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NFL – Terza settimana : Giants e Saints si riprendono, Chargers in forma, incredibile finale tra Seahawks e Broncos

Torna la nostra carrellata sulle partite NFL del weekend appena trascorso. I valori delle squadre sono ancora un po’ incerti, ma le classifiche si stanno dipanando e dopo tre partite possiamo già intravedere serie candidate ai Playoff e più di una candidata alla prima scelta assoluta al Draft 2015. Battute a parte, veniamo alle partite e a quello che ci aspettiamo dalla prossima settimana (i nostri prossimi passi).

Atlanta – Tampa Bay 57-14 (giocata giovedì 18 settembre)

Serata speciale per Devin Hester: distrugge la squadra del suo ex allenatore a Chicago, e ritornando un punt in zona di meta avversaria sorpassa niente meno che Deion Sanders alla guida dei ritornatori con più touchdwon nella storia dell’NFL. Il resto della partita è dominio Falcons, che vanno avanti 57-0 prima di concedere qualcosa sul finale, quando non conta molto. Bene l’attacco, difesa (porosa settimana scorsa) non testata. Tampa perde una cisterna di palloni e per la squadra di Lovie Smith l’uscita dal tunnel non è pronosticabile in questo momento.

Prossimo passo per Atlanta: hanno dieci giorni per riflettere su linea offensiva e difensiva, due reparti da migliorare.
Prossimo passo per Tampa Bay: tornare alle basi, ai fondamentali. Allenarsi sulla protezione della palla e sulla pass rush, con umiltà.

Seattle – Denver 26-20 (OT)

La ripetizione dell’ultimo SuperBowl non poteva deludere le attese. A Seattle Peyton Manning guida i suoi al drive del pareggio con pochissimi secondi sul cronometro, prima che i Broncos capitolino al supplementare. Ottime prove di Emmanuel Sanders per Denver e di Russell Wilson. I campioni della AFC West hanno tentato di correre per tutto l’incontro, ottenendo poco ma ricevendo molto dalla propria difesa, in grado di tenerli in partita fino alla fine. I padroni di casa vanno a corrente alternata in attacco ma meritano la W.

Prossimo passo per Seattle: Un po’ di coraggio in più in attacco non farebbe male, ma il quadro generale è quasi perfetto.
Prossimo passo per Denver: Ritrovare il miglior Demariyus Thomas. Con Welker e Sanders può ripetere i numeri dell’anno passato.

Buffalo – San Diego 10-22

I Bills in casa sembravano nettamente favoriti dopo gli ultimi due exploit. Così non è stato, e i Chargers si confermano una forza in AFC andando a vincere con buon distacco sulla costa est, dove la squadre californiane si trovano solitamente male e fuori forma. Il redivivo Eddie Royal, ricevitore dei Bolts, mette a segno due touchdown, dano una grossa mano ai suoi, che rimangono in controllo per tutta la contesa.

Prossimo passo per Buffalo: non sempre potranno affidarsi alle corse e alla difesa. Necessitano di un nuovo piano aereo.
Prossimo passo per San Diego: evitare di darsi la zappa sui piedi come in tutta la loro storia, e continuare in questo modo.

Saint Louis – Dallas 31-34

I Rams vanno avanti 21-0 per poi subire la più grande rimonta nella storia dei Cowboys, complice la poca pressione sul quarterback dei Cowboys, il bistrattato Tony Romo, che questa volta ha la meglio. L’occasione sprecata da Saint Louis è epocale, perché un inizio 2-1 avrebbe iniettato fiducia in un gruppo che di certo non si aspettava di iniziare con un record vincente. Record che invece Dallas ora ha. Riusciranno a mantenerlo quando il calendario si farà più impegnativo?

Prossimo passo per Saint Luis: La pass rush (pressione sul QB avversario) ha deluso, bisogna trovare nuove misure per evitare gli avversari facciano ciò che vogliono in attacco.
Prossimo passo per Dallas: i ‘Boys non hanno abbandonato le corse, anche sotto 21-0. Mantenere DeMarco Murray in salute è la loro priorità assoluta, magari utilizzando un altro runningback in alternanza a lui.

Philadelphia – Washington 37-34

Spettacolo e insolite risse nel pomeriggio di Philadelphia nel quale gli Eagles vanno sotto (ancora) e poi risorgono meritando la vittoria. A metà terzo quarto due espulsioni tra le fila dei Redskins, rei di colpi ritardati sugli attaccanti avversari. Nick Foles sbaglia poco, Kirk Cousins anche ma lancia un intercetto che scrive la storia della partita. Ritorno quasi trionfale (un TD da 80 yard) per DeSean Jackson, passato in estate da Philadelphia a Washington.

