal possibile 3-1 esterno (Badu, ben imbeccato da Pasquale), ecco Gabbiadini incorna perfettamente un cross al bacio di De Silvestri e regala il pari ai suoi. Marassi è una bolgia: al 64′, ancora Éder tenta un diagonale, ma Karnezis risponde da par suo. 70′, ancora Gabbiadini da fuori, sull’angolo conseguente è invece De Silvestri a non trovare le misure. Il match è vibrante, coi doriani a spingere sulla spinta di un tifo rovente e gli avversari a pungere, tutt’altro che rassegnati al ruolo di vittime sacrificali. Al 77′ Éder ci riprova: gran botta rasoterra, ma Karnezis si ripete. 80′, Udinese vicina al clamoroso vantaggio: bel cross di Widmer da destra, Geijo svetta, ma centra il palo alla destra di Romero. 84′, ancora Udinese: Widmer sfrutta un errore di Mesbah e affretta un velleitario tiro da fuori. Le squadre sono stremate, a mo’ di pugili suonati e la Samp sembra pagare di più il grande sforzo fisico. Emozioni sino alla fine: Heurtaux si fa espellere per doppia ammonizione, Cacciatore, appena subentrato, sfiora il 3 a 2 di testa e Di Natale, nel recupero, non finalizza a dovere un bel contropiede. Finale incandescente, ma risultato che non si sblocca, con un bel pareggio che, alla fine, scontenta tutti e nessuno.
Tabellino
SAMPDORIA-UDINESE 2-2 (1-2)
Sampdoria (4-3-3): Romero 6; De Silvestri 5.5 (89′ Cacciatore 6), Gastaldello 6, Regini 5.5, Mesbah 5.5; Soriano 6, Palombo 6, Obiang 7 (81′ Bergessio sv); Gabbiadini 7, Okaka 6, Éder 6.5. A disp.: Da Costa, Viviano; Fornasier, Duncan, Rizzo, Marchionni, Krstičić, Fedato. All.: S. Mihajlović 6.5.
Udinese (3-5-2): Karnezis 7; Heurtaux 5.5, Danilo 7, Wagué 6; Widmer 6, Pinzi 5.5, Badu 6, Kone 6.5, Pasquale 6 (74′ Gabriel Silva 6); Théréau 6 (87′ Di Natale 6), Geijo 6.5 (81′ Bruno Fernandes sv). A disp.: Brkić, Scuffet; Belmonte, Bubnić, Guilherme, Hallberg, Evangelista, A. Zapata. All.: A. Stramaccioni 6.5.
Arbitro: Massimiliano Irati di Pistoia.
Marcatori: 15′ Obiang (S), 31′ Geijo (U), 34′ Danilo (U), 60′ Gabbiadini (S).
Note – Ammoniti: Soriano (S), Widmer (U), Gabbiadini (S) Heurtaux (U), Pasquale (U), Kone (U) per gioco scorretto, Pinzi (U) per comportamento non regolamentare. Espulso: 83′ Stankovic (allenatore in seconda dell’Udinese) per proteste, 88′ Heurtaux (U) per doppia ammonizione (gioco scorretto). Angoli: 14-4. Recupero: 2′, 6′. Spettatori: circa 18.000.