Pioggia di reti al Franco Ossola: Varese-Trapani termina 5-2
Nella sesta giornata valida per il campionato di Serie B, il Varese passa a valanga sul Trapani. La prima frazione di gioco si conclude con il punteggio di quattro a zero. Nella ripresa i siciliani mettono paura ai padroni di casa, ma l’eurogol di Barberis chiude definitivamente i giochi. Scatenato Lupoli, prima sconfitta per gli uomini di Boscaglia.
ORGOGLIO VARESE – Partono subito forte i padroni di casa, i lombardi sono vogliosi di riscatto dopo le due sconfitte consecutive rimediate in trasferta sui campi di Vercelli e Livorno. All’8′ i biancorossi passano già in vantaggio: calcio d’angolo battuto da Zecchin, svetta di testa Rea che insacca alle spalle di Marcone. Il Trapani non reagisce, la manovra dei siciliani (imbattuti prima della trasferta odierna) è lenta e prevedibile. Al 23′ arriva il raddoppio dei varesini: Martinelli regala palla a Lupoli, l’attaccante biancorosso scarica su Neto Pereira che di destro fa passare la sfera tra le gambe dell’estremo difensore ospite. I siciliani risentono del doppio svantaggio, la prima azione pericolosa dei granata (oggi in maglia bianca) della prima frazione di gioco si registra al 26′: la punizione (dal limite dell’area) di Aramu fa il solletico alla barriera varesina. Al 40′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ciaramitaro trattiene Rea, l’arbitro Baracani fischia un calcio di rigore: dal dischetto va Lupoli che non sbaglia. Al terzo minuto di recupero del primo tempo il Varese cala il poker: è ancora Lupoli a dare il via all’azione d’attacco, il suo tiro di sinistro da fuori area viene respinto da Marconi, sulla sfera accorre Zecchin, l’esterno tocca per Capezzi che realizza a porta vuota.
PIOGGIA DI RETI – In un clima torrido (ventotto gradi e cielo limpidissimo) piovono reti al Franco Ossola di Varese. Il Trapani torna in campo con un piglio diverso, al 4′ Lombardi impegna su punizione La Gorga, il portiere lombardo respinge con i pugni. Al 57′ i siciliani accorciano le distanze su calcio di rigore: fallo di Simic su Mancosu, il capocannoniere dello scorso torneo va sul dischetto e spiazza il portiere. I siciliani raddoppiano al 66′: lancio di Ciaramitaro per Nadarevic, l’attaccante siciliano rientra sul sinistro e lascia partire un tiro da fuori area che sorprende sul primo palo, il portiere La Gorga. Il Varese soffre, mentre gli ospiti ci credono, lo sforzo massimo degli ospiti culmina con il palo colpito da Ciaramitaro al 75′. A togliere le castagne dal fuoco agli uomini di Oliviero Di Stefano ci pensa l’eurogol di Barberis, il centrocampista biancorosso lascia partire un gran destro dai 30 metri, la sfera si insacca imparabilmente sotto l’incrocio dei pali; il pubblico del Franco Ossola è tutto in piedi ad applaudire la prodezza che chiude i giochi. Con il risultato ormai al sicuro c’è ancora tempo per un tiro di Zecchin all’84’ (di poco al lato) e il palo di Citro nel recupero. Al triplice fischio dell’arbitro Baracani (protagonista nel finale con le espulsioni, esagerate, di Boscaglia e Barillà), il Varese può far festa, tre punti in cascina e classifica che si fa più tranquilla. Il Trapani delude, sommerso dalla pioggia di gol biancorossa.
VARESE-TRAPANI 5-2 (4-0)
Varese (4-4-2): La Gorga 6; Fiammozzi 6, Simic 5.5, Rea 6.5, De Vito 6; Zecchin 7, Capezzi 6.5, Corti 6 (68′ Barberis 7), Cristiano sv (6′ Scapinello 6.5); Lupoli 7.5 (60′ Miracoli 6), Neto 6. A disp.: Seveso, Luoni, Borghese, Falcone, Blasi, Forte. All. Di Stefano
Trapani (4-3-3): Marcone 5; Daì 5, Martinelli 5, Caldara 5.5, Rizzato 5.5; Ciaramitaro 6, Aramu 5 (67′ Barillà 5), Feola 5 (44′ Citro 6); Lombardi 5 (6′ Naraderivic 6), Falco 5.5, Mancosu 6. A disp.: Gomis, Zampa, Abate, Iunco, Pastore. Lo Bue. All. Boscaglia
Arbitro: Leonardo Baracani di Firenze.
Marcatori: 7′ Rea (V), 23′ Neto Pereira (V), 41′ rig. Lupoli (V), 45’+3′ Capezzi (V). 58′ rig. Mancosu (T), 66′ Nadarevic (T), 80′ Barberis (V).
Note – Ammoniti: De Vito (V); Daì, Nadarevic, Rizzato (T). Espulsi: all’87’ l’allenatore Boscaglia (T) per proteste, all’89’ Barillà (T) per proteste.