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Serie A – La griglia di partenza: 15° Sassuolo

Terminato il mercato estivo, continua l’analisi approfondita delle venti squadre di Serie A: un sondaggio interno in redazione ci ha portato a stilare la nostra griglia di partenza. Due volte al giorno, alle 8.30 e alle 16.30, scopriremo piano piano – dall’ultima piazza alla prima – tutte le formazioni che disputano la massima serie nazionale, svelandone punti forti e deboli, oltre che agli obiettivi presumibilmente raggiungibili. Oggi tocca al Sassuolo, squadra che occupa la nostra 15° piazza virtuale.

COSA VA – Il campionato 2014-2015 del Sassuolo è iniziato all’insegna dalla coppia Berardi-Zaza. Nell’esordio contro il Cagliari, un assist al bacio di Domenico Berardi è stato finalizzato con un gran sinistro al volo da Simone Zaza. Un’azione capolavoro che è valsa il primo punto stagionale agli uomini di Eusebio Di Francesco. Sono loro il futuro del calcio italiano. Zaza è stato convocato da Antonio Conte per l’amichevole con l’Olanda e per la prima partita delle qualificazioni a Euro 2016 contro la Norvegia. Il nuovo allenatore della Nazionale ha nel mirino anche Berardi e siamo certi che l’attaccante calabrese saprà guadagnarsi la convocazione in azzurro dopo i 16 gol siglati nello scorso torneo. L’attacco atomico degli emiliani si completa con il guizzante Sansone (determinante con la sua freschezza atletica e la facilità nel saltare l’uomo), Floro Flores (7 gol per lui nella stagione 2013-2014), Pavoletti e Floccari. Promosso a pieni voti il mercato dei sassolesi: sugli esterni sono arrivati: il mancino Peluso dalla Juventus (a Torino ha giocato poco, si spera torni quello di Bergamo) e il terzino destro Vrsaljko (positivo il suo primo anno in A con il Genoa). Nelle ultime ore di mercato, sono approdati a Sassuolo anche l’ottimo portiere, Andrea Consigli (strappato all’Atalanta per 3 milioni) e Saphir Taïder, il nazionale algerino è arrivato in prestito dell’Inter e va ad assicurare corsa e qualità in mezzo al campo.

COSA NON VA – La squadra è giovane e lo scorso anno ha peccato di inesperienza. Dopo qualche passo falso di troppo arrivato a metà campionato, l’ambiente è sembrato isterico e allo sbando; la dirigenza non è stata capace di gestire una situazione delicata. Di Francesco è stato allontanato alla 22ima giornata, ma il subentro di Malesani in panchina è stato disastroso, cinque gare e cinque sconfitte per il tecnico veronese. L’ex esterno della Roma è stato richiamato ad allenare i neroverdi alla 27ima giornata ed è riuscito a centrare la salvezza. Se la lezione sarà servita a qualcosa, il tecnico pescarese potrà operare con tranquillità fino al termine della stagione, altrimenti saranno guai. La fase difensiva desta molte preoccupazioni: 72 reti subite in 38 partite lo scorso campionato. Sarà compito dell’esperto Paolo Cannavaro blindare la retroguardia neroverde, magari affiancato dal rientrante Terranova (nell’anno della promozione realizzò 11 reti, ma è rimasto fuori per quasi tutta la scorsa stagione a causa di un lungo infortunio).

COSA ASPETTARSI – L’obiettivo dei sassolesi è quello di centrare la salvezza. Di Francesco garantisce un gioco propositivo, esaltato dal talento dei suoi uomini. La garanzia si chiama Giorgio Squinzi, l’imprenditore e amministratore unico della Mapei (azienda che produce materiali chimici per l’edilizia), nonché presidente di Confindustria (la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere e di servizi italiana) ha investito cifre importanti in Emilia, portando i neroverdi dalla C2 alla A. Squinzi ha dimostrato nell’ultima sessione di calciomercato di credere nel progetto Sassuolo, sborsando fior di milioni per assicurare a Di Francesco le pedine necessarie per far dei sassolesi la sorpresa del prossimo campionato.

EPISODI PRECEDENTI:

La griglia di partenza – 20° Empoli
La griglia di partenza – 19° Cesena
La griglia di partenza – 18° Palermo
La griglia di partenza – 17° ChievoVerona
La griglia di partenza – 16° Cagliari