Prossimo passo per Philadelphia: Istituire un approccio più conservativo ad inizio partita.
Prossimo passo per Washington: siamo sicuri che lo staff tecnico si accontenterebbe che i suoi giocatori mantenessero la calma da qui in poi.

New York Giants – Houston 30-17

E questa chi se la aspettava? Rashad Jennings e Victor Cruz (rinato dopo un inizio pessimo di stagione) griffano una grande vittoria per i Giants contro dei Texans che non sembravano alla loro portata. Sotto 17-0, Houston non trova le contromisure per avere la meglio sugli avversari, anche a causa dei tre intercetti lanciati da Ryan Fitzpatrick. Pesante l’assenza di Arian Foster nei texani.

Prossimo passo epr New York: spostare l’attenzione sulle corse: se Eli Manning non è affidabile, conviene affidarsi a Jennings (o chi per lui).
Prossimo passo per Houston: Dimenticarsi di questa sconfitta, togliere responsabilità a Fitzpatrick, che non può dare molto alla causa.

New Orleans – Minnesota 20-9

I Saints vincono la prima partita dell’anno approfittando di una squadra dei Vikings pessima in attacco: il titolare Matt Cassel si fa male e il quarterback di riserva, il rookie Teddy Bridgewater, non riesce a segnare per tutto l’incontro. Drew Brees, dall’altra parte, prende una brutta botta ma fa registrare nel solo primo quarto le due segnature che garantirebbero la vittoria ai suoi. Senza il fantastico Adrian Peterson, ricordiamo sospeso a tempo indefinito per aver percosso il figlio, Minnesota ha davvero poche speranze di rifarsi sotto in classifica.

Prossimo passo per New Orleans: cavalcare Khiry Robinson e il rookie Brandin Cooks anche in partite meno abbordabili.
Prossimo passo per Minnesota: Se davvero Matt Asiata non può sostituire Peterson, trovargli un’alternativa.

Cincinnati – Tennessee 33-7

Ordinaria amministrazione per i Bengals, che in casa distruggono dei pessimi Titans e rimangono così “perfetti”. Altro TD su passaggio per il ricevitore Mohamed Sanu, come se, a ragione, le tigri giocassero con i rivali come il gatto col topo. Enessimo passaggio a vuoto di Jake Locker: il quarterback dall’università di Washington non sembra un’opzione affidabile. Per Cincinnati, A.J. Green riesce a giocare nonostante l’infortunio. Il ricevitore è solo la ciliegina sulla torta di una squadra che sembra funzionare a meraviglia.

Prossimo passo per Cincinnati: la settimana prossima contro i Patriots sarà vitale accentuare la pass rush.
Prossimo passo per Tennessee: iniziare ad allenare Zach Mettenberger, QB di riserva, rookie da LSU. Il futuro potrebbe non essere pessimo come il presente.

Cleveland – Baltimore 21-23

I Browns si confermano un’ottima squadra anche questa settimana, ma non basta per sconfiggere i rivali Ravens, che inanellano la seconda importantissima vittoria intradivisionale dell’anno. Lo fanno con un calcio da 32 yard di Justin Tucker una volta che Steve Smith aveva ricevuto un pallone di importanza straordinaria. Bene la coppia di rookie di RB West – Crowell per Cleveland, 91 yard e un touchdown per Lorenzo Taliaferro (non è italiano) dall’altra parte. Dennis Pitta, grande tight end di Baltimore, finisce la partita in ospedale per l’ennesimo infortunio all’anca.

Prossimo passo per Cleveland: limitare gli errori. Senza di essi avrebbero un record migliore, e sicuramente avrebbero vinto ieri.
Prossimo passo per Baltimore: quale alternativa a Pitta? Owen Daniels potrebbe non bastare e rendere necessario modificare il gameplan.

Green Bay – Detroit 7-19

Corse, controllo del cronometro e difesa: la ricetta per il successo. I Lions la applicano a Lambeau Field, e i Packers non hanno scampo. Nonostante Matthew Stafford si faccia intercettare due volte, in Winsconsin non c’è storia. Eddie Lacy, che l’anno scorso ebbe una stagione incredibile, quest’anno sembr aappannato e senza di lui Green Bay non può tenere palla per larghe parti dell’incontro. Aaron Rodgers, in più, lancia per sole 162 yard, asfissiato dai difensori di Detroit. Notizia “italiana”: il kicker di Detroit Ryan Freese ha sbagliato il quarto field goal consecutivo oltre le 40 yard. Che ci sia un’opportunità per Giorgio Tavecchio?

Prossimo passo per Green Bay: Saremo ripetitivi: senza protezione, Aaron Rodgers non può vincere le partite da solo…
Prossimo passo per Detroit: Se recuperano qualche infortunato (l’ultimo è Stephen Tulloch) saranno temibili.

Jacksonville – Indianapolis 13-44

Andrew Luck lancia 4 touchdown e stritola i Jaguars, che vanno sotto 30-0 nel solo primo tempo. T-Y- Hilton e Reggie Wayne banchettano sui resti di una Jacksonville che è prevedibilmente ancora senza vittorie. Una notizia buona c’è: a metà partita Chad Henne viene sostituito da Blake Bortles, rookie da UCF. Che sia l’inizio di un’era nuova per la franchigia della Florida? O sarà l’ennesimo quarterback senza personalità che fanno esordire? Le statistiche di Bortles (9.3 yard a lancio, 2 TD, 2 INT) non sono rivelatrici, ma ci aspettiamo che Henne non veda più il rettangolo verde.

Prossimo passo per Jacksonville: sostenere Bortles, da qui a fine stagione.
Prossimo passo per Indianapolis: se diversificano ulteriormente il gioco di passaggio daranno fastidio a molti.

New England – Oakland 16-9

Una linea offensiva così pessima Tom Brady probabilmente non l’ha mai avuta. Anche contro i derelitti Raiders i Patriots sudano le proverbiali sette camicie (anche otto) per vincere, e lo fanno senza concedere un solo touchdown. Merito di Vince Wilfork, vecchio defensive tackle che intercetta Derek Carr a 50 secondi dalla fine per dare la W ai suoi. E in attacco? In attacco i Patriots non fanno paura. Gronkowski è limitato, forse dagli infortuni, Brady impreciso e Julian Edelman è l’unico ricevitore affidabile. Così, andare avanti è quasi impossibile. Cosa inventerà Bill Belichick questa volta?

Prossimo passo per New England: se non si può migliorare sui passaggi, investire nella protezione delle corse.
Prossimo passo per Oakland: A Londra settimana prossima devono migliorare nel guadagnare yard da special team e situazioni anomale di gioco (palle recuperate per esempio)

Arizona – San Francisco 23-14

Non siamo sorpresi dai Cardinals: una grande difesa già c’era. Ora stupisce però che l’attacco sia così buono con Drew Stanton alla guida. Nel secondo tempo l’ex Lions sotterra le speranza di quella che è considerata la migliore squadra in NFC mostrando una connessione fantastica con il rookie John Brown, anch’egli passato sotto radar. La sorpresa non è che i Crads abbiano sconfitto i 49ers ma che l’abbiano fatto con armi che a inizio stagione nessuno aveva prospettato avessero. San Francisco è pigra, serve una sveglia generale.

Prossimo passo per Arizona: trovare un equilibrio. Ogni settimana vincono con qualcosa di diverso ma non possono andare avanti così…
Prossimo passo per San Francisco: non commettere penalità e rimanere in partita anche nei secondi tempi, nei quali hanno segnato solo 3 punti in stagione.

Miami – Kansas City 15-34

Knile Davis, Joe McKnight e Alex Smith mettono insieme la loro tre migliori prestazioni, o quasi, di sempre per atterrire i padroni di casa, che perdono la seconda partita consecutiva dopo un inizio sfolgorante. L’attacco dei Dolphins patisce e le diverse opzioni offensive dei Chiefs fanno il resto, per una partita mai in discussione che si avvicina nel punteggio nel terzo quarto per poi richiudersi poco dopo. Nota positiva per Miami un Lamar Miller che è riuscire a raccogliere più di 100 yard per la prima volta in carriera. Riuscirà a sostituire Knowshown Moreno? Kansas City sorride, la prima vittoria di quella che doveva esser euna stagione impossibile per loro è stata trovata. Da qui in poi potranno prendere fiducia.

Prossimo passo per Miami: trovare più opzioni nel gioco offensivo ed essere più decisivi quando lo scarto è basso.
Prossimo passo per Kansas City: mantenere alto il numero di possibilità di Alex Smith nel gioco aereo.

Carolina – Pittsburgh 19-37

Altra pesantissima vittoria fuori casa. Gli Steelers fanno loro il Sunday Night contro un avversario molto forte che non può niente contro un’intensità pazzesca da parte degli uomini di Mike Tomlin. La coppia Le’Veon Bell – LeGarrette Blount ammassa 265 yard e Big Ben Roethlisberger lancia altri due touchdown: è quanto basta. Carolina sparisce nella parte centrale dell’incontro, e poi è troppo tardi per recuperare. Anche la difesa Steelers sugli scudi, in una prestazione pià che maiuscola. La AFC North è a oggi una delle division più spettacolari.

Prossimo passo per Carolina: si inizia a sentire la mancanza di più ricevitori di riferimento. Si può fare qualcosa dal punto di vista tattico.
Prossimo passo per Pittsburgh: ripetere prestazioni contraddistinte da tale dispendio fisico. Non sarà semplice.