Show d’altri tempi al “Tardini”: Milan batte Parma 5-4, decisivo Ménez
Incredibile serata spettacolare al “Tardini”. Il Milan vince 5-4 al termine di una rocambola pazzesca di emozioni con i rossoneri sempre avanti nel risultato al cospetto di un Parma mai domo. Decisivo Ménez autore di una prova superlativa. Milan a 6 punti insieme con la Juve, il Parma rimane a 0.
Con l’infortunio di Torres, Inzaghi fa esordire Bonaventura dal 1′ con Ménez ancora una volta “falso nueve” e Honda sulla destra. Nel Parma c’è Cassano al centro del tridente con Ghezzal e Belfodil. I rossoneri giocano meglio già nelle prime battute di gioco sfondando più volte sulla corsia laterale destra. Al 4′ primo tentativo di De Sciglio, alto, poi al 21′ Alex e De Jong non arrivano all’appuntamento col gol sulla punizione pennellata di Honda. Al 23′ altra incursione di Ménez, cross teso per Bonaventura che anticipa tutti di testa ma non inquadra lo specchio della porta. Il gol è nell’aria e arriva puntuale al 25′ con il primo marchio rossonero di Jack Bonaventura che di sinistro fa 1-0 prendendo in contro tempo tutta la retroguardia di casa. Per qualche secondo la formazione di Inzaghi stacca la spina ed esattamente due minuti più tardi ci pensa Cassano, di fatto alla prima occasione da gol, a ristabilire le distanze con un colpo di testa preciso, Diego Lopez battuto. Il Milan riprende il suo gioco sfiancante ma produttivo e al 37′ i rossoneri trovano nuovamente la via del vantaggio con Honda, al suo secondo centro consecutivo, che di testa insacca alle spalle di Mirante su ottimo cross di un superlativo Abate. Nel finale di tempo c’è spazio anche per il 3-1 del Milan. Ménez brucia in velocità Lucarelli che lo stende in area, per Massa non ci sono dubbi ed è calcio rigore. Sul dischetto il francese ex Roma non sbaglia, 3-1 e squadre al riposo.
Ripresa altrettanto spettacolare. Il Parma non tarda a tornare in partita e al 51′ Felipe, sulla traiettoria del tiro di Jorquera, insacca il momentaneo 2-3. Al 60′ la doccia fredda per il Milan perché Bonera, già ammonito, interviene con la mano sul tiro di Jorquera e rimane in 10. Il Parma ci crede ma incredibilmente al 68′ regala ai rossoneri la rete del 4-2 che porta la firma di De Jong bravo a sradicare il pallone dai piedi di Cassano, volare in contropiede e battere a tu per tu Mirante. La gara non è assolutamente finita perché al 73′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo l’incornata perfetta di Lucarelli regala al Parma il momentaneo 4-3. Emozioni vibranti e continue quando al 77′, sempre per doppia ammonizione, anche Felipe lascia il Parma in 10. Ristabilita la parità numerica, al 79′ Menez sfrutta una clamorosa indecisione della retroguardia gialloblù, salta Mirante da posizione impossibile e con un colpo di tacco deposita in rete il 5-3. La sfida sembra volgere al termine fin quando ad uno dalla fine il retropassaggio di De Sciglio si trasforma nel più classico e comico degli autogol: Diego Lopez si stira e la palla scivola lentamente in rete. Parma di nuovo in partita (4-5). Una gara infinita, una delle più belle del calcio italiano degli ultimi anni, che dopo 6′ di recupero si conclude con il risultato di 5-4 in favore dei rossoneri.
PARMA-MILAN 4-5
Parma (4-3-3): Mirante 6; Ristovski 5, Felipe 5, Lucarelli 5, De Ceglie 4,5; Acquah 5,5, Lodi 5,5, Jorquera 5,5 (73′ Coda sv); Ghezzal 5,5 (65′ Palladino 6), Cassano 6, Belfodil 4,5 (79′ Bidaoui sv). A disp.: Cordaz, Iacobucci, Mendes, Mauri, Galloppa, Costa, Gobbi, Rispoli, Lucas Souza. All:. Donadoni.
Milan (4-3-3): Diego López 4,5; Abate 7, Alex 6 (62′ Zapata 6), Bonera 5,5, De Sciglio 5,5; Poli 6, de Jong 7, Muntari 6; Honda 6,5 (62′ Rami 6), Ménez 7,5 (86′ Niang sv), Bonaventura 6,5. A disp.: Agazzi, Abbiati, Albertazzi, Zapata, Rami, Armero, Essien, Saponara, van Ginkel, Pazzini. All.: Inzaghi.
Arbitro: Massa di Imperia.
Marcatori: 25′ Bonaventura (M), 27′ Cassano (P), 37′ Honda (M), 45′ rig. Ménez (M), 51′ Felipe (P), 68′ De Jong (M), 73′ Lucarelli (P), 79′ Ménez (M) 89′ aut. De Sciglio (P)).
Note: Ammoniti Lucarelli, De Ceglie, Acquah (P), De Jong (M). Al 60′ e al 77′ espulsi Bonera e Felipe per doppia ammonizione.