Fantacalcio Serie A 2014/2015: alla scoperta di… Caio Rangel
Per uno che ama partire da dietro, puntare l’avversario, saltarlo con le sue finte e involarsi a rete, un campetto da calcio a 5, o futsal che dir si voglia, è inevitabilmente troppo piccolo. Non poteva saperlo Caio Rangel da Silva, quando non aveva ancora 10 anni. Lo capì poco dopo, anche grazie all’abilità degli osservatori del Flamengo, che si affrettarono ad assicurarsi le giocate di quel bambino che sapeva tenere il pallone incollato ai piedi. E da lì in poi, con la maglia rubronegra della sua città, Rio de Janeiro, e con quella verdeoro delle giovanili del Brasile, Caio Rangel ha iniziato la sua scalata.
È un esterno d’attacco, quello che un tempo, romanticamente, si chiamava ala. Può giocare in entrambe le fasce, ma predilige partire da destra, a volte molto largo. Non è tipo da aspettare la palla fra i piedi, ma arretra spesso a centrocampo per ricevere dai compagni, si gira e parte. Quando ti punta, non sai mai dove va, perché è dotato di una tecnica sopraffina, di un gran gioco di gambe e di un’ottima velocità. Il dribbling è il suo forte, ma non disdegna l’uno-due con i compagni. Con le dovute proporzioni, ricorda Garrincha. Naturalmente, è ancora molto acerbo, d’altronde a 18 anni non potrebbe essere altrimenti, e sotto porta manca della giusta cattiveria. Non ha mai esordito con la prima squadra, ma ha partecipato alla Coppa del Mondo Under 17, giocando cinque partite e segnando due reti. Ora il grande esame della Serie A italiana, dove avrà un maestro d’eccezione come Zdeněk Zeman.
Lo prendiamo al Fantacalcio? Sì, ma come quinto o sesto attaccante. Potrebbe essere la sorpresa della prossima stagione, una sorta di Iturbe brasiliano. Nel tridente del Cagliari troverà sicuramente qualche spazio e dovrà essere bravo a sfruttarlo al massimo, giocando con la giusta serenità e sfruttando consigli e insegnamenti del boemo, che con i giovani ha sempre dimostrato di saperci fare. Non aspettatevi numeri da grande bomber, ma giocate di classe e assist sono assicurati.