Pjanic illumina la serata, Gervinho cala il sipario: Roma batte Milan 2-0
La Roma vince e convince contro il Milan nell’anticipo della 35/a giornata di Serie A. Un gol per tempo permette alla squadra di Rudi Garcia di imporsi sui rossoneri, in partita solo nel primo tempo: di Miralem Pjanic e Gervinho le reti decisive, spettacolare soprattutto quella del bosniaco, che nel finale ha ricevuto la standing ovation dell’Olimpico.
MAGIA DI PJANIC – Garcia non vuole passi falsi e punta su Toloi per sostituire l’infortunato Benatia, con Ljajic ad affiancare Totti e Gervinho nel consueto tridente giallorosso; anche Seedorf conferma le indiscrezioni della vigilia, con Honda-Kakà-Taarabt alle spalle dell’unica punta Balotelli.
Il clima è infuocato, nonostante la Roma abbia di fatto conquistato settimana scorsa il proprio obiettivo stagionale, ma i tifosi giallorossi prendono di mira soprattutto Balotelli, per gli screzi che l’attaccante ebbe qualche anno fa quando ancora indossava la maglia nerazzurra. Il Milan parte forte ma non ha occasioni da gol importanti, la Roma sale di colpi verso metà frazione ed è Pjanic, con una bella giocata nello stretto per Ljajic, a propiziare la prima palla gol: capita sui piedi del serbo che, però, al momento della conclusione viene rimpallato da Rami. Nel finale, però, il bosniaco s’inventa il gol del vantaggio giallorosso con una serpentina pazzesca e anche un tunnel ai danni di Rami: l’Olimpico non può far altro che alzarsi in piedi.
GERVINHO CHIUDE I CONTI – L’estro di Pjanic risveglia anche il Milan, che con Montolivo sfiora il pareggio dopo una bell’azione manovrata, ma il piattone finisce sul fondo. Pochi minuti dopo e Pjanic, sugli sviluppi di un calcio di punizione, impegna Abbiati con un destro da posizione ravvicinata. Balotelli si nasconde troppo, Taarabt si fa vedere molto in fase difensiva mentre Kakà sembra non trovare la giusta posizione in campo: i rossoneri faticano e la Roma impiega venti minuti a raddoppiare, con Gervinho abile – seppur in leggera posizione di fuorigioco – a ribadire in rete una conclusione di Totti, su cui Abbiati non è perfetto. I rossoneri faticano a imbastire anche azioni semplici, con Pazzini ed Essien – entrati nella ripresa – che non riescono a incidere sulla partita: nel finale il tiro di Taarabt è facile di preda di De Sanctis.
ROMA-MILAN 2-0 (1-0)
Roma (4-3-3): De Sanctis 6; Maicon 6,5 (83′ Torosidis sv), Toloi 6, Castan 6,5, Dodò 5,5; Nainggolan 6, De Rossi 6,5, Pjanic 8 (86′ Taddei sv); Gervinho 6,5, Totti 7 (77′ Florenzi sv), Ljajic 6. A disp.: Lobont, Skorupski, Jedvaj, Romagnoli, Mazzitelli, Ricci, Bastos, Berisha. All.: Garcia.
Milan (4-2-3-1): Abbiati 5,5; Bonera 5,5, Rami 6,5, Mexes 5,5, Constant 5; Montolivo 6, Muntari 5,5 (58′ Essien 6); Honda 5 (81′ Robinho sv), Kakà 6, Taarabt 6,5; Balotelli 5 (69′ Pazzini 6). A disp.: Amelia, Gabriel, Abate, De Sciglio, Silvestre, Zaccardo, Zapata, Emanuelson, Poli. All.: Seedorf.
Arbitro: Tagliavento di Terni.
Marcatori: 43′ Pjanic (R), 65′ Gervinho (R).
Note – Ammoniti: Nainggolan (R), Muntari, Rami (M).