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Serie B, Catania-Bari 2-3: De Luca e Defendi griffano il successo biancorosso

Il Bari espugna il “Massimino” di Catania trascinato dalla doppietta di De Luca e dal goal di Caputo, infliggendo la prima sconfitta interna ai rossoblu di Sannino. Agli etnei non bastano i due rigori di Rosina e una prestazione tutto cuore. Al termine della gara contestazione dei tifosi alla squadra e, soprattutto alla società.

La miriade di infortunati presente nelle due rose lascia inalterato il fascino di una sfida – per blasone e caratura delle squadre – di  categoria superiore, relegando ai margini le pressioni e le paure insite in questo primo scorcio di stagione di Catania e Bari. Avvio subito intrigante, con Sciadone che scappa via sulla sinistra e omaggia Caputo dell’assist che vale il vantaggio ospite. Il Catania reagisce con Marcelinho (tiro alto) e Leto, sfiorando immediatamente il pari. Al 19′ Martinho entra in area da destra e viene steso da Defendi, inducendo Candussio a decretare la massima punizione. Dal dischetto Rosina piazza la sfera in rete sulla sinistra di Donnarumma, con un brivido dovuto a un buco presente nella rete che  lascia – per pochi attimi – col fiato sospeso il popolo rossoblu.

I ritmi sono battenti e le due squadre corrono a perdifiato da una metà campo all’altra: Romizi e Leto impegnano in una manciata di minuti i due estremi difensori, calciando potente dal limite dell’area; al 33′ la nuova svolta della gara si materializza con il goal di De Luca, che sfrutta al meglio la dormita difensiva etnea e di testa insacca il 2-1 dopo il cross di Stefanovic. Prima dell’intervallo c’è tempo per il  doppio giallo a Peruzzi e Monzon e per il rigore reclamato da Caputo (fallo di mano di Sauro).

Il secondo tempo è subito intenso quanto il primo. Al 53′ la “Zanzara” De Luca percorre indisturbato venti metri, si accentra e scaglia di potenza e precisione un destro che si infila all’angolino destro di Anania, portando i suoi avanti di due reti. Passano cento secondi e Calaiò si inserisce con i tempi giusti e impatta il pallone alla perfezione, trovando sulla sua strada il miracolo di Donnarumma che devia sulla traversa. La gara è, però,  infinita e al 65′ Marcelinho si guadagna un altro penalty per un fallo (netto) di Defendi. Stesso fotogramma dalla prima frazione, stesso esito: Rosina batte l’estremo ospite e riapre la contesa.

I siciliani si gettano anima e corpo a ridosso dell’area barese, inducendo i galletti ad abbassare il baricentro; Caputo e Stoian confezionano il punto della vittoria, ma il rumeno non arriva per un soffio sul suggerimento dell’attaccante di Altamura. Al 92′ Contini salva in extremis in scivolata su Rosina, che già pregustava la battuta a rete da pochi passi. Il triplice fischio consegna alla storia la prima sconfitta interna etnea e il terzo risultato utile consecutivo per il Bari di Mangia. Un Catania gagliardo e generoso si lecca le ferite tra la contestazione della gente, pronto a ripartire nella prossima trasferta di La Spezia.

CATANIA-BARI 2-3 (1-2)

Catania (4-3-3):  Anania; Garufi (85′ Parisi), Peruzzi, Sauro, Monzon, Rosina, Escalante, Martinho (76′ Chrapek); Leto (55′ Barisic), Calaiò, Marcelinho. All.: Sannino.

Bari (4-3-3): Donnarumma; Salviato (71′ Camporese), Ligi, Contini, Calderoni; Defendi (83′ Rossini), Romizi, Sciaudone; De Luca (58′ Stoian), Caputo, Stefanovic. All.: Mangia.

Arbitro: Candussio.

Marcatori: 5′ Caputo (B), 20′ e 66′ Rosina rig. (C), 33′  e 53′ De Luca (B)

Note Ammoniti: Martinho (C), Romizzi (B), Defendi (B), De Luca (B), Peruzzi (C), Salviato (B), Barisic (C), Monzon (C))