Tour de France 2014, la presentazione della 19a tappa: Sagan, ultima chiamata
Il Tour de France 2014 affronta la diciannovesima tappa, la Maubourguet Pays du Val d’Adour – Bergerac di 208,5 chilometri. Passata la tre giorni pirenaica, il plotone affronta una frazione dove vi è un’unica difficolta. Il profilo altimetrico prevede infatti un solo Gran Premio della Montagna, classificato di 4a categoria, la Côte de Monbazillac, erta lunga 1,3 chilometri con pendenza media del 7,6%. La cima è prevista a 13 chilometri dall’arrivo. Una tappa dove le squadre dei velocisti potrebbero tenere chiusa la corsa. In particolare la Giant-Shimano per Kittel, la Katusha per Kristoff e la Cannondale per un Peter Sagan che è ancora a secco di vittorie e magari domani potrebbe mettere i suoi uomini a tirare a fondo sulla Côte de Monbazillac per mettere in difficoltà i velocisti puri e battere tutti in una volata di un gruppo ristretto. Le formazioni degli sprinter dovranno però consumare parecchie energie per tenere la corsa chiusa, dato che saranno in molti a tentare la fuga a inizio tappa. Gli uomini di classifica, a cominciare dalla Maglia Gialla Vincenzo Nibali (Astana) se ne staranno tranquilli nel plotone, dato che sabato vi è un’importante cronometro per decidere chi salirà sul podio di Parigi assieme allo splendido “Squalo dello Stretto“.
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