L’Empoli ferma la corsa della Lazio: 2-1
Si ferma la rincorsa in campionato della squadra più in forma: Empoli-Lazio è partita intensa, elettrica, che si accende nel secondo tempo, dopo una prima frazione giocata a tratti da entrambe le squadre. Ai due schiaffi di Barba e Maccarone, risponde un buon Đorđević, ma, nonostante gli opportuni cambi di modulo operati da Pioli, i capitolini vengono sconfitti dagli azzurri toscani che, per una volta, non si fanno venire il classico “braccino”.
Prima frazione equilibrata, con le squadre che si alternano nella gestione del gioco e nella concretizzazione: Prima è l’Empoli a mettersi in evidenza con Maccarone (3′ e 8′), ma, in entrambi i casi, l’esperto attaccante non trova la porta in cui Berisha sostituisce Marchetti. Per vedere la Lazio si deve aspettare il 9′, con un Lulić che lancia Candreva, ma l’ala destra si libera e spara. Ancora Lulić, un minuto dopo, elude Vecino e crossa per Đorđević, ma il serbo, di testa, manda oltre il montante. Capitolini in avanti, sfruttando la catena mancina, ma è l’Empoli, nei minuti seguenti, a trovare le contromisure per evitare sofferenze. Al 19′, Croce lavora bene sulla sinistra e piazza una palla che si rivela difficile per BigMac, al 21′, un dribbling di quest’ultimo sulla sinistra viene fermato senza complimenti da Cavanda: il rigore ci sarebbe, Mazzoleni non la pensa così. Al 27′ si vede Zieliński: Maccarone, defilato a destra, non approfitta dell’apertura. Risponde la Lazio, al 34′, con Candreva che fa tutto da solo, ma alza il cuoio sopra la traversa al momento del tiro. Al 43′ si blocca un Mauri positivo: Pioli butta dentro Ederson. Finale di tempo tutto toscano: Mário Rui crossa dalla mancina e Lulić mette fuori causa un Pucciarelli ottimamente piazzato. Sull’angolo conseguente, confusione in area laziale, ma nulla di fatto.
Accade tutto in una ripresa al cardiopalma, in cui le squadre si affrontano a viso aperto. Passa l’Empoli al 52′: angolo di Valdifiori e Federico Barba, scuola Roma, insacca di testa il gol numero 300 in Serie A per i toscani, e il primo per sé. Due minuti e Maccarone raddoppia: amnesia sul lato destro della difesa laziale e BigMac colpisce di sinistro, infilando Berisha. Due schiaffi che svegliano Pioli: dentro Klose per Braafheid, difesa a 3 e capitolini a propensione offensiva. Ne esce una partita divertente, ricca di rovesciamenti di fronte. Bene Candreva, in due occasioni, e Đorđević che, proprio su cross del compagno, mette a segno il gol che riapre l’incontro. L’Empoli prova a rispondere, ma i romani valgono la buona posizione in classifica e più volte spaventano, pur senza contretizzare, la retroguardia toscana. Il finale è convulso, con errori da entrambi i lati, sino al triplice fischio di Mazzoleni che regala un risultato importantissimo, anche sotto il profilo psicologico, per Sarri e i suoi ragazzi.
Tabellino
EMPOLI-LAZIO 2-1 (0-0)
Empoli (4-3-1-2): Sepe 6.5; Laurini 5.5 (69’ Hysaj 5.5), Rugani 6, Barba 6.5, Mário Rui 6; Vecino 6, Valdifiori 6, Croce 6.5; Zieliński 5.5 (58’ Laxalt 6); Pucciarelli 6.5 (85’ Bianchetti sv), Maccarone 7. A disp.: Pugliesi, Bassi; Bianchetti, Moro, Signorelli, Mchedlidze, Tavano, Rovini, Aguirre. All. M. Sarri 6.5.
Lazio (4-3-3): Berisha 5.5; Cavanda 5, De Vrij 5.5, Ciani 5.5, Braafheid 6 (58’ Klose 5.5); Parolo 6 (77’ F. Anderson 6.5), Biglia 6, Mauri 6,5 (43’ Ederson 6.5); Candreva 6.5, Đorđević 7, Lulić 6.5. A disp.: Guerrieri, Strakosha, Konko, Pereirinha, Cana, Novaretti, González, Onazi, Ledesm. All. Pioli 6.5.
Arbitro: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo.
Marcatori: 52′ Barba (E), 55’ Maccarone (E), 67’ Đorđević (L).
Note – Ammoniti: Cavanda (L), Ederson (L), Mário Rui (E) per gioco scorretto. Angoli: 3-4. Recupero: 2′, 3′. Spettatori: circa 8.000.