Tour de France 2014, 11a tappa (Besançon-Oyonnax): vittoria di Tony Gallopin. Nibali sempre in giallo
Il francese Tony Gallopin ha vinto l’11a tappa del Tour de France. L’ex maglia gialla si è reso protagonista di un doppio attacco, prima in discesa e poi a 2km dal termine, beffando un Peter Sagan costretto ad arrendersi anche oggi. Giornata totalmente da dimenticare, invece, per lo statunitense Talansky, che è rimasto vittima di forti dolori alla schiena ed è arrivato al traguardo con un pesantissimo ritardo dopo essere stato vicino al ritiro. Sempre in giallo Vincenzo Nibali.
LA GARA Terminata la giornata di riposo, ad attendere la carovana una tappa attesa da parecchi corridori a caccia della vittoria di tappa. La corsa si apre con la fuga di Elmiger, Lemoine e Delaplace, ridotta al solo Elmiger appena la strada inizia a farsi più dura. Alle loro spalle sono Cannondale e Orica a gestire il distacco, facendo capire le loro precise intenzioni di puntare al successo rispettivamente con Sagan e Gerrans.
Nel frattempo dal gruppo perde contatto lo statunitense Talansky, costretto a vivere un dramma sportivo. Il capitano della Garmin, caduto per ben due volte nelle giornate precedenti, paga i dolori alla schiena accusati ieri e si ritrova da solo a ben cinque minuti dal resto della carovana. Una situazione resa paradossale dal comportamento enigmatico degli uomini Garmin, che rinunciano ad attendere il loro compagno di squadra e si portano per un breve momento in testa a fare l’andatura nel gruppo. Talansky va quasi vicino al ritiro, si ferma con la bici, si appoggia al ciglio della strada, poi, convinto dalla sua ammiraglia, risale in bici e prosegue il suo solitario calvario che lo porterà al traguardo con oltre venti minuti di ritardo.
In testa le salite fanno selezione. Elmiger si fa riprendere e staccare da Bakelants, Roche, Gautier e Herrada Lopez, ma a regolare il tentativo di questo quartetto provvede la solita Cannondale. La Omega Pharma ci prova successivamente in discesa, portando via un gruppetto a 14 km dall’arrivo e costringendo Sagan e i suoi a nuovi straordinari.
A decidere la corsa è l’ex maglia gialla Tony Gallopin. Il francese si lancia ai meno dieci km e riesce ad accumulare un buon vantaggio con qualche rischio in discesa. Il gruppo si sgretola al suo inseguimento e i soli Kwiatkowski, Sagan e Rogers riescono ad agganciarlo. Quella dello slovacco è una presenza scomoda in testa e così Gallopin riattacca nuovamente ai 2km e stavolta riesce ad andarsene definitivamente, sfruttando la poca collaborazione alle sue spalle. Sagan non trova l’aiuto degli altri due compagni di fuga e prova da solo a incaricarsi di recuperare sul ciclista della Lotto; un tentativo tardivo e inutile perché il distacco è tale da permettere a Gallopin di attraversare in piena tranquillità gli ultimi 400 metri e conquistare la vittoria di tappa.
Tour de France – 11a tappa, ordine d’arrivo
1. Gallopin
2. Degenkolb
3. Trentin
4. Bennati
5. Gerrans
6. Rojas
7. van Avermaet
8. Domoulin
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