Si sbadiglia a Reggio Emilia: sterile 0-0 tra Sassuolo e Atalanta
La missione al Mapei Stadium è la stessa per entrambe le formazioni: vincere uno scontro diretto per mantenere a distanza di sicurezza la zona rossa. Di Francesco si gode il ritorno di Zaza, che forma il classico tridente con Berardi e Sansone, mentre in difesa sbuca Terranova per lo squalificato Acerbi. Colantuono invece è costretto a ridisegnare il centrocampo per l’indisponibilità di Carmona e Cigarini, mentre in attacco piazza Maxi Moralez dietro a Denis.
La partita, sebbene importante per ambedue le squadre, stenta a decollare, cosa che invece riesce benissimo ai tiri dalla distanza che popolano il primo quarto d’ora. Il Sassuolo sembra più in palla durante i primi minuti: non si può dire che crei occasioni, ma dà modo all’Atalanta di mostrare la concentrazione del proprio reparto arretrato, bravo nelle chiusure. La prima concreta possibilità per il vantaggio è a firma bergamasca, ma Peluso riesce a deviare la conclusione di Migliaccio appena in tempo. Gli emiliani ci provano in seguito con Berardi, che pasticcia, così come Vrsaljko qualche minuto dopo, quando si fa deviare il tiro da Stendardo. Tanti errori e troppo nervosismo in una prima frazione di assoluta noia, non fosse per il guizzo di Berardi sul finale, che impegna Sportiello.
L’inizio ripresa lascia invece ben sperare: il Sassuolo spinge di più e si fa pericoloso col colpo di testa di poco alto di Sansone e poi con il solito Berardi, che impegna il portiere atalantino. La reazione nerazzurra è invece tutta in una conclusione di Molina, non molto sopra la traversa. Simone Zaza è molto meno in luce di quanto ci si possa aspettare e verso il 20′ della ripresa butta via un buon passaggio di, manco a dirlo, Berardi, prima di lascire il posto a Floccari. Colantuono corre ai ripari, sostituendo el Frasquito Moralez con Boakye, per avere più peso in avanti. Al 73′, fulmine a ciel sereno: Raimondi dà prova della sua esistenza centrando il palo con un bel colpo di testa su cross di Molina. Nel tentativo di ravvivare il gioco e dare riposo ai più stanchi, i due allenatori richiamano i migliori di entrambe le parti: Berardi e Molina. All’85’ Consigli regala la spannung di una gara noiosa, rischiando il patatrac in un contrasto con Raimondi, ma Peluso rimette ordine in area. Nemmeno il 4-2-4 disegnato da Di Francesco nel finale di gara riesce a modificare il tabellino di un desolante 0-0.
SASSUOLO – ATALANTA: 0-0.
Sassuolo (4-3-3): Consigli 5,5; Vrsaljko 6,5, Terranova 6, Cannavaro 6, Peluso 6; Taïder 5 (88′ Pavoletti sv), Magnanelli 5, Missiroli 5; Berardi 6,5 (79′ Floro Flores sv), Zaza 5 (71′ Floccari 5,5), N. Sansone 5,5. A disp.: Pomini, Polito, Longhi, Antei, Chibsah, Biondini, Ariaudo, Gazzola, Brighi. All.: Di Francesco.
Atalanta (4-4-1-1): Sportiello 6; Raimondi 5,5, Stendardo 6, Benalouane 6 (77′ Zappacosta sv), Cherubin 6; Molina 6,5 (80′ D’Alessandro sv), Baselli 5, Migliaccio 5, Dramé 5; Maxi Moralez 5 (68′ Boakye 5); Denis 5. A disp.: Avramov, Spinazzola, Del Grosso, Bellini, Bianchi, Gómez, Grassi, Scaloni, Biava. All.: Colantuono.
Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli.
Marcatori: –
Note: ammonizioni: Magnanelli, Berardi, Vrsaljko (S), Benalouane (A)