Serie A – La griglia di partenza: 18° Palermo
Terminato il mercato estivo, continua l’analisi approfondita delle venti squadre di Serie A: un sondaggio interno in redazione ci ha portato a stilare la nostra griglia di partenza. Due volte al giorno, alle 8.30 e alle 16.30, scopriremo piano piano – dall’ultima piazza alla prima – tutte le fazioni che disputano la massima serie nazionale, svelandone punti forti e deboli, oltre che agli obiettivi presumibilmente raggiungibili. Oggi tocca al Palermo, squadra che occupa la nostra 18° piazza virtuale.
La compagine rosanero, protagonista dello scorso campionato in Serie B impreziosito dal record di 86 punti, torna in A consapevole dell’inevitabile cambiamento di status. Da Regina a Cenerentola, il Palermo sa che sarà necessario combattere duramente per guadagnare ogni singolo punto lungo il cammino che condurrà alla permanenza in A.
Il finale al cardiopalmo del calciomercato, con il tesseramento in extremis dell’attaccante João Silva dal Bari, sembra aver colmato la lacuna che alcune cessioni eccellenti avevano creato in avanti. Il portoghese andrà probabilmente a sostituire Abel Hernández , mentre possente danese Simon Makienok cercherà di non far rimpiangere Kyle Lafferty. Entrambi vanno a completare un reparto che può vantare due giovani e interessantissime promesse come Paulo Dybala e Andrea Belotti.
A centrocampo e in difesa, a nomi noti e di rodata esperienza si sono affiancati volti nuovi, neofiti del nostro campionato. Il franco-ivoriano Sol Bamba, il bulgaro Ivaylo Chochev, il brasiliano Emerson Palmieri, lo svedese Robin Quaison dovranno adattarsi velocemente alla Serie A.
A Iachini, già messo sotto pressione da Zamparini dopo l’eliminazione in Coppa Italia TIM contro il Modena, il compito di assemblare e rendere competitivo l’organico a disposizione.
COSA VA – La partita di esordio contro la Sampdoria ha evidenziato come determinazione e compattezza siano ormai elementi fondanti di questo Palermo. Al carattere si somma la classe di giocatori come Vázquez , Barreto o Dybala, questi ultimi protagonisti dell’azione che ha portato al gol, che lasciano intravedere spiragli ottimistici per il futuro. Nell’attesa di poter ammirare Belotti, vera rivelazione del campionato appena giocato nella serie cadetta.
COSA NON VA – La gioventù del reparto avanzato comporta il rischio di una mancanza di continuità e alcune pecche imputabili all’ingenuità. Alle occasioni da gol prodotte, non corrisponde un adeguato numero di finalizzazioni. Centrocampo e difesa sono composti da molti elementi nuovi: dovranno dimostrarsi all’altezza della massima serie e, soprattutto, introiettare gli automatismi e gli schemi del gioco di Iachini.
COSA ASPETTARSI – Dopo i fasti degli anni passati, con vari piazzamenti in Europa League, l’obiettivo più credibile oggi rimane una salvezza tranquilla. A questa si aggiunge la valorizzazione di giocatori giovani e interessanti: l’esordio domenica di Accursio Bentivegna, direttamente dalla Primavera, ne è un esempio concreto. Con un giusto mix di esperienza e freschezza la permanenza in A non dovrebbe rivelarsi una chimera.
EPISODI PRECEDENTI:
La griglia di partenza – 20° Empoli
La griglia di partenza – 19° Cesena