Verso Brasile 2014: l’Estádio Castelão di Fortaleza
A circa un mese dal via della fase finale dei Mondiali di Brasile 2014, iniziamo la nostra marcia di avvicinamento al calcio d’inizio con la presentazione delle città ospitanti e dei relativi impianti, in cui si disputeranno le 64 partite del torneo. Questo è il turno dell’Estádio Castelão di Fortaleza.
LA CITTÀ OSPITANTE: Fortaleza (CE)
Ambita meta turistica con i suoi 34 km di spiaggia e una temperatura media annua di 26°, Fortaleza fu fondata nel nord-est del Brasile il 13 aprile 1726. Bagnata dall’Oceano Atlantico, è la capitale dello stato di Ceará. Sita in un’area di 314.930 km², i quasi 2,5 milioni di abitanti ne fanno la città brasiliana con la più alta densità, mentre i 5608 km che la separano da Lisbona la rendono la capitale statale più vicina all’Europa.
Fortaleza ha dato i natali a uno dei più famosi scrittori nazionali, José de Alencar. Il suo romanzo Iracema, tra i più importanti della letteratura brasiliana e ambientato proprio nella sua città d’origine, narra dell’indiana d’America Iracema che si innamora del portoghese Martin dopo averlo ferito con un freccia. La loro fuga d’amore termina con la ragazza che, dopo aver partorito, muore tra le braccia dell’amato, che la seppelisce ai piedi di un albero di cocco. In memoria di José de Alencar, Fortaleza ha dedicato allo scrittore due statue e il nome di una spiaggia.
TRADIZIONI CALCISTICHE
I due principali club della città, il Ceará e il Fortaleza, si dividono pressoché equamente i successi nel Campionato Cearense con 43 titoli per il primo e 39 per il secondo. La 100ª edizione del torneo si è svolta quest’anno e ha visto il quarto successo consecutivo del Ceará, proprio ai danni dei rivali del Leão.
Fuori dai confini statali, però, molto meno gloriosa è la storia dei due team: il Fortaleza, fondato nel 1918, attualmente milita in Série C; in massima serie può vantare solo due secondi posti, ottenuti nei primi anni del Brasileirão (1960 e 1968). Non migliore è il palmarès del club Alvinegro, noto anche come Vovô (nonno) e fondato nel 1914: come miglior piazzamento ha infatti il terzo posto nella Série A del 1964. Di contro però, attualmente disputa il campionato di Série B, dove vi è retrocesso dopo due stagioni nella serie regina (2010 e 2011), nelle quali si guadagnò anche la partecipazione a una Copa Sudamericana.
LO STADIO: Estádio Castelão
Inaugurato l’11 novembre 1973 in occasione del Clássico-Rei tra Ceará e Fortaleza, conclusosi 0-0, l’Estádio Governador Plácido Castelo – popolarmente ribattezzato Castelão – è stato ristrutturato in vista dei Mondiali brasiliani e dunque inaugurato per la seconda volta a gennaio 2013. Il record di spettatori è stato registrato il 27 agosto 1980 per l’amichevole tra Brasile e Uruguay, vinta dai verdeoro per 1-0, a cui assistettero in ben 118.496. Proprio per i positivi risultati ottenuti dalla Seleção al Castelão, sette successi sulle otto gare disputate, lo stadio è considerato un talismano portafortuna. L’ultima vittoria brasiliana nella struttura è avvenuta in occasione della Confederations Cup 2013, con i padroni di casa vincenti sul Messico per 2-0. Nigeria-Spagna 0-3 e la semifinale Italia-Spagna persa dagli azzurri ai rigori sono state le altre due gare della manifestazione andate in scena al Castelão.
I lavori di ammodernamento svolti per preparare il complesso ai Mondiali 2014 hanno riguardato solo il 30% della struttura. In particolare, i nuovi ambienti sono stati utilizzati per coprire le aree che più necessitano tecnologia, come sala stampa, spogliatoi, sala VIP, zona mista, lounge e ristoranti. Le modifiche esterne, invece, sono state pensate per rafforzare il concetto di “arena”: la distanza tra il pubblico e i giocatori è infatti di appena 10 metri, con una visione completa del campo da ogni posizione; lo stadio offre una copertura totale per gli spettatori, senza però far mancare comfort termico e ventilazione. Inoltre, l’accessibilità al complesso è stata migliorata con l’aggiunta di nuove linee autobus e stazioni metro.
Oltre alle partite di calcio, la struttura nel corso degli anni è stata più volte teatro di eventi extracalcistici: su tutti, spicca la visita di Papa Giovanni Paolo II, avvenuta in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale il 9 luglio 1980, alla quale presenziarono 120 mila persone. Più recentemente, lo stadio è stato il palcoscenico di uno dei concerti del tour mondiale di Paul McCartney.
LE PARTITE
Nell’Estádio Castelão si disputeranno sei gare di Brasile 2014, tra cui un ottavo e un quarto di finale. L’Italia, nel caso dovesse superare la fase a gironi da seconda e avere la meglio del proprio avversario negli ottavi, giocherebbe a Fortaleza i quarti di finale, in programma il 4 luglio.
14/06/2014, ore 21:00; Uruguay-Costa Rica (Girone D)
17/06/2014, ore 21:00; Brasile-Messico (Girone A)
21/06/2014, ore 21:00; Germania-Ghana (Girone G)
24/06/2014, ore 22:00; Grecia-Costa d’Avorio (Girone C)
29/06/2014, ore 18:00; 1ª Gir. B-2ª Gir. A (Ottavi)
04/07/2014, ore 22:00; Vincente 1ª Gir. A-2ª Gir. B vs Vincente 1ª Gir. C-2ª Gir. D (Quarti)
STADI – CITTÀ – TRADIZIONI CALCISTICHE – PROGRAMMA PARTITE | |||
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Rio de Janeiro | Brasilia | San Paolo | Fortaleza |
Belo Horizonte | Porto Alegre | Salvador | Recife |
Cuiabá | Manaus | Natal | Curitiba